Il veicolo Fering Pioneer è un pick-up elettrificato dotato di powertrain elettrico range extender da utilizzare per avventure ed emergenze.
Il veicolo d’avventura progettato dalla nuova azienda britannica, può essere utilizzato per affrontare i terreni più difficili ma a basso impatto dell’ambiente sul pianeta.
La Fering Pioneer nasce da un’idea dell’ex ingegnere Ferrari e McLaren Ben Scott-Geddes, che ha riproposto la tecnologia delle supercar e delle corse per fornire responsabilità ambientale e capacità fuori rete senza rivali per le avventure più estreme.
Nonostante il suo aspetto imponente, il Pioneer non è più grande di un tipico furgone per le consegne ed è in realtà più corto di una Ford Mondeo Estate. Pesa anche come una berlina familiare.
La potenza agli assi è fornita esclusivamente da due motori elettrici, cosa insolita per un fuoristrada. Ma sono perfettamente adatti al compito, fornendo coppia, controllabilità e affidabilità istantanee. Forniscono un totale di 600Nm di coppia; più di un comparabile diesel 4×4.
Una batteria fornisce un’autonomia a zero emissioni locali, solo elettrica, di circa 50 miglia. Il generatore di range extender di Pioneer è quindi disponibile per dare la possibilità di andare avanti fino alla fine della tua avventura.
Le celle della batteria del Pioneer non sono le stesse che troveresti in un veicolo elettrico convenzionale, poiché la normale chimica agli ioni di litio è influenzata in modo significativo da condizioni meteorologiche estreme. Fering ha invece utilizzato celle all’ossido di titanato di litio più sofisticate progettate per sopravvivere a condizioni meteorologiche estreme.
Per le avventure più lunghe, la batteria è supportata da un motore a combustione range extender a 3 cilindri da 800 cc alimentato a biodiesel. Operando costantemente al suo livello più efficiente, il motore genera potenza per far funzionare i motori e caricare la batteria durante la guida normale. Ciò significa che la batteria può coprire i picchi di richiesta di potenza, come ad esempio in salita, utilizzando le riserve di energia che vengono poi reintegrate mentre il veicolo è in movimento, fermo o in frenata.
L’utilizzo di materiali e tecniche avanzati del circuito e delle supercar ha permesso alla Pioneer di riscrivere le regole anche sulla forza e sulla leggerezza. Il peso a secco è di circa 1.500 kg, lo stesso di una berlina di medie dimensioni.
Ciò è stato possibile utilizzando uno spaceframe in alluminio con elementi compositi, mentre i pannelli esterni sono realizzati in tessuto resistente. Questo materiale, che è simile alla tela che si trova negli scarponi da trekking di fascia alta, può ignorare i danni, è facilmente sostituibile e ha proprietà isolanti migliori rispetto alle pelli metalliche.
Nonostante ciò, il Pioneer è in grado di sostenere il proprio peso come carico utile, con una capacità di 1.500 kg.
La combinazione di leggerezza e trasmissione efficiente si traduce in un eccezionale risparmio di carburante. Anche con le batterie scariche, la Pioneer dovrebbe fornire circa 50 mpg, la metà del consumo di altri 4×4 e paragonabile a una berlina diesel.
L’efficienza significa anche che il Pioneer può avere un’incredibile capacità di vivere “off-grid” e sopravvivere a spedizioni in aree remote senza doversi preoccupare del rifornimento di carburante. Con i serbatoi a lungo raggio montati, la Fering sarà in grado di guidare per 7.000 km senza bisogno di fare rifornimento o ricaricare dalla rete. Se una portata così estrema non è necessaria per la missione, i serbatoi possono essere scambiati con acqua per fornire rifornimenti freschi in una missione.
Poiché Fering è un veicolo progettato pensando all’adattabilità, può essere facilmente modificato o aggiornato per soddisfare le esigenze del cliente e lo scopo previsto. È possibile utilizzare batterie più grandi e diversi range extender, come i motori ad alcool in Brasile o le celle a combustibile in Asia. La combinazione di una batteria e di un generatore rende il Pioneer ideale anche per l’uso in servizi di emergenza, dove le apparecchiature di soccorso e l’illuminazione azionate elettricamente possono essere utilizzate in luoghi remoti.
Questa adattabilità significa che il Pioneer non dovrebbe avere una “fine del ciclo di vita” che richiederà lo smaltimento e il riciclaggio. È facile da riparare e aggiornare dandogli una durata indefinita. Se mai dovesse essere riciclato, c’è molto meno materiale da recuperare rispetto a un veicolo 4×4 comparabile o addirittura a un furgone di dimensioni simili.
Ulteriori esempi del pensiero ingegnoso che ha reso la Pioneer “pronta per l’avventura estrema” includono la scelta degli pneumatici. I cerchi da 22,5 pollici non sono solo bling progettati per il boulevard: ma accettano anche pneumatici per camion di dimensioni standard per garantire una facile disponibilità nelle aree più remote del globo.
Il simbolo Union Jack stampato nel portellone non è solo per indicare con orgoglio l’eredità britannica di Fering. Le barre della bandiera fungono da nervature di rinforzo per garantire rigidità al pannello.
Il primo prototipo Pioneer sta già attraversando un rigoroso processo di test e viene valutato dai primi clienti e organizzazioni. La produzione in serie inizierà nel Regno Unito durante la prima metà del 2022.
Il team dietro il Fering Pioneer
Il fondatore di Ben Scott-Geddes Fering ha una storia di creazione e sviluppo all’avanguardia di nuove tecnologie e veicoli automobilistici. In precedenza è stato responsabile di Innovation, Body In White in Ferrari, Head of Advanced Concepts in McLaren e Technical Director di Caparo Advanced Composites, dove era responsabile del T1 da record. Ha lavorato sotto Gordon Murray costruendo i vincitori della McLaren F1 e F1 Le Mans nel 1995.
Kieran Singleton ha una vasta esperienza nella gestione dei programmi di nuovi concetti di veicoli per gli OEM automobilistici, inclusa la gestione delle attività di ricerca e sviluppo, progettazione e ingegneria, costruzione di prototipi e test di interi veicoli. Kieran ha servito come ufficiale nell’esercito britannico e il suo portafoglio comprende veicoli militari, concept di city car elettriche e TVR Griffith.
David Seesing è un designer esperto con una lunga storia di lavoro nell’industria automobilistica. I suoi precedenti ruoli di design esterno includono lavori per Bentley, Bugatti, Daimler e TVR. Dave ricopre una posizione accademica presso il Royal College of Art.
Dan Primrose ha lavorato negli uffici di progettazione di McLaren Automotive, del team Red Bull F1, di Caparo Vehicle Technologies e, più recentemente, di Gordon Murray Design. Il suo lavoro di progettazione include la McLaren SLR, Advanced Concepts for McLaren, Caparo T1 e la BMW i5 e i concept Zoox.
Chris Wright è uno specialista nella costruzione di compositi avanzati, con esperienza di lavoro nel settore automobilistico e marittimo. È stato coinvolto nella costruzione di barche a motore e yacht da regata, più recentemente con Sunseeker International. Nel settore automobilistico ha lavorato con Aston Martin, Caparo, McLaren e Mercedes-AMG.
Mac McKenney è uno dei leader di spedizioni automobilistiche più affermati al mondo. Dal 1996 ha pianificato, addestrato, equipaggiato, supportato e guidato squadre in spedizioni in tutto il mondo. Mac è anche fondatore e direttore di Driven to Extremes, un’organizzazione che supporta i veterani militari affetti da PTSD portandoli in avventure e spedizioni impegnative con i veicoli.
Chris Brady è un ingegnere, designer e imprenditore. Ha fondato e costruito Acro Aircraft Seating in una posizione di leader mondiale, assicurando finanziamenti BGF e vincendo il Sunday Times Fast Track 100 Award nel 2017.
Will Archer è un imprenditore, investitore e specialista in start-up. Ha costruito aziende globali nella ricerca, consulenza, reclutamento e benchmarking. Will ha una vasta esperienza di consulenza con agenzie governative e fornitori di istruzione in tutto il mondo.
Fonte: Fering
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