I bus elettrici BYD arrivano all’ombra delle Piramidi

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From left to right (excluding two people on far right): General Manager of BYD Middle East and Africa Auto Sales Division Mr. AD Huang, Consul General of China at Alexandria Mr. Xu Nanshan, The Governor of Alexandria Dr. Mohamed Sultan, Chairman of Alexandria Passenger Transportation Authority Mr. Khalid Elewa, Minister Counsellor at the Business Office of the Chinese Embassy in Egypt Mr. Han Bing attended the ceremony

Sarà firmato BYD il primo bus elettrico che circolerà sulle strade d’Egitto. Debutto previsto per la prima metà del 2018.

Il colosso cinese si è aggiudicato il bando pubblico lanciato nell’aprile dello scorso anno dalla città di Alessandria d’Egitto, la seconda più grande del Paese. BYD fornirà così quindici bus interamente elettrici e 18 stazioni di ricarica, in modo da accelerare la transizione del trasporto pubblico locale verso l’elettrico.

Il bus fornito sarà un K9 da dodici metri di lunghezza e 250 km di autonomia, già operativo in Australia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone e Italia.

Negli ultimi anni, l’azienda con base a Shenzen è diventata un player sempre più importante nel mercato del trasporto pubblico egiziano: il 40% dei taxi del Cairo sono targati BYD, che a marzo dovrebbe anche lanciare in Egitto il suo suv S5. All’orizzonte ci sono inoltre numerosi altri progetti: l’apertura di un sito produttivo per l’assemblaggio in Egitto di vetture e bus elettrici; la costruzione di una ferrovia monorotaia per decongestionare il traffico del centro di Alessandria d’Egitto; lo sviluppo del settore dell’energia solare.

L’Egitto è solo l’ultimo dei Paesi ‘conquistati’ da BYD, che ha già messo piede in più di 200 città e 50 nazioni.

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