
Fonte: Formula E
Sapevamo che avevano prestazioni simili, ed eravamo curiosi di vedere il risultato. Quello che conta davvero è deteminare il risultato per il nostro futuro. Non solo il nostro, ma anche quello del ghepardo e degli altri animali con cui condividiamo il nostro pianeta.
Alejandro Agag, Fondatore & CEO di Formula E
La monoposto elettrica della Formula E si è concessa una pausa e ha sfidato un ghepardo in una gara testa a testa per portare all’evidenza l’impatto dei cambiamenti climatici su una specie sempre più minacciata.
Come due macchine eleganti e agili, su quattro gambe e quattro ruote, pronti a scattare fianco a fianco su una pista di atterraggio in una zona remota del Western Cape sulla punta meridionale dell’Africa, per decidere il più veloce.
L’animale a quattro zampe più veloce del mondo e l’auto di Formula E raggiungono entrambi la velocità di 0-100km/h (62mph) in circa tre secondi. Chi arriverà primo? Il pilota della TECHEETAH Jean-Eric Vergne o il ghepardo che corre nel suo territorio?
Il vincitore dell’ePrix di Montreal e il ghepardo si sono fronteggiati a ridosso della nuova stagione del Campionato FIA Formula E per portare attenzione sui disastrosi effetti del cambiamento climatico e il pericolo che costituisce per l’habitat naturale dei ghepardi e di altre specie selvagge.
Formula E vuole contribuire a trovare una soluzione. Non si tratta solo di una corsa su un circuito, la serie è un catalizzatore di cambiamento – accelera la diffusione di veicoli elettrici su scala mondiale e rende la nostra società più pulita per le generazioni future.
Oggi, in tutto il mondo, sono rimasti solo 7.000 esemplari di ghepardo. Sono distribuiti su ampio raggio e in nuclei sparsi e hanno bisogno di vasti territori per sopravvivere. Questo li rende particolarmente vulnerabili in presenza di alterazioni e frammentazioni dell’habitat – minacce che il cambiamento climatico esacerba.
Il film è stato supervisionato da esperti di conservazione ambientale e da organizzazioni di welfare animale. E stato realizzato in partnerhip con Animal Issues Matter, Cheetah Outreach e Endangered Wildlife Trust.
Alejandro Agag, Founder & CEO of Formula E:
Sapevamo che la vettura di Formula E e il ghepardo avevano prestazioni simili, ed eravamo curiosi di vedere il risultato. Quello che conta davvero è deteminare il risultato per il nostro futuro. Non solo il nostro, ma anche quello del ghepardo e degli altri animali con cui condividiamo il nostro pianeta. Abbiamo un solo pianeta e dobbiamo affrontare il problema alla radice. Le auto elettriche possono giocare un ruolo chiave nella riduzione delle emissioni di CO2 nel mondo. È stata una gara combattuta… non voglio anticipare il risultato. Dovete vedere il video e scoprirlo da soli!
Jean-Eric Vergne, Montreal E-Prix race winner and TECHEETAH driver, said:
Io e il Team TECHEETAH di Formula-E vogliamo partecipare a rendere più estesa la consapevolezza dell’ampio impatto che il cambiamento climatico riversa sul nostro pianeta. Lo facciamo soprattutto esibendoci in tutto il mondo durante la stagione della Formula E con le auto elettriche che sviluppiamo, ma vogliamo fare di più, anche fuori dal circuito di gara. Ci sono soltanto circa 7.000 ghepardi ancora vivi allo stato selvaggio e desideriamo fortemente che cresca la consapevolezza dei rischi a cui sono esposti: il commercio illegale dei cuccioli, la diminuzione delle prede dovute a impoverimenti e frammentazioni dell’habitat resi ancor più drammatici dal cambiamento climatico. Sono davvero orgoglioso di aver partecipato a questo film. Rimanete in ascolto. Ci sarà un seguito appassionante.
Sintonizzatevi per vedere la Formula E in un ambiente più familiare per l’inaugurazione di stagione sulle strade di Hong Kong i prossimi 2 e 3 Dicembre.
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