Il team PoliMOVE-MSU del Politecnico di Milano, in collaborazione con Michigan State University, registra un nuovo record allo storico Goodwood Festival of Speed.
Nell’ultima corsa dello scorso 14 luglio, la vettura Indy Autonomous Challenge Dallara AV24 ha percorso in un tempo di 66,4 secondi (il precedente record era di 67,0 secondi) e con una velocità massima record di 179 km/h e 111 mph (il precedente era di 162 km/h | 101 mph) l’iconica e storica cronoscalata Goodwood Hillclimb (1,86 km).
La Goodwood Hillclimb rappresenta un‘enorme sfida tecnica a causa della strada stretta e irregolare e della disponibilità molto limitata di localizzazione satellitare. Ogni anno, questo tratto di strada si trasforma in uno dei percorsi più impegnativi delle corse automobilistiche. Per i produttori, i piloti e i team di gara è un’opportunità per mostrare le loro macchine e le loro abilità di guida.
Questa sfida rappresenta un’importante pietra miliare per la mobilità autonoma. Questo fine settimana abbiamo superato sfide significative poste da una pista complicata e da condizioni meteorologiche sfavorevoli. Grazie al lavoro eccezionale e alle competenze implementate dal nostro team di ingegneri abbiamo fatto la storia dimostrando al pubblico che un’autonomia veicolare sicura e ad alta velocità è possibile anche in condizioni avverse. Il nostro record al Goodwood Festival of Speed permetterà al pubblico di accettare con più naturalezza e fiducia il passaggio verso la sperimentazione urbana e a basse velocità di questo tipo di tecnologie e sviluppi – commenta il professor Sergio Savaresi, Responsabile scientifico del progetto e Direttore del Dipartimento di Elettronica, Informatica e Bioingegneria del Politecnico di Milano.
Di seguito potete vedere il video e l’intervista a Paul Mitchel, CEO di Indy Autonomous Challenge.
Fonte: Politecnico di Milano
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