Michelin Pilot Spot EV torna a Marrakesh

Michelin Pilot Spot EV torna a Marrakech

La Formula E visita il circuito Moulay El Hassan di Marrakech per la quinta volta e per le prove libere, le qualifiche e la gara ogni pilota potrà utilizzare otto pneumatici Michelin Pilot Sport EV.

La Formula E torna nel territorio familiare di Marrakech, ma questa volta la gara si svolge in piena estate (2 luglio), in contrasto con l’E-Prix 2020 e 2019 che si sono svolti rispettivamente il 29 febbraio e il 12 gennaio. Di conseguenza, la temperatura sarà sicuramente molto, molto più calda questa volta!

Il circuito è lungo quasi tre chilometri ma ha solo 12 curve per lo più piuttosto lente. È una struttura semipermanente e parte della pista è adibita a varie attività sportive e didattiche nel resto dell’anno. Per la gara di Formula E, si aggiunge un altro tratto di strade normalmente aperte al traffico ordinario, tra cui Avenue Mohamed VI e Route de L’Ouraki.

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A gennaio 2019, la temperatura della pista era di appena 5°C per le prove libere. È un record per il campionato che è ancora in vigore – ricorda Mirko Pirraccho, il manager del programma Michelin Formula E. Quest’anno, la temperatura della pista potrebbe facilmente superare i 50°C all’inizio della gara, che è tanto caldo per la Formula E, e ci aspettiamo che la temperatura dell’aria salga dai 16°C del mattino a circa 37°C nel pomeriggio. Detto questo, il Michelin Pilot Sport EV è stato progettato fin dall’inizio per essere competitivo e fornire ai piloti fiducia in tutte le condizioni atmosferiche, per non parlare delle loro prestazioni di riscaldamento molto veloci e della costanza in qualsiasi condizione. Grazie al nostro sistema di monitoraggio connesso, siamo costantemente informati sulla pressione degli pneumatici delle vetture e i team potranno modificare le rispettive strategie in base all’evoluzione del tempo durante la giornata. Il circuito stesso in senso antiorario è identico al tracciato proposto negli anni precedenti e le condizioni durante i primi giri tendono ad essere abbastanza delicate a causa della sabbia che viene portata in pista dal vicino deserto. Ci sono anche due diversi tipi di asfalto, mentre è probabile che i livelli di aderenza aumentino con l’avanzare della gara. Come a Giacarta, terremo d’occhio la temperatura e i livelli di usura, ma siamo fiduciosi che le nostre gomme funzioneranno come al solito.

Il tecnologicamente sofisticato, Michelin Pilot Sport EV è il primo pneumatico connesso ad essere utilizzato nelle corse automobilistiche di livello mondiale. È dotato di un sensore che trasmette in tempo reale le informazioni relative alla pressione a Michelin Motorsport, Race Control e FIA ​​al fine di ottimizzare le prestazioni e garantire il rispetto dei regolamenti. Al di fuori degli sport motoristici, questa tecnologia viene utilizzata per fornire agli automobilisti ordinari maggiore sicurezza e tranquillità, mentre gli pneumatici connessi sono parte integrante dei progetti Smart City a cui stanno lavorando le città più grandi del pianeta.

Per il decimo round della stagione 2022, i piloti saranno autorizzati a utilizzare un massimo di due set di Michelin Pilot Sport EV (quattro anteriori e quattro posteriori), lo pneumatico su misura sviluppato per la serie di corse completamente elettriche. Per coprire le due sessioni di prove libere, le qualifiche e l’E-Prix di sabato pomeriggio (45 minuti + 1 giro), le squadre dovranno usare saggiamente le rispettive gomme. Le condizioni per la gara stessa promettono di essere dure sia per le vetture che per i piloti, ma questi ultimi sanno che potranno contare sulla consulenza degli esperti tecnici Michelin per ottimizzare le proprie prestazioni.

Fonte: Michelin

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