Ohio State University al TT elettrico

Buckeye current_2013 TT Zero

La squadra dell’Ohio State University prepara la sua moto per il  TT Zero

di Antony Ingram

Fonte: GreenCarReports

21 marzo 2014. La tecnologia dei veicoli elettrici sta trovando la propria strada in varie discipline motoristiche, ma pochi sono più emozionanti di quelle del mondo del motociclismo elettrico.

Non solo una moto elettrica ha vinto l’anno scorso la classe delle due ruote al Pikes Peak International Hill Climb, ma ogni anno, una gara dell’evento motociclistico più famoso del mondo è dedicato alle sole moto elettriche.

Si chiama TT Zero, e si svolge nel mese di giugno durante il Tourist Trophy nell’Isola di Man. E quest’anno, un team dell’Ohio State University tenta di vincere.

La squadra motorsport di studenti Buckeye Current si sta preparando per la sua seconda corsa nella manifestazione, a seguito della una pietra miliare del terzo posto ottenuto nel loro debutto nel 2013.

La posta in gioco è alta, non solo per la vittoria, ma anche per le difficoltà del percorso stesso.

Le gare annuali TT si svolgono sull’Isola di Man, una piccola isola tra la Gran Bretagna e l’Irlanda.

I motociclisti devono percorrere le 37,733 miglia delle Snaefell Mountain Course, uno dei tracciati stradali più veloci e più pericolosi al mondo. Dal 1907, oltre 240 piloti sono morti nelle prove e durante le gare.

Mentre i piloti del TT percorrono un giro alla media di oltre 130 mph – con i piloti al top delle classi più veloci che in alcuni casi superano le 200 mph – i piloti del TT Zero attualmente mirano a battere una media di 100 mph sul giro.

Le miglia totali percorse sono più importanti

La velocità top è inferiore rispetto i fratelli a benzina, di circa 120 mph, ma nonostante alcune sezioni più lente nella pista realizzata sulla strada, il TT è in gran tributo alla guida ad alta velocità. Julia Cline, attuale leader del team Buckeye, lo descrive come “il più difficile, il più prestigioso, ed il percorso più impegnativo di tutte le gare di motociclismo”.

Il team dice che la propria moto, RW2.X, ha 70 cavalli, funziona a 450 Volt ed è in grado di stoccare la stessa quantità di energia di una Chevrolet Volt . L’intero sistema elettronico è stato progettato e costruito dagli studenti e l’aerodinamica della moto è stata accuratamente affinata per l’efficienza ottimale.

E’ un impegno enorme che ha bisogno di sostegno economico, per questo la squadra è sempre aperta ai partner di finanziamento, promettendo in cambio l’esposizione pubblica su un palcoscenico internazionale. Tutti i sostenitori, aiuteranno anche il futuro della tecnologia dei veicoli elettrici.

Foto: La Buckeye Current del 2013 (Immagine: Buckeye Current su Facebook)

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