Luca Filippi: vincere è anche questione di regen

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Luca Filippi spiega l’importanza del settaggio del regen e perché la velocità di adattamento alle condizioni di gara può essere un fattore competitivo chiave.

Hong Kong, 29 novembre 2017. Mentre erano in corso i lavori di rifinitura del circuito di Central Harbourfront, il Team di Electric Motor News ha incontrato Luca Filippi, unico pilota italiano in questa stagione della Formula E, al suo esordio assoluto in questa categoria. Il pilota, che corre con il Team NIO, ha parlato delle mappature nelle gare di Formula E, in particolare delle regolazioni finalizzate a migliorare le prestazioni energetiche nelle monoposto elettriche.

Luca Filippi NIO hong Kong 2017

In Formula E è possibile scegliere durante la gara le varie mappature del regen, termine che in gergo significa regeneration e si riferisce alle azioni che offrono il recupero (o rigenerazione) di diverse quantità di energia in determinati momenti della gara.

La mappatura del regen viene fatta grazie a un selettore azzurro, regolabile su dieci diverse posizioni, che si trova sul volante, a sinistra. Aumentare il regen permette di recuperare più energia nelle staccate, ma se l’asfalto diventa viscido potrebbe provocare bloccaggi al retrotreno.

La mappatura del regen, di per sé importantissima, può fare la differenza se la gara si svolge in una giornata di pioggia. Infatti, trovare subito il settaggio giusto e adattarsi velocemente permette di avere un buon vantaggio rispetto agli altri.                                              

La capacità di impostare il regen velocemente in rapporto alle condizioni di gara è un fattore competitivo di cui la Formula E tiene conto: per le gare doppie, infatti, vengono proposte percorrenze diverse, per scoraggiare l’uso di strategie fatte a tavolino e obbligare i team a reinventare tutto ogni volta. È il caso della doppia gara di Hong Kong, che prevede 43 giri nella corsa di sabato 2 dicembre  e 45 in quella di domenica 3 dicembre.

Simone Rambaldi, #theemnteam

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