Airbus ed ITA Airways hanno siglato un protocollo d’intesa per lo sviluppo della Urban Air Mobility (UAM) in Italia.
In questo modo l’industria e il vettore sono alleati per il futuro della mobilità aerea.
Le due aziende esploreranno la creazione di servizi personalizzati, identificando le soluzioni strategiche migliori per le varie necessità d’uso nel quadro dei servizi aerei ad emissioni zero.
L’accordo s’inserisce in un progetto di accordi con altri fornitori di mobilità locali che vogliano contribuire a sostenere il lancio del CityAirbus, il velivolo elettrico a decollo ed atterraggio verticale in fase di sviluppo, anche nell’ottica dell’accettazione sociale di questo nuovo modello di mobilità aere.
Alfredo Altavilla, presidente esecutivo di ITA, ha dichiarato:
La collaborazione tra ITA Airways ed Airbus parte con lo sviluppo di velivoli commerciali più moderni, più confortevoli ed amici dell’ambiente, equipaggiati con le più recenti tecnologie. Ha poi aggiunto: con questo accordo la nostra collaborazione si espande nel settore del’Urban Air Mobility per un’offerta più ampia, innovativa, sostenibile e centrata sul cliente.
Il CityAirbus è un multicottero elettrico con otto rotori, ali fisse e coda a V, il suo raggio operativo è di 80 km ad una velocità di crociera di 120 km/h tarsportando 4 passeggeri compreso il pilota.
Guilla Faury, CEO di Airbus, ha dichiarato:
Questo accordo è la testimonianza delle strette realzioni tra Airbus ed ITA Airways. È un’occasione per ampliare le nostre ambizioni condivise, facendo da pionieri nell’aerospazio sostenibile, ed anticipando delle nuove soluzioni a zero emissioni per il volo verticale a supporto delle nostre città e comunità entro la fine di questo decennio.
Il pensiero corre subito all’avvicinarsi delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 ed alle recenti presentazioni del Gruppo SAVE, gestore degli aeroporti di Venezia, Verona, Treviso e Brescia, di SEA Aeroporti di Milano e dell’Aeroporto di Bologna, durante le quali l’ambito della mobilità aerea urbana è stato introdotto come elemento chiave del sistema del trasporto aereo.
L’ancora più recente Kick-Off dell’Osservatorio Droni del Politecnico di Milano ha confermato, con la presentazione di ricerche scientifiche, che le vie del cielo urbane ed intra-urbane sono aperte.
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