Storia. Peugeot 504 prima Auto dell’Anno del leone, ultima il SUV 3008

Storia Peugeot 504 auto dell'anno

Nel 2018 è ricorso il cinquantenario della presentazione della Peugeot 504, prima Peugeot ad aggiudicarsi il titolo di “Auto dell’Anno” nel 1969.

Il prestigioso titolo viene assegnato a 504 da una giuria di giornalisti specializzati di tutta Europa ed è stato solo il primo di tanti altri modelli del Leone che nel corso degli anni si sono aggiudicati l’ambito premio. L’ultima Peugeot, in ordine di tempo, ad averlo ricevuto, è 3008, primo SUV della storia del premio a ricevere tale riconoscimento.

Storia Peugeot 504 auto dell'annoL’anno era il 1969 e il premio, che acquista una sempre maggiore notorietà, festeggiava la sua sesta edizione. Un titolo meritato quello attribuito alla grande berlina Peugeot perché, dopo la “rivoluzione” della 204, la 504 rappresenta un ulteriore passo in avanti della Casa in termini di modernità, pur senza rinnegare i suoi principi fondamentali di affidabilità e robustezza.

Per sostituire la 404, il modello di classe medio-alta che ha sfiorato il tetto dei tre milioni di esemplari, Peugeot propone una berlina quattro porte di dimensioni più grandi: è lunga 4,49 metri, con un passo di 2,74 metri, e abbandona lo stile squadrato e le pinne posteriori. Il “dolce stil novo” nasce dalla collaborazione del Centro Stile di La Garenne coordinato da Pierre Bouvot e Pininfarina e regala alla 504 linee molto personali con la parte anteriore caratterizzata dai fari trapezoidali, la calandra a listelli cromati con al centro il logotipo del leone Peugeot. Ma è il posteriore a caratterizzare maggiormente la 504, con il montante inclinato, quasi come un coupé, e il terzo volume spiovente. Il risultato è un design equilibrato quanto inedito ed elegante.

Storia Peugeot 504 auto dell'annoConfermato lo schema della trazione posteriore, il motore è anteriore ed è abbinato a un cambio quattro marce o, a richiesta, a un automatico ZF a tre rapporti. Il propulsore è un quattro cilindri di 1.796 cm3 offerto, a seconda dei modelli, nelle versioni a carburatore da 79 e 87 CV o a iniezione meccanica Kugelfisher (che aveva debuttato sulla 404) con potenze comprese tra 87 e 103 CV, in grado di farle raggiungere una velocità massima di 170 km/h. Il Diesel, altro punto di forza Peugeot, arriverà nel 1970. Le soluzioni tecniche che spingono la 404 in museo, prevedono la sospensione a quattro ruote indipendenti, la frenata assistita con quattro dischi.

Oltre ad essere la prima Peugeot “Auto dell’Anno”, la 504 segna anche il record di produzione con quasi 3,7 milioni di esemplari, e bisognerà attendere la 205 per alzare l’asticella.

Peugeot 504 nelle competizioni

In campo sportivo, la Peugeot 504 acquisisce velocemente il titolo di “Regina d’Africa”. È nel 1971 che la berlina vince la sua prima gara importante con un equipaggio privato composto dai due francesi Bob Neyret e Jacques Terramorsi primi al Rally del Bandama, la durissima gara in Costa d’Avorio, che si Storia Peugeot 504 auto dell'annoafferma come la terza grande gara africana, dopo Safari e Marocco. Dal 1972 le 504 corrono in veste ufficiale anche se, al Safari, a iscrivere le vetture è l’importatore di Nairobi, Marshall. Dunque, nel 1974 Peugeot vince di nuovo ad Abijan con il suo equipaggio Timo Makinen e Harry Liddon. L’anno d’oro è però il 1975, quando il nuovo “Leone d’Africa” cala il tris: Safari, Marocco e Bandama. È il grande slam, ovvero il successo in tutte le tre maratone africane nella stessa stagione. A Nairobi trionfa il compassato svedese Ove Andersson, il secondo europeo a infrangere la regola che voleva il Safari preda solo di kenioti o residenti locali. In Marocco la 504 piazza una perentoria tripletta: primo è Hannu Mikkola navigato da Jean Todt, secondo Bernard Consten, terzo Timo Makinen. A completare il risultato il settimo e l’ottavo posto di due equipaggi femminili Marianne Hopfner-Christine Fourton e Claudine Trautmann-Marie Odile Desvignes, mentre nono, con la sesta Peugeot nella top ten è Karl Noujan. Lo slam è completato da Bernard Consten che segna anche la terza affermazione della 504 in Bandama.

Il testimone passa inevitabilmente alla 504 Coupé che, con il motore sei cilindri PRV adeguatamente preparato, garantisce una potenza massima di 240 CV con una coppia di 25 kgm a 5.000 giri/min., sufficienti a Jean Pierre Nicolas per vincere Safari e Bandama. Sono gli ultimi due successi iridati del Leone di Francia nelle gare titolate in Africa, mentre a livello locale vanno ricordati i titoli continentali di Alain Ambrosino con la 504 V6 (1979) e di David Horsey (1980) che regala il primato sportivo anche alla…504 pick-up!

Fonte: Peugeot Italia

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