Il campionato ABB FIA di Formula E ha iniziato la sua quinta stagione piena di novità ad Ad Diriyah, in Arabia Saudita, dove si è svolta la 46esima gara della storia.
Antonio Felix da Costa si è aggrappato strettamente alla vittoria in Ad Diriyah, respingendo Jean-Eric Vergne nei giri finali per aggiudicarsi la prima vittoria nel campionato ABB FIA Formula E per BMW i Andretti Motorsport.
Il pilota portoghese è partito dalla pole position, nonostante i rossori dovuti alla sua manovra sulla griglia dopo aver superato il suo posto esatto di partenza. Da Costa si è mantenuto bene davanti nella fase di apertura della gara, confermando l’evoluzione del powertrain BMW mostrato nei test pre-stagionali.
Tuttavia, l’elevata velocità di DS Techeetah e Vergne ha fatto sì che Da Costa scendesse brevemente in seconda posizione, prima che il campione in carica cadesse in campo mentre scontava una penalità drive-through per un’infrazione tecnica relativa alla rigenerazione della potenza.
Vergne è uscito dai box al quinto posto e si è fatto strada nel gruppo, tornando sulla coda del leader della corsa. Con una safety car uscita verso la fine della gara per recuperare la GEOX Dragon di Jose Maria Lopez – che aveva subito danni alle sospensioni – le vetture praticamente hanno chiuso la lotta e non hanno dato a Vergne la
possibilità di fare un ultimo affondo per la vittoria. Anche se il distacco si è ridotto a meno di mezzo secondo, il conto alla rovescia si è esaurito con Vergne che si è dovuto accontentare del secondo posto.
A raggiungere Da Costa e Vergne sul podio è stato Jerome D’Ambrosio nella sua prima gara per Mahindra Racing. Iniziando la gara in sesta posizione, D’Ambrosio ha tenuto la posizione sui suoi rivali più vicini, tra cui Andre Lotterer che ha mancato per poco il podio, subendo lo stesso destino del suo compagno di squadra con una penalità.
Con una nuova entusiasmante era di gare di auto elettriche in corso, la Formula E torna a Marrakesh il 12 gennaio – per il secondo round del campionato FIA Formula E ABB 2018/19. C’è tutto per divertirsi nelle serie di gare più avvincente, più intense e imprevedibili del pianeta.
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