È stato rivelato il formato di gara per i cinque eventi Extreme E, progettato per rompere gli schemi nel motorsport con corse sprint ruota a ruota.
Ogni gara, che sarà conosciuta come X Prix, includerà due giri su una distanza di circa 16 chilometri. Quattro squadre, con due piloti – un maschio e una femmina – che completano un giro a testa in macchina, gareggeranno testa a testa in ogni gara nel corso di due giorni.
Le qualifiche si svolgono il primo giorno per determinare i primi quattro corridori che passeranno alla semifinale 1 e i quattro concorrenti inferiori che andranno a prendere parte alla semifinale 2: l’eccezionale “Crazy Race”.
La Crazy Race sarà una lotta a tutto tondo, con solo la squadra più veloce che avanza nella finale, mentre i primi tre riusciranno a superare la semifinale 1. Il vincitore della finale – la più veloce combinazione di team, piloti, auto e ingegneri nel corso dell’epica battaglia di due giorni – sarà quindi incoronato vincitore dell’X Prix.
Un’altra caratteristica innovativa è l’Hyperdrive. Ciò assegnerà un ulteriore aumento di velocità alla squadra che esegue il salto più lungo nel primo salto di ogni gara. La potenza di Hyperdrive può essere utilizzata da quella squadra in qualsiasi momento della gara.
Questo formato iniziale è progettato per incorporare otto squadre e può essere adattato per accogliere altri team aggiuntivi.
Le squadre schiereranno un pilota maschio e uno femmina, promuovendo la parità di genere e condizioni di parità tra i concorrenti. Ogni pilota completerà un giro al volante, con un cambio incorporato nel formato di gara.
I team determineranno quale pilota è il primo ad adattarsi meglio alla propria strategia e le selezioni degli ordini dei conducenti vengono effettuate in modo confidenziale, con i concorrenti tenuti al buio per quanto riguarda le scelte di altre squadre fino a quando le auto non raggiungono la linea di partenza. Saranno quindi garantite le competizioni tra maschi e femmine.
I circuiti di X Prix includeranno anche sfide naturali che lasceranno gli spettatori ai margini dei loro posti e piloti e squadre saranno spinti fino ai limiti delle loro capacità; con rischi per la navigazione e la sconfitta come pendenze estreme, salti, argini, pozzi, dune e guadi.
Alejandro Agag, fondatore e CEO di Extreme E, ha dichiarato:
Extreme E è un campionato come nessun’altro mai stato organizzato prima nello sport. Il suo obiettivo è accelerare l’innovazione e affrontare i cambiamenti climatici sfruttando i trasporti.
La creazione di questo innovativo formato sportivo, che paragoniamo a Star Wars Pod Racing e Dakar Rally, è fondamentale per coinvolgere la prossima generazione di appassionati di motori. Speriamo che i nostri fan apprezzino le corse brevi, chiare, ruota a ruota su cui è stato costruito questo formato, e con il nostro veicolo elettrico ad alte prestazioni, il cambio del conducente, la funzione Hyperdrive e il formato di qualifica Crazy Race, c’è da fare molta attenzione, e ci sono molte possibilità di cambiare le posizioni, Le nostre gare saranno davvero sul filo del rasoio.
ODYSSEY 21 all’avanguardia di Extreme E da 550 cavalli, incorpora una serie di innovazioni per consentirle di affrontare tutti i rigori delle corse sui terreni più difficili, dove nessuna auto ha mai corso prima. La batteria da 400kW (550 CV), 1650 chilogrammi, dell’e-SUV da 2,3 metri di larghezza è progettata da zero. In grado di accelerare da 0-62 mph in 4,5 secondi, con pendenze fino al 130 percento.
È costituita da un pacchetto comune di parti standardizzate, prodotto da Spark Racing Technology con una batteria prodotta da Williams Advanced Engineering. Questo comprende un telaio tubolare in lega di acciaio rinforzato con niobio, nonché una struttura antiurto e un roll-bar, mentre gli pneumatici, per esigenze estreme sia invernali che estive, sono forniti dal partner fondatore Continental Tyres.
Oltre ad essere utilizzato come piattaforma per l’uguaglianza e la comprensione delle capacità della tecnologia dei veicoli elettrici, Extreme E metterà in evidenza l’impatto che i cambiamenti climatici stanno avendo sui suoi remoti luoghi di gara, utilizzando un comitato di scienziati leader per aiutare a portare l’attenzione globale su questioni come deforestazione in Brasile, innalzamento del livello del mare lungo la costa dell’Africa occidentale, fusione delle calotte polari artiche in Groenlandia e altro ancora.
Il campionato annuncerà ulteriori piloti, squadre e partner nelle prossime settimane mentre si avvia verso l’inizio della data di inizio 2021.
Fonte: Extreme E
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