La notizia dice che tutte le moto Energica e i rispettivi materiali dei team impegnati nei test di Jerez sono andate distrutte in un incendio scoppiato nella notte di ieri.
La notizia è di quelle che arriva come un pugno sullo stomaco. E fa male.
Da questo brutto episodio, ci sono due cose positive da segnalare. La prima è che nel rogo non ci sono stati morti né feriti… la seconda è che il particolare mondo del motociclismo è stato colpito ma conoscendo i motociclisti – gente determinata, che soffre e si rialza, che affronta a testa alta tutte le difficoltà che si presentano – la Moto E risorgerà più forte che mai.
Diciamo questo perché i motociclisti sono così…. ed è anche il forte desiderio di Electric Motor News.
E la dimostrazione di questo è nel comunicato ufficiale diramato da Energica giovedì pomeriggio, che testualmente segnala:
Energica: sospensione test IRTA a Jerez
Nella scorsa notte Energica Motor Company è stata oggetto di ingenti danni ai materiali da gara presso il Circuito di Jerez.
La Società ha reso nota la sospensione dei test IRTA MotoE per indagare insieme ai partner sull’accaduto.
Sono tutt’ora in corso le indagini da parte delle autorità; nuovi aggiornamenti seguiranno nelle prossime 48 ore.
Energica coglie l’occasione per ringraziare tutte le manifestazioni di affetto e supporto da parte del mondo del Motorsport internazionale, fornitori, dealer, partner e stampa.
“Questo stop non ferma il nostro lavoro, le sfide sono e continueranno a rimanere nel nostro DNA.” Afferma Livia Cevolini, CEO Energica Motor Company. “Da tenaci Emiliani continuiamo a lavorare e siamo già all’opera per poter portare avanti il progetto in cui crediamo fortemente. Faremo tutto ciò che è necessario per salvare il campionato: ci vediamo in pista”.
L’altra dimostrazione dell’affermazione che Moto E risorgerà più forte che mai è il testo che ha pubblicato Thomas Betti, un vecchio amico di Electric Motor News impegnato con il team di Lucio Cecchinello in Moto E che ha corso nelle competizioni di moto elettriche negli anni ’90… presente a Jerez de la Frontera per lavorare nei test di pre-campionato.
Su Facebook, Thomas Betti ha pubblicato:
“Si é tutto vero! Questa notte a Jerez é andato a fuoco ľintero E-moto paddock, sembra un incubo, tutte le moto, le attrezzature, i ricambi sono andati distrutti, ma fortunatamente nessuno si é fatto male! Tutto si può ricostruire.
I sogni non sono andati distrutti. Tutte le rivoluzioni tecnologiche hanno dovuto pagare un prezzo alto; dai primi veicoli, velivoli e ricerche spaziali.
Ritorneremo e sarà meglio di prima!”
Questi riportati sono due esempi… ma siamo sicuri che tutte le persone coinvolte nella Moto E, ferite nell’anima, troveranno le forze per risorgere dalle ceneri…
Il campionato è stato posticipato e le comunicazioni al riguardo verranno date a tempo debito, mentre a Jerez de la Frontera continuano le indagini per chiarire l’accaduto.
#TheEMNteam #MarceloPadin
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