FIA e Formula E per costruire insieme un futuro sempre più importante

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Il campionato ABB FIA Formula E mira a offrire ai suoi stakeholder un’efficienza ancora maggiore con il suo nuovo status di campionato mondiale nella stagione 7 (2020-2021).

Ciò è stato visto soprattutto nella serie di misure di efficienza economica adottate dal FIA World Motor Sport Council il 19 giugno come parte di una visione a lungo termine del campionato, volta a stabilire ulteriormente i principi che hanno reso il successo della Formula E.

I primi passi sono stati fatti dalla FIA e dalla Formula E nell’aprile di quest’anno, quando è stato deciso di omologare solo un’auto per il periodo S7 e S8, come risposta rapida alle preoccupazioni sul flusso di cassa a breve termine dei costruttori, consentendo così ridurre gli investimenti necessari allo sviluppo per questo periodo. Da allora, la FIA e la Formula E sono andate ancora oltre, aggiungendo maggiore flessibilità al processo di omologazione e consentendo l’introduzione di nuove auto durante S7.

Diverse altre modifiche al regolamento sportivo e tecnico sono state ora apportate in relazione ai costi operativi per i concorrenti. Ciò contribuirà ad aumentare ulteriormente la sostenibilità del campionato pur continuando a ridurne l’impatto ambientale. A partire da S7, l’assegnazione dei pneumatici sarà ridotta del 25% per gara a gara singola e fino al 50% in occasione di una gara doppia. Allo stesso modo, il personale operativo delle squadre, cioè le persone autorizzate a lavorare nei garage, sarà tagliato da 20 a 17 membri, mentre sarà autorizzato un solo garage remoto, con un massimo di sei persone che vi lavorano. Insieme, queste due decisioni di ristrutturazione del formato della squadra offriranno quindi ai concorrenti l’opportunità di gestire meglio il proprio personale e avranno un effetto sostanziale dell’impronta di carbonio del campionato riducendo la quantità di persone che viaggiano verso gli eventi. Infine, la proposta finale ratificata riguarda un limite ai set di dischi e pastiglie dei freni che possono essere utilizzati nel corso di una stagione, in modo da controllare il costo di questi materiali di consumo in modo più efficace. Altri limiti sui componenti (software, carrozzeria, sensori, ecc.) sono attualmente allo studio da parte della FIA e della Formula E per offrire ai team opportunità di ridurre le spese non essenziali sostenute.

Formula EAccanto a questa prima serie di decisioni e al seguito di un approfondito lavoro svolto in stretta collaborazione con la Formula E, il promotore ha istituito un gruppo di lavoro sulla logistica. Lo scopo di questo gruppo di lavoro, a partire dalla S7, è ottimizzare in modo significativo i costi logistici, pur avendo un impatto sostanziale dal punto di vista ambientale. Allo stesso modo, nell’ambito delle misure finanziarie a lungo termine finalizzate a supportare i team in modo più efficace, la Formula E ha lavorato a una rinnovata distribuzione del montepremi di S7.

Questo piano a lungo termine per una maggiore efficienza e sostenibilità porterà alla futura introduzione di regolamenti finanziari per preservare l’equilibrio competitivo della Formula E e la sua redditività in futuro. L’obiettivo è garantire che ogni concorrente possa continuare a sfidare le vittorie in gara con costi sempre più ragionevoli e controllati, mentre la Formula E rimane l’apice delle corse elettriche e mantiene la sua rilevanza per i produttori attraverso la sfida ingegneristica. Una prima bozza di un quadro finanziario per una competizione equa e sostenibile nel ABB FIA Formula E World Championship, con obiettivi, principi guida e una tempistica, è già stata proposta a produttori e concorrenti.

Una parte fondamentale di questo piano a lungo termine per una maggiore efficienza e sostenibilità è la macchina da corsa Gen3, che inizierà a correre nella stagione 2022-2023 e farà un altro significativo passo avanti in termini di tecnologia nel corso del suo ciclo di quattro anni. La procedura di gara per la selezione dei fornitori di telaio, batteria e pneumatici ha superato tutte le aspettative e le comunicazioni sono state confrontate in relazione alla loro conformità ai requisiti tecnici, ambientali, commerciali e finanziari. Il World Motorsport Council della FIA ha recentemente votato sulle offerte e la Spark Racing Technology continuerà a produrre il telaio comune, incluso il kit propulsore anteriore, Williams Advanced Engineering sarà responsabile del sistema di batterie mentre il Gen3 sarà dotato di pneumatici per tutte le stagioni da Hankook Tire & Technology.

Basandosi sulle lezioni apprese con la Gen2 per andare ancora oltre, la Formula E della Gen3 punta ad essere più potente e più agile nelle corse su strada, mantenendo i budget operativi a livelli equivalenti. Fornirà quindi un significativo aumento di potenza fino a 350KW in qualifica e 300KW nelle gare dalla S9, rispetto rispettivamente a 250 e 220 per la Gen2 nella stagione 8. La massima potenza di frenata rigenerativa tra anteriore e posteriore sarà aumentata a 600KW, rispetto con una potenza rigenerativa posteriore massima di 250 kW per l’attuale auto Gen2. Combinati con la capacità delle batterie di consentire la “ricarica flash”, questi aggiornamenti significativi aiuteranno a offrire corse ancora più emozionanti e imprevedibili.

Il processo di gara d’appalto della Gen3 offre inoltre l’opportunità alla FIA e alla Formula E di cercare di ridefinire gli obiettivi dei produttori. Pertanto, mentre la Formula E continuerà a rappresentare il laboratorio perfetto per lo sviluppo e il collaudo delle tecnologie del futuro, oltre a fornire ai produttori un mezzo altamente efficace per comunicare sui propri prodotti elettrici, la possibilità di standardizzare diverse parti aggiuntive con impatto marginale nella differenziazione delle prestazioni viene anche presa in considerazione.

Fonte: FIA

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