L’aereo HY4 di H2FLY a idrogeno vola da Stoccarda a Friedrichshafen

L’aereo HY4 di H2FLY a idrogeno vola da Stoccarda a Friedrichshafen

L’aereo elettrico a idrogeno HY4 della casa tedesca H2FLY ha segnato un nuovo record nel settore dell’aviazione sostenibile.

HY4 è stato dichiarato il primo aereo elettrico-idrogeno a raggiungere un altitudine di circa 2.200 metri e a concludere un volo di una distanza raguardevole, i circa 123 chilometri che separano l’aeroporto di Stoccarda a quello di Friedrichshafen, in Germania.

Il velivolo è stato dotato di batterie al litio e un sistema di celle a combustibile ed è stato sviluppato da H2FLY, nata dallo spinoff del DLR Institute of Engineering Thermodynamics.

Grazie a questo volo avvenuto lo scorso 12 aprile, HY4 è entrato di diritto nella storia dell’aviazione sostenibile.

Il professor Josef Kallo,co-fondatore e Ceo della società ha così commentato il risultato dell’aereo:

Si tratta di un risultato straordinario per H2FLY. Nessun altro aereo alimentato a idrogeno è mai volato tra due aeroporti commerciali fino ad oggi. E siamo anche entusiasti di aver raggiunto ciò che crediamo essere un nuovo record mondiale di altitudine. Vogliamo ringraziare i nostri partner di lunga data, l’Aeroporto di Stoccarda, l’Università di Ulm, DLR Stoccarda, l’Aeroporto di Friedrichshafen e AERO Friedrichshafen, per averci supportato nella nostra missione per rendere i viaggi sostenibili una realtà.

Riguardo il velivolo HY4

L’HY4 , decollato per la prima volta nel 2016, possiede un design a doppia elica fusoliera. Il velivolo è progettato per essere ibrido, infatti i propulsori sono costituiti da una cella a combustibile a bassa temperatura collegato ad una serie di batterie al litio e da un sistema di stoccaggio dell’idrogeno utile a dare l’energia necessaria per il volo. In particolare il sistema elettrico garantisce una copertura energetica per le operazioni di decollo, mentre la fuel cell a idrogeno fornisce energia completa durante i viaggi in aria. La velocità stimata di crociera è di circa 145 km/h, mentre l’autonomia è di 1.500 km durante viaggi con condizioni ottimali di volo.

L’idrogeno

Secondo le impressioni dell’azienda H2FLY, in pochi anni, gli aerei ibridi alimentati con elettricità ed idrogeno saranno in grado di percorrere distanze di 2.000 chilometri e trasportare passeggeri per un totale di 40 posti a sedere.

Ad oggi potrebbe essere una delle tecnologie più implementata nei prossimi anni che andrebbe a garantire la possibilità muoversi in cielo in maniera sostenibile e con zero emissioni.

Servizio di Davide D’ascoli

Fonte: Informazione Ambiente

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