I nuovi taxi londinesi TX della London EV Company (LEVC) saranno spinti dalla tecnologia GKN. L’azienda olandese ha sviluppato l’innovativo motore coassiale eAxle, progettato per minimizzare il packaging e massimizzare le prestazioni.
Il TX è la risposta alla nuova normativa londinese, che impone ai taxi un minimo di 38 chilometri a emissioni zero e un massimo nelle emissioni di CO2 pari a 50g/km. Secondo le stime di LEVC, il TX permetterà ai tassisti di risparmiare 100 sterline a settimana, mentre il ‘tagliando’ potrà essere fatto dopo 40 mila chilometri, e non più 20.
L’eAxle sarà l’unità motrice principale e sfrutterà un motore da 120kW. Ad affiancarlo, un piccolo generatore a combustione, in grado però solo di estendere la durata del pacco batterie: il che significa che la propulsione del taxi sarà sempre elettrica ed evita l’installazione di un albero di trasmissione, con ricadute positive in termini di peso e ingombri.
Il peso è di soli 17 kg e l’efficienza meccanica è del 97,5%. I test indicano che l’autonomia elettrica del TX è di circa 130 km, che salgono a 600 km grazie all’azione del generatore. La produzione del TX è già in corso presso la nuova fabbrica di Ansty, vicino a Coventry.
I taxi neri di Londra sono famosi in tutto il mondo e siamo molto orgogliosi che sia la tecnologia GKN a spingere veicoli in grado di muoversi a emissioni zero. La riduzione di ossidi di azoto è un obiettivo chiave per le città in tutto il mondo e sviluppare taxi più puliti e più efficienti giocherà un ruolo significativo nel raggiungere questo obiettivo – ha dichiarato Phil Swash, CEO di GKN Driveline. Il progetto dimostra nuovamente la scalabilità della tecnologia eAxle e LEVC è solo l’ultimo Costruttore che beneficia delle tecnologie uniche di GKN e delle sue competenze nella piena integrazione dei sistemi.
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