Di Grassi vince in un finale da thriller

Buemi rimonta dal 16esimo al 4° posto, ma la vettura sottopeso risulta squalificata

Fonte: Formula E

Montreal, Canada. 29 luglio 2017. Per la prima volta in questa stagione c’è un nome diverso in cima alla classifica piloti del FIA Formula E Championship, dopo che Lucas Di Grassi ha ottenuto una prestazione quasi perfetta vincendo l’inaugurale Hydro-Quebec Montreal ePrix.

Di Grassi è arrivato nel week end con 10 punti di distacco, ma si sono ridotti a sette quando ha battuto il rivale per il titolo Sebastien Buemi in una battaglia testa a testa per la Julius Baer Pole Position, guadagnando tre punti bonus.

Ma Buemi non sarebbe comunque partito in prima fila. Nella seconda sessione di prove libere, ha fatto un leggero errore di giudizio alla chicane ad alta velocità che porta al rettilineo di partenza/arrivo. Ha toccato il interno con la ruota anteriore sinistra che lo ha portato contro il muro in uscita ad alta velocità.

Fortunatamente, è uscito illeso, ma la forza dell’impatto ha danneggiato la batteria. Con la sua squadra Renault e.dams che aveva già utilizzato la sua unità di ricambio “jolly”, il rimpiazzo ha significato che avrebbe subito una penalità di 10 posizioni in griglia, lasciandolo al dodicesimo posto.

Di Grassi ha fatto uso perfetto della suo pole per lo sprint riuscendo ad avere un vantaggio comodo, mentre Buemi era in mezzo alla mischia. Il contatto con Robin Frijns del team MS Amlin Andretti nel giro iniziale piegò il suo sterzo e ritornò al 16° posto.

Mentre Di Grassi amministrava serenamente il suo vantaggio, Buemi ha combatteva con il coltello tra i denti per salire in classifica ed arrivare nei punti. Aveva appena superato la vettura Faraday Future Dragon Racing di Loic Duval per il 10° posto, quando Nick Heidfeld ha anche tentato una mossa simile.

Duval rifiutò di cedere e c’è stato il contatto. Duval è rimasto fermo lungo la pista, mentre la Mahindra di Heidfeld ha subito una sospensione anteriore rotta, che lo ha costretto a fermarsi in pista, causando un momento di bandiera gialla in tutto il percorso.

Con i piloti nella finestra di energia necessaria per modificare la sosta obbligatoria del cambio dell’automobile, la maggior parte di loro ha scelto questo momento per il rientro nei pits. Di Grassi è emerso con il suo vantaggio migliorato, mentre Buemi protestava contro la vettura sorella dell’ABT Schaeffler Audi Sport per la sua velocità quando sono entrati nei box.

Un lento pit-stop aveva costato a Felix Rosenqvist il terzo posto sotto la carica della Techeetah di Jean-Eric Vergne, che ha preso il secondo quando il suo compagno di squadra Stephane Sarrazin si è dovuto doverosamente spostare. Ma di Grassi era sei secondi avanti e sicuramente fuori dalla sua portata.

L’ultima volta a New York, le vetture DS Virgin Racing erano state dominanti, con Sam Bird vincendo entrambe le gare. Tuttavia, uno strano problema in qualifica significava che sia Bird che Jose Maria Lopez non fossero in grado di sfruttare la piena potenza da 200kW, che li ha lasciati indietro nell’ordine di partenza a Montreal.

Ma era chiaro che le vetture avevano un buon ritmo e in tandem lavoravano per rimontare la classifica. Così è stato fino a quando Lopez spinse un po’ troppo forte e finì contro il muro.

La Qualcomm Safety Car è uscita e, improvvisamente, la leadership di di Grassi è evaporata. Ma con un opportuno uso del FanBoost al riavvio ha mantenuto a bada Vergne, e anche se Vergne non gli avrebbe mai permesso di rilassarsi, Di Grassi ha continuato a rivendicare la sua seconda vittoria dell’anno, ma più importante, i punti che lo portano alla leadership del campionato.

“Oggi abbiamo avuto la migliore giornata in Formula E”, ha detto. “Ho guadagnato qui 28 punti nel momento giusto. Quindi, credo che il segreto è molto facile, basta mantenersi tranquillo, cercare di fare il meglio che tu possa fare, provare a motivare tutti intorno a te – cercare di spingerli per le ultime due gare del campionato. In Formula E, si può passare da un bene a un male con una sola decisione, quindi non puoi mai sapere cosa succederà un minuto dopo. Oggi abbiamo fatto il lavoro, domani è un giorno completamente diverso, ambiente completamente diverso. Ma cercheremo di fare lo stesso che abbiamo fatto oggi “.

La Safety Car era una benedizione mista per Buemi. Ha permesso di ricompattare le auto davanti a lui, ma ha anche messo la sua nemesi di Abt saldamente nei suoi specchi. La squadra Renault e.dams aveva fatto un lavoro veramente notevole per costruirgli una nuova vettura da zero in meno di cinque ore, ma non l’aveva mai guidato prima di saltare dentro per intraprendere il suo secondo stint di gara.

Fortunatamente, il pilota davanti a lui è stato il suo compagno di squadra Nico Prost, che non solo ha permesso a Buemi di sorpassarlo, ma si è anche difeso con forza da Abt. Quando Rosenqvist ha toccato il muro e ha piegato la sua sospensione, Buemi era al quarto posto.

Nel giro finale, ha messo a segno una feroce lotta con Sarrazin e la coppia si è impegnata in un’emozionante battaglia ruota a ruota. Alla fine la Techeetah è andata avanti per il secondo podio di Sarrazin della stagione.

“È incredibile”, disse. “Sono nuovo nella squadra Techeetah, quindi ritornare ancora sul podio è veramente buono. Nella corsa mi mancava un po’ di ritmo e JEV [Vergne] stava volando mentre Lucas era veramente veloce davanti. Ho visto Buemi entrare nei miei specchi, ha frenato molto tardi. Eravamo fianco a fianco e mi ha toccato un po’, ma era l’ultimo giro e ho dovuto difendere il mio podio. So che sta combattendo per il titolo, ma ho dovuto dare il mio meglio per la squadra”.

Buemi ha gareggiato in circostanze eccezionali ed ha rimontato molte posizioni, però, ci sarebbe stato un finale diverso da quello visto in pista.

Poche ore dopo la fine della gara la notizia rimbalzata segnalava che la seconda vettura di Buemi, quella su quale la squadra aveva lavorato in condizioni così difficili da completare prima della gara, era sottopeso.

I commissari hanno preso in considerazione le circostanze difficili in cui Renault e.dams è stata costretta a lavorare, ma in definitiva la pena è stata la squalifica.

Ciò significa che da 10 punti avanti, Buemi è ora a 18 punti di distanza. Ci sono ancora 29 punti da consegnare – ma da essere stato il favorito, è ora quello che ha tutto da fare domani.

Abt è stato promosso al quarto posto, Bird al quinto, mentre Prost è stato trasferito al sesto.

Mitch Evans correva al quarto posto dopo aver fatto un inizio sensazionale per la Panasonic Jaguar Racing, ma non riusciva a mantenere quel ritmo ed il settimo posto finale è stato un prezioso ritorno nella lotta del campionato delle squadre.

Frijns ha segnato alcuni punti in ottava posizione, Rosenqvist è arrivato sulla linea del traguardo nel 10° posto, che poi è diventato nono, mentre Tom Dillmann si è trovato il punto finale nel decimo.

Duval è stato penalizzato con un drive-through per il suo ruolo nell’incidente con Heidfeld, ma almeno aveva la consolazione di raccogliere un punto per il giro più veloce Visa.

Ognuno deve rimettersi in gioco e prepararsi di nuovo per domani.

La pista è molto amata dai piloti e ha molteplici opportunità di sorpasso. Ma solo un pazzo potrebbe prevedere l’esito della gara di domani.

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