Formula E ed il problema della tempistica di allestimento dei circuiti

Formula E ed il problema dell tempistica di allestimento dei circuiti

Appena arrivati al circuito di Hyderabad, mercoledì di buon mattino, abbiamo notato che i lavori in pista non erano come di consueto, e la memoria è andata alle prime stagioni.

Arrivati alla zona dell’Emotion Club sopra i box e vendendo gli spazi nel retrobox, i nostri sospetti si sono confermati; ma senza gridare allo scandalo per quanto ci riguarda.

Formula E ed il problema dell tempistica di allestimento dei circuitiE’ vero che i lavori sono in ritardo, e le foto che pubblichiamo prese giovedì sera quando ritornavamo in albergo, parlano chiaramente.

Nemmeno per un istante abbiamo pensato a nulla di grave, bensì alle “biricchinate” di Formula E alle quali ultimamente c’eravamo dimenticati.

Siamo in pochi a ricordarci che a Pechino 2014, la prima gara della storia, la situazione era ben peggiore; per non parlare quella del Miami E-Prix dove a ultimo momento mancavano ancora certi permessi per chiudere le strade appartenente ad un’altra giurisdizione e non a quella comunale.

Formula E ed il problema dell tempistica di allestimento dei circuitiLa grande sfida della Formula E, dal primo momento, è stata quella di portare le corse alla casa delle persone, quindi una sfida nella sfida quella di allestire i circuiti prima di ogni gara in tempo utile, per poi smantellarlo in modo di lasciare la città come prima, o addirittura meglio di prima.

Sappiamo anche che India è un Paese particolare, e non per nulla due alti dirigenti hanno sussurrato di essere consapevole della difficoltà della sfida…

Mentre scriviamo questo pezzo nell’nostro albergo, sappiamo benissimo che un esercito di persone stanno lavorando là fuori… e non abbiamo nessun dubbio che tutto sarà luccicanti al momento della partenza del quarto E-Prix della stagione…

In 103 gare… Formula E ci ha insegnato che i miracoli si fanno…

#MarceloPadin #theEMNteam

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