La gara di Extreme E nel deserto sarà in Arabia Saudita

Extreme E deserto Arabia Saudita

Extreme E ha confermato la terza delle sue cinque location di gara che si svolgerà in Arabia Saudita, la tappa del deserto della nuova serie, mentre diversi potenziali percorsi sono attualmente all’esame.

Alejandro Agag, fondatore e CEO di Extreme E, ha fatto l’annuncio insieme a Sua Altezza Reale il Principe Abdulaziz bin Turki AlFaisal Al Saud, Presidente dell’Autorità sportiva generale dell’Arabia Saudita e Sua Altezza Reale il Principe Khaled Bin Sultan Bin Abdullah AlFaisal, Presidente dell’Arabia Saudita Motor Federation, presso il King Abdul Aziz Conference Center, Riyadh, durante il forum della Future Investment Initiative.

Extreme E deserto Arabia Saudita
Il fondatore e CEO di Extreme E, Alejandro Agag, con Sua Altezza Reale il principe Abdulaziz bin Turki AlFaisal Al Saud, presidente dell’Autorità sportiva generale dell’Arabia Saudita, all’annuncio della località del deserto di Extreme E

Una delle principali pietre miliari di questo rivoluzionario campionato è che correremo su terreni e ambienti che spingeranno i migliori piloti, team e ingegneri del mondo ai loro limiti assoluti – ha affermato Agag.

Per la nostra posizione nel deserto, stiamo facendo un vero salto in un territorio inesplorato. Dirigersi verso l’Arabia Saudita, sede del più grande deserto di sabbia del mondo tra una moltitudine di ambienti straordinari in cui gareggiare, ci offre un’incredibile portata per creare una sfida senza precedenti per i nostri concorrenti.

Il terreno del Regno è sorprendente e spietato, mentre il caldo e le condizioni saranno intense. Non c’è dubbio che la combinazione vincente di conducente e macchina sarà fondamentale. 

L’esatta posizione nel deserto nel Regno dell’Arabia Saudita sarà determinata nei prossimi mesi. La priorità principale è quella di correre in un ambiente desertico estremo, in cui i SUV elettrici possono mostrare la loro capacità di correre nelle condizioni più difficili.

Extreme E deserto Arabia SauditaIl Regno dell’Arabia Saudita si è impegnato in investimenti leader a livello mondiale in tecnologie sostenibili e nella protezione delle sue risorse naturali uniche. Vision 2030 si concentra sulla riduzione della dipendenza dai combustibili fossili e comprende un piano di distribuzione estremamente ambizioso delle energie rinnovabili, in particolare solare ed eolico.

Sua Altezza Reale il Principe Abdulaziz bin Turki AlFaisal Al Saud, Presidente dell’Autorità sportiva generale dell’Arabia Saudita, ha dichiarato:

Accogliere Extreme E in Arabia Saudita è l’occasione perfetta per il Paese per rafforzare il pilastro sportivo della sua Vision 2030 – consegnare sport motoristici elettrici di livello mondiale nel deserto. Sono un pilota da corsa, quindi l’idea di contribuire alla crescita di questo sport – e al suo futuro elettrico – è fonte di grande orgoglio.

Di pari importanza è il vantaggio che trarremo da questa partnership nella creazione di un’eredità duratura, non solo per il motorsport nel Regno, ma per la protezione dei nostri ecosistemi unici. Extreme E è uno spettacolo globale rivoluzionario e uno che tutti nel Regno dell’Arabia Saudita potranno godere, con benefici che trascendono oltre l’appello sportivo per generare un impatto positivo nella società in generale. Il campionato è una prospettiva unica e, combinato con la bellezza naturale e lo sfondo dell’Arabia Saudita, siamo sicuri che i fan di tutto il mondo apprezzeranno il risultato.

Sua Altezza Reale il Principe Khaled Bin Sultan Bin Abdullah AlFaisal, Presidente della Saudi Arabian Motor Federation, ha commentato:

Extreme E è una nuova serie pionieristica e siamo orgogliosi di ospitare il campionato nel paese e nella regione del Medio Oriente per la sua campagna inaugurale del 2021. C’è un pubblico ricco e appassionato di sport motoristici all’interno del Regno, e poter accogliere una nuova serie leader mondiale con piloti, produttori e tecnologie all’avanguardia rinomati servirà solo a rafforzare quella passione e aumentare la consapevolezza delle tecnologie sostenibili e comportamenti mentre cerchiamo di proteggere la straordinaria bellezza naturale dell’Arabia Saudita e il nostro pianeta in generale.

L’Arabia Saudita è la terza location di Extreme E confermata, con la Groenlandia che ospiterà il palcoscenico dell’Artico e la foresta amazzonica a Para, in Brasile, il round della foresta pluviale. Una posizione sull’oceano e un percorso in Himalaya sono attualmente in fase di esplorazione, con la Stagione 1 che inizierà nel febbraio 2021.

Gli eventi Extreme E si svolgeranno nell’arco di tre giorni, in un’area non superiore a 10 km2. I progettisti di piste sono stati incaricati di selezionare con cura le opzioni di percorso, che forniscono l’azione di gara più stimolante ed emozionante, generando in modo cruciale alcun impatto negativo dal punto di vista ambientale o sociale. I percorsi saranno progettati per incorporare ostacoli e caratteristiche esistenti con dislivelli e salti, senza la necessità di adattare l’ambiente.

Carlo Boutagy, CEO di CBX, che è il promotore ufficiale della FIA Formula E Diriyah E-Prix, sarà anche il promotore ufficiale della gara dell’evento inaugurale Saudi Arabian Extreme E.

Fonte: Extreme E

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