Formula E destinata a diventare Campionato Mondiale FIA nella stagione 2020-2021

DS Techeetah Paris E-Prix

Era nell’aria e le condizione c’erano tutte, ma ora le voci segnalano che la Formula E dovrebbe diventare Campionato Mondiale FIA nel 2020.

Molti appassionati (e detrattori) dell’ABB FIA Formula E Championship non sono a conoscenza che la Formula E non è ufficialmente un campionato mondiale, anche se ha tutte le carte in regole per esserlo e di questo Electric Motor News ha cercato maggiori dettagli parlando diverse volte elevati esponenti della Formula E, ma senza avere delle risposte concrete in modo particolare per quel che riguarda la filosofia del contenimento dei costi; uno dei principali parametri del successo della Formula E.

Ora la pubblicazione E-racing365 del collega Sam Smith ha pubblicato che presto verranno messe all’ordine del giorno tutte le procedure per ottenere lo status di Campionato del Mondo FIA nella settima stagione (quella del 2020-2021).

Un campionato del mondo FIA deve avere determinate caratteristiche che nel caso della Formula E vengo rispettate abbondantemente da qualche anno.

Secondo i parametri FIA, per essere un campionato mondiale bisogna almeno avere una media di 4 gare nell’intera stagione (rispettivamente la Formula E ha fatto 11 gare nella prima stagione, 10 nella seconda, 12 nella terza e nella quarta e sono previste 13 nell’odierna stagione), ma serve anche includere dei specifici costi commerciali per autorizzare la concessione di questo status mondiale.

Non è un mistero che da tempo si svolgono conversazioni tra Formula E, il fondatore Alejandro Agag, i costruttori che gareggiano nella categoria di monoposto elettriche e la FIA per essere “elevati” a campionato mondiale insieme alla Formula 1, al Campionato mondiale Endurance FIA, al Campionato mondiale Rally FIA e al Campionato mondiale Rallycross FIA.

James Barclay, Team Principal di Panasonic Jaguar Racing e presidente della Formula E Teams & Manufacturers Association (FETAMA)  ha affermato che si sta lavorando in quel senso, ma ha anche suggerito che tutti gli argomenti a lungo termine dovrebbero essere affrontati quando il protocollo finale sarà completato l’anno prossimo.

Barclay ha spiegato che “a lungo termine, c’è comprensione, che alla fine dobbiamo passare a questo status, ma in realtà il tempo di implementazione è fondamentale, quindi dobbiamo pianificare di conseguenza quello che significherebbe per il campionato”

Queste dichiarazioni potrebbero fare riferimento ad alcuni cambiamenti dal punto di vista della governance della Formula E, con i relativi aspetti tecnici e sportivi nel rapporto con la FIA e che potrebbe riflettersi anche in modifiche al modo in cui è stato concordato il regolamento e al modo in cui è stato formulato ufficialmente.

Muoversi su questo percorso che stiamo già percorrendo è molto eccitante, incluso il prossimo passo – ha detto Barclay. La cosa fondamentale, è la decisione sui tempi, quando e come le conversazioni che stiamo avendo in questo momento sono davvero costruttive con la FIA.

Di fatto, con nove costruttori (quelli presenti e quelli che hanno annunciato l’ingresso dalla prossima stagione), uno che ufficialmente bussa la porta e altri che dichiaratamente hanno intenzione di entrare, non solo la Formula E ha tutte le carte in regole per entrare nel club delle categorie di campionati mondiali FIA, ma è quella che ha la maggior quantità di costruttori, che corre in quattro continenti (Asia, Europa, Africa e America) e che in solo quattro stagioni (attualmente sono nella seconda parte della quinta) ha avuto una crescita esponenziale che in pochi credevano in quella prima gara di Pechino 2014.

Electric Motor News può dire (e dimostrare) di non aver mai avuto dei dubbi !!!

#Marcelo Padin #TheEMNTeam

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