Nissan LEAF AT-EV taglia il traguardo del Mongol Rally

Plug In Adventures Mongol Rally challenge

Plug In Adventures è il primo team a completare il Rally a bordo di un’auto 100% elettrica

 

Fonte: Nissan Italia

Londra, Gran Bretagna. 12 Settembre 2017. Plug In Adventures, il gruppo scozzese che riunisce gli appassionati di veicoli elettrici e composto da Chris e Julie Ramsey, ha tagliato il traguardo del Mongol Rally presso Ulan-Ude lo scorso sabato 9 settembre, diventando la prima squadra a completare la sfida transcontinentale a bordo di un veicolo 100% elettrico: una Nissan LEAF modificata del 2016, denominata AT-EV (veicolo elettrico all-terrain).

Chris e Julie Ramsey sono partiti dal circuito di Goodwood (Regno Unito) domenica 16 luglio e hanno attraversato 13 paesi, per un totale di quasi 13.000 km; hanno ricaricato il veicolo 111 volte, spendendo meno di 100 sterline per i costi dell’elettricità, fino a raggiungere la linea del traguardo in Siberia, poco più a nord del confine con la Mongolia.

Ora la loro Nissan LEAF verrà caricata su un treno merci insieme ad altri veicoli partecipanti al Mongol Rally, per poi attraversare tutto il continente fino all’Estonia. Da lì Chris e Julie Ramsey proseguiranno il viaggio in auto fino alla loro città di residenza, Aberdeen, che si trova a oltre 4.000 km di distanza. In totale, percorreranno più di 16.800 km durante questa impresa.

Chris Ramsey ha dichiarato:

“Tante persone ci hanno criticato, sostenendo che un’auto elettrica non sarebbe stata in grado di affrontare un viaggio a lunga percorrenza. Ma dopo migliaia di chilometri e quasi zero problemi, posso dire con certezza che le cose non stanno così. È stata un’avventura unica ed è un’emozione incredibile arrivare al traguardo. Abbiamo attraversato innumerevoli paesi usando solo l’alimentazione della batteria, per un viaggio a zero emissioni. Sono entusiasta, euforico, un po’ stanco, ma senza dubbio elettrizzato!”

In Europa, Chris e Julie Ramsey hanno potuto contare su una vasta rete di stazioni di ricarica rapida, che permettono di ricaricare la batteria all’80% in appena 30 minuti. Ma una volta raggiunta e superata la Bulgaria, le possibilità di ricarica rapida sono diminuite, e hanno perciò optato per una serie di alternative all’alimentazione elettrica.

Hanno quindi usufruito di bar, caffetterie, hotel, ostelli, il negozio di un barbiere, un ufficio postale, garage, concessionarie, una stazione di polizia e tre comandi dei vigili del fuoco in Russia. Con l’aiuto di un elettricista esperto, hanno persino collegato la LEAF direttamente a un traliccio dell’elettricità in mezzo alle foreste siberiane.

In tutti i paesi attraversati, Chris e Julie Ramsey hanno ricevuto un’ottima accoglienza da parte della gente, pagando il costo dell’elettricità soltanto in qualche punto di ricarica. Raramente qualcuno si è rifiutato di far ricaricare l’auto, al contrario spesso hanno ricevuto vitto o alloggio per la notte.

Chris Ramsey ha commentato:

“Abbiamo ricevuto la migliore ospitalità possibile, più di quanto immaginassimo. Quest’esperienza ha senz’altro cambiato la nostra prospettiva su come dovremmo comportarci a casa nostra. Un esempio su tutti è stato quando ci siamo presentati in una concessionaria Nissan in Russia alle due di notte. La persona che ci attendeva ha ricaricato la nostra auto in officina in tutta sicurezza, quindi ci ha portato nello showroom, dove ci ha offerto del tè, qualcosa da mangiare e un comodo divano su cui dormire”.

Anche Nissan LEAF si è rivelata una preziosa alleata, come conferma Chris:

“In termini di affidabilità, il veicolo è stato fenomenale. Abbiamo avuto giusto una foratura, un danno al cerchio e un parafango saltato. E poi qualcuno ci ha rubato uno dei nostri adesivi. Tutto qui!”

Per quanto riguarda le difficoltà incontrate dalla coppia, Chris ha commentato:

“Ovviamente ci sono stati dei momenti di sconforto. Nelle ultime fasi del viaggio ci siamo ammalati, e in effetti è stata dura, ma a parte questo è andato tutto bene. In alcuni casi, durante le ricariche più lunghe nelle stazioni di servizio in mezzo al nulla, ci sentivamo un po’ demoralizzati, ma poi, arrivando in una città o in un paesino e ricevendo l’accoglienza calorosa della gente, il buonumore tornava alla svelta e tutto era di nuovo elettrizzante”.

Il team Plug In Adventures ha approfittato del viaggio per promuovere i vantaggi di un veicolo 100% elettrico, suscitando grande interesse sia per l’auto che per l’impresa, in tutti i paesi visitati. Chris è stato perfino invitato a partecipare a una serie di conferenze presso l’Expo di Astana, contribuendo ad approfondire il tema di quest’anno “Energia futura”. La sua LEAF AT-EV è stata anche esposta durante la manifestazione.

Il team ha inoltre percorso alcune delle rotte più suggestive dell’Europa e dell’Asia, tra cui la strada statale Transfăgărășan in Romania, che si snoda tra le montagne: un percorso ideale usufruire della frenata rigenerativa impostando la modalità B.

Il tratto più lungo percorso con una singola ricarica e con veicolo a pieno carico è stato di 185 km: un viaggio che si è perfino concluso con una ricarica residua del 6%. In media Chris e Julie hanno viaggiato per circa 152 km tra una ricarica e l’altra, raggiungendo ogni volta i punti di ricarica con un certo margine, nel caso in cui fosse stato necessario trovare una fonte di energia alternativa.

Julie Ramsey ha affermato:

“È stata un’esperienza unica. Abbiamo provato cibi di diverse culture, dormito in posti insoliti, e abbiamo anche viaggiato su una nave da carico. Abbiamo incontrato persone straordinarie e siamo stati travolti dalla loro generosità, ma anche dall’interesse dimostrato per la nostra avventura elettrica.

“Probabilmente non è un’impresa per tutti, ammetto che ci sono stati dei momenti difficili. Ma le esperienze che abbiamo vissuto e le persone che abbiamo incontrato lungo la strada ci hanno ripagato pienamente. Lo rifarei senz’altro!”

Paesi attraversati:

  1. Scozia (partenza da Aberdeen, città di residenza del team)
  2. Inghilterra (partenza del Mongol Rally dal circuito di Goodwood il 16 luglio)
  3. Francia
  4. Belgio
  5. Germania
  6. Austria
  7. Ungheria
  8. Romania
  9. Bulgaria
  10. Turchia
  11. Georgia
  12. Azerbaigian
  13. Kazakistan
  14. Russia (arrivo presso Ulan-Ude il 9 settembre)

Viaggio di ritorno previsto (da fine settembre a inizio ottobre):

  1. Estonia
  2. Lettonia
  3. Lituania
  4. Polonia
  5. Germania
  6. Paesi Bassi
  7. Inghilterra
  8. Scozia

Chilometri percorsi (al 9 settembre): 12.875 km (incluso il tratto tra Aberdeen e il circuito di Goodwood)

Ricariche:

  • 111 ricariche totali
  • 26 ricariche “rapide” (ricarica dell’80% in 30 minuti)
  • 15 ricariche “veloci” (presa Mennekes di tipo 2 per una ricarica di 4-5 ore)
  • Le restanti ricariche sono state effettuate mediante prese domestiche (ricarica di 12-14 ore)

Costo totale dell’elettricità per ricaricare LEAF AT-EV: meno di circa 100 sterline

Nissan LEAF AT-EV

L’auto utilizzata dal team Plug In Adventures è basata su una Nissan LEAF Acenta da 30 kWh di serie, prodotta nel 2016, che offre un’autonomia fino a 250 km con una sola ricarica**. Le modifiche apportate hanno permesso di ottimizzare il modello di partenza per la guida nelle zone più remote del viaggio.

La nuova LEAF AT-EV presentava cerchi in lega Speedline SL2 Marmora, particolarmente indicati sullo sterrato. Sono state integrate specifiche protezioni per le sospensioni e il sottoscocca.

Il portapacchi modificato ha permesso di trasportare carichi anche all’esterno ed era dotato di una barra luminosa Lazer Triple-R con 16 LED in grado di generare 16.400 lumen supplementari a bassa tensione per illuminare i tratti più impegnativi del percorso.

Il Mongol Rally non è una gara a cronometro quindi i veicoli partecipanti sono progettati all’insegna del comfort sulle lunghe distanze. I ritocchi apportati agli interni di LEAF AT-EV si sono concentrati in particolare sulla riduzione del peso a fronte di un aumento della capacità di carico. La zona riservata a conducente e passeggero anteriore non è stata alterata, tranne per i nuovi tappetini in gomma, mentre la fila posteriore dei sedili e le cinture di sicurezza posteriori sono state rimosse per alleggerire la struttura di 32 kg. Nel bagagliaio sono stati inseriti anche un estintore e un kit di primo soccorso.

Le modifiche di LEAF AT-EV sono state affidate a RML Group, azienda britannica leader nella progettazione di veicoli ad alte prestazioni.

Plug In Adventures

Fondato da Chris Ramsey nel 2011, Plug In Adventures nasce dalla passione per l’avventura e per i veicoli elettrici. Dal suo quartier generale in Scozia, il team formato da appassionati di veicoli elettrici si propone di coinvolgere il pubblico in originali attività di varia natura volte a sostenere la mobilità a zero emissioni.

Plug In Adventures non è nuovo alla guida a bordo delle auto elettriche. Nel settembre del 2015, ha impiegato solo due giorni per andare e tornare da John O’Groats a Land’s End al volante di una Nissan LEAF 24 kWh, coprendo un totale di 2.659 km e sfruttando solo punti di ricarica pubblici e gratuiti.

Nell’aprile del 2016 invece i piloti hanno scelto una LEAF 30 kWh per completare la North Coast 500, la strada panoramica circolare lunga 830 km che attraversa le Highlands, considerata la “Route 66 scozzese”.

Il Mongol Rally rappresenta l’apice di questa serie di avventure elettriche, che per Chris sono state l’occasione per allenarsi e prepararsi ad affrontare l’impresa più estrema.

Il Mongol Rally

Il Mongol Rally è un rally non competitivo a scopo benefico che si snoda per 16.000 km tra le montagne, i deserti e le steppe dell’Europa e dell’Asia. Si svolge ogni estate e la prima edizione risale al 2004. L’evento è organizzato da The Adventurists (http://www.theadventurists.com), che grazie a vari progetti ha devoluto finora 5 milioni di sterline. Ogni team iscritto al Mongol Rally ha il compito di raccogliere almeno 1.000 sterline da destinare a opere di beneficenza.

In base al regolamento, i partecipanti devono guidare un’auto compatta con un motore di cilindrata inferiore a 1 litro per rendere la sfida ancora più ardua e spingere i piloti a interagire con le popolazioni incontrate lungo la via. Infatti non è prevista alcuna forma di assistenza stradale: i concorrenti devono cavarsela da soli.

Per il 2017, The Adventurists ha accolto la proposta di Chris di iscrivere la LEAF AT-EV, che è stata la prima auto elettrica a cimentarsi nello storico rally, a conferma dell’impegno dell’associazione nei confronti dell’ambiente e della sostenibilità.

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* L’iscrizione e la partecipazione di Plug in Adventures all’evento sono del tutto indipendenti da Nissan Motor (GB).

** Valore NEDC (New European Driving Cycle) – Autonomia di 250km ottenuta con una serie di prove uniformi e ripetibili previste dal regolamento europeo E11-101R-011935 e dal ciclo di omologazione NEDC – New European Driving Cycle – di cui alla direttiva 91/441/CE. Fattori che incidono sull’autonomia: l’autonomia effettiva dipende da diversi fattori quali, ad esempio, la velocità di guida e il tipo di strada (percorso urbano, extra-urbano, autostrada); la tipologia di percorso (salita, discesa, pianura); la temperatura esterna e l’uso del climatizzatore; lo stile di guida (ecologico, costante, sportivo). Nissan nel Regno Unito

Nissan nel Regno Unito

  • Nello stabilimento Nissan di Sunderland si producono le vetture Nissan Qashqai, Juke, Infiniti Q30 e il veicolo 100% elettrico Nissan LEAF
  • La produzione delle batterie agli ioni di litio per i veicoli elettrici ha avuto inizio nel 2012
  • La produzione complessiva dal 1986 a oggi supera 9 milioni di unità, con l’80% dei veicoli prodotti esportati in oltre 100 mercati mondiali
  • Gli investimenti totali annunciati e realizzati in questa sede superano i 4 miliardi di sterline
  • Le unità costruite nel 2016 presso lo stabilimento di Sunderland ammontavano a 507.436
  • Le persone che lavorano complessivamente per l’azienda nel Regno Unito, distribuite fra il centro di design (Paddington, Londra), il centro tecnico (Cranfield, Bedfordshire), l’impianto produttivo (Sunderland, Tyne and Wear) e le attività di vendita e marketing (Maple Cross, Hertfordshire), sono ormai più di 8.000.
  • Con i 28.000 posti di lavoro nell’indotto e altri 4.000 nella rete di concessionarie, l’organico totale di Nissan in Gran Bretagna supera oggi le 40.000 persone.

Nissan in Europa

Nissan ha una presenza in Europa tra le più capillari rispetto agli altri costruttori extra europei con oltre 17.000 dipendenti basati localmente e impegnati nelle attività di design, ricerca e sviluppo, produzione, logistica, vendite e marketing. L’anno scorso gli impianti Nissan nel Regno Unito, Spagna e Russia hanno prodotto più di 660.000 veicoli, tra cui premiati crossover, veicoli commerciali e Nissan LEAF, la vettura elettrica più popolare al mondo. La visione di “Mobilità Intelligente”, ideata per guidare l’evoluzione dei prodotti e della tecnologia Nissan, è un approccio a 360° al futuro della mobilità che permetterà di indirizzare le decisioni critiche dell’azienda sulle motorizzazioni delle vetture, su come si guidano e come si integrano nella società. Nissan si dispone a diventare il marchio asiatico più desiderabile in Europa.

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