Lotus Eletre e il precedente tra la casa inglese e Torpedo Auto Elettriche

Lotus Eletre e il precedente tra la casa inglese e Torpedo Auto Elettriche

Da Shenzhen, Cina, Marco Loglio parla della nuova Lotus Eletre che Electric Motor News ha presentato già in diversi articoli.

Tuttavia, oltre a parlare di aspetti tecnici della vettura, racconta un particolare pressoché sconosciuto a molti che risale agli anni ’90 e dove si accenna a un avvicinamento tra Lotus e la Torpedo Auto Elettriche, allora “capitanata” dallo stesso Marco Loglio.

Ecco il suo racconto completo…

Quando si nomina Lotus vengono immediatamente alla mente le vetture sportive essenziali di Colin Chapman il cui motto era appunto “less is more”.

Lotus Eletre e il precedente tra la casa inglese e Torpedo Auto ElettricheQuesto slogan sta ad indicare che nelle sue vetture tutti i fronzoli superflui erano stati tralasciati per lasciare spazio ad una sportività pura.

Per questo la Lotus Elise era stata scelta da Elon Musk per essere la base della sua prima auto, la Tesla Roadster, ma pochi sanno che quasi 10 anni prima, nel lontano 1996, io stesso avevo scritto una lettera a Romano Artioli, allora propietario della Lotus per valutare insieme a Torpedo Auto Elettriche una versione elettrica della sua Lotus Elise…. Peccato che poi quel progetto così interessante dal punto di vista tecnico sia stato messo da parte…

Ma veniamo ora alla nuovissima Lotus Eletre, un grosso SUV sportivo che dell’originario motto di Chapman non ha proprio nulla.

Nel 2017 infatti Lotus è stata acquistata da Geely Holding ed ora la fabbrica Lotus si trova a Wuhan, in Cina  dovendo soddisfare principalmente le esigenze dei consumatori cinesi che sono invece propensi all’acquisto di vetture superacessoriate.

Lotus Eletre e il precedente tra la casa inglese e Torpedo Auto ElettricheLa Lotus Eletre è infatti un bestione con dimensioni 510/202/163 cm e passo di 302 cm.

Si muove grazie ad un poderoso pacco batterie da 112 kWh prodotto da CATL con la tecnologia Qilin, il che vuol dire architettura ad 800 V e ricarica fino a 420 Kw di potenza. La autonomia WLTP è di 600 km.

I motori sono due, uno molto normale da ..soli… 450 kW ed uno più pepato da 675 kW e 985 Nm che fa scattare la Eletre da 0 a 100 Km/h in  2,9 secondi.

Anche i freni sono ottimi con grossi dischi e pinze a 6 pistoni, mentre le ruote sono da ben 23 pollici della Pirelli.

Discreto il coefficiente aerodinamico a 0,26 che però è peggiore di molte concorrenti cinesi anche assai meno blasonate.

Gli interni come dicevamo sono lussuosi ma troppo carichi di orpelli per la maggior parte inutilizzabili dall’utente medio, creati solo per esigenze di marketing. Il punto forte di questa vettura potrebbe essere il prezzo che è di circa 120.000 Euro per la versione più economica. Non è poi una cifra enorme per portarsi a casa una vera Lotus.. anche se non più con l’allure delle sportive britanniche.

#MarcoLoglio #theEMNteam

Shenzhen, Cina

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