Formula E, Gara 1 a Londra. La zampata del giaguaro

Nick Cassidy con Jaguar TCS ha vinto Gara 1 del London E-Prix di Formula E che si è tenuto nell’ExCel di Londra.

Nyck De Vries con Mahindra e Pascal Wehrlein con TAG Heuer Porsche hanno completato il podio, sottolineando il primo il cambio di passo della vettura del marchio indiano che ha migliorato moltissimo nell’ultima porzione della stagione, mentre la casa tedesca ha ipotecato il campionato team e costruttori con posizioni più solide riguardo i rivali di Nissan.

 Formula E, Gara 1 a Londra. La zampata del giaguaro          La strategia messa in atto da Jaguar TCS e la perfetta esecuzione da parte di Cassidy in modo particolare scegliendo i momenti per attivare l’Attack Mode e di entrare a effettuare il Pit-Boost hanno permesso di portare a casa punti preziosi sia per il team inglese che per il pilota.

Ora nel campionato team, Porsche è consolidata in testa con 24 punti rispetto Nissan che ha accumulato 207, mentre Jaguar TCS ha sorpassato DS Penske con i suoi 191 punti contro i 178 della squadra franco americana, che deve anche guardarsi le spalle perché Mahindra è minacciosa dietro a solo 10 punti.

Nel campionato costruttori, Porsche è leader con 361 punti contro i 338 di Nissan, mentre Jaguar si trova terza con 310 punti e Stellantis quarto con 264.

Formula E, Gara 1 a Londra. La zampata del giaguaroBisogna dire che al momento magico di Jaguar, che con questa ha vinto tre gare consecutive dopo le due Berlino, per il sorpasso nei campionati ha contato anche la sfortuna di Maximilian Günther, che partiva in una buona sesta posizione con la sua DS Penske ma dopo poche curve dalla partenza è stato spinto a muro con la conseguente rottura di una sospensione, finendo la sua gara anticipatamente.

Invece Jean Eric Vergne ha fatto una buona gara, partendo molto indietro e riuscendo a salire fino al sesto posto in pista, diventando quinto dopo la penalità di 5s inflitta a Jake Dennis, ma comunque non sufficiente per mantenere le posizioni del campionato prima di questa prima gara di Londra.

Formula E, Gara 1 a Londra. La zampata del giaguaroIl Gruppo Stellantis ha potuto diffendersi anche grazie al quarto posto di Stoffel Vandoorne con Maserati MSG.

Nick Cassidy, n. 37, Jaguar TCS Racing:

È incredibile! Vincere qui in casa per Jaguar e il nostro team davanti a tanti amici, familiari e partner presenti oggi è incredibile. Stamattina non ero felicissimo, ma c’era un motivo, e sapevo che la vettura aveva un buon potenziale. In questa gara sono riuscito a dimostrarlo, il che è fantastico. A dire il vero, è stata fluida – un grande ringraziamento al mio team strategico. Ero davvero preoccupato di non riuscire a uscire dai box dopo il Pit Boost in testa al secondo gruppo, ed è stata dura, ma sono riuscito a resistere e questo ha reso la gara speciale. Ci ha permesso di usare le Attack Mode più tardi, il che è stato davvero potente.

Formula E, Gara 1 a Londra. La zampata del giaguaroNyck de Vries, n. 21, Mahindra Racing, ha dichiarato:

Siamo sicuramente felici di essere tornati e di dare alla squadra un risultato che meritano. A Jakarta eravamo sulla buona strada per un’ottima gara, ma per vari motivi non siamo riusciti a portare a casa il podio. Sono molto contento di essere partito in prima fila e di aver disputato una buona gara, quindi ringrazio di cuore tutta la squadra per avermi dato un’ottima macchina oggi.

Pascal Wehrlein, n. 94, TAG Heuer Porsche, ha dichiarato:

Formula E, Gara 1 a Londra. La zampata del giaguaroSono abbastanza contento, avrei voluto di più, ovviamente, ma di più non era possibile. Questo è quello che avevamo oggi e i nostri obiettivi sono chiari: vogliamo vincere il Campionato Costruttori e quello Squadre, quindi i punti sono molto importanti per noi. Ciononostante, voglio sempre vincere, ogni volta che corro, e oggi non è stato possibile. Prendiamo gli aspetti positivi e domani manca ancora una gara: non vedo l’ora.

Nei seguenti link potete leggere e/o scaricare la Classifica Finale ufficiale di Gara 1, le posizioni del campionato piloti, quelle dei team e del Campionato Costruttori (PDF).

#MarceloPadin

Photo Credits: BMF – Mitsuaki Futori

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