Stazione di rifornimento Dresser Wayne di Bolzano

Il futuro multicarburante comincia in Alto Adige

Fonte: Autoambiente

 19 gennaio 2010. La diversificazione dell’offerta energetica per i trasporti si incontra con la capacità progettuale costruttiva di Dresser Wayne per realizzare la nuova isola del rifornimento multi energetico di Bolzano L’Italia è il paese che ha fatto la storia del metano per auto. Un grande passato quindi, ma per il futuro bisogna andare a nord. Un’auto a metano oggi può partire dall’Italia e arrivare al Mare del Nord senza consumare una sola goccia di benzina. In Svizzera, Austria e Germania a qualsiasi ora del giorno o della notte, quando serve, ci si ferma alla più vicina stazione di rifornimento con la colonnina del metano, si fa il pieno da soli, si paga alla cassa o con le tesserine prepagate e via.

Semplice, pulito, sicuro. In Italia, dove neppure decenni di esercizio in tutta Europa senza problemi hanno fugato i dubbi sulla sicurezza degli impianti self service per il rifornimento di metano, si sta provvedendo con una normativa surreale che prevede il self service assistito!

Il cliente può fare rifornimento autonomamente ma solo se nei pressi c’è una persona dello staff del distributore. Se fosse solo un onere inutile ci sarebbe da sorridere. Il problema è che il distributore di metano può funzionare solo durante i turni di presenza del personale addetto e quindi con forti limitazioni di orario serale, notturno e festivo.

È auspicabile e prevedibile che questa bizzarria unitamente a quella del pulsante che con agghiacciante involontaria ironia viene chiamato “dell’uomo morto” perché deve essere premuto per tutto il tempo del rifornimento, venga presto abrogata per consentire un servizio ormai normale per tutti gli automobilisti come quello ben più pericoloso del gasolio e della benzina.

Sarà per l’influenza della Germania e dell’Austria che a Bolzano sta per essere inaugurato un distributore dalle caratteristiche estremamente avanzate tanto da porlo ai vertici europei del settore.

Le caratteristiche principali della stazione di servizio di Bolzano sono:

– gamma completa di carburanti disponibili

– servizio self service per benzine, gasoli e metano

– integrazione con i servizi di assistenza e di accoglienza per l’automobilista

– alta efficienza energetica dell’impianto e massimo impiego delle fonti rinnovabili

L’integrazione energetica verso il futuro

Gli erogatori di Bolzano offriranno agli automobilisti carburanti che altrove è impossibile trovare. Oltre ai tradizionali gasolio, benzina, metano e Gpl, si potrà fare rifornimento di idrogeno, idrometano, biometano ed energia elettrica. In particolare il biometano sarà quello prodotto dalle aziende agricole della valle mediante lo sfruttamento delle biomasse di risulta (liquami e scarti) mentre l’energia elettrica sarà quella prodotta dai pannelli fotovoltaici della stazione stessa.

La disponibilità di idrogeno e idrometano rappresenta per il momento una potenzialità in quanto sono ancora pochi e sperimentali i veicoli che possono utilizzarli. Questa disponibilità però consentirà di svolgere agevolmente la fase di sviluppo di questi autoveicoli in una prospettiva di ampliamento della loro diffusione.

L’automobilista gestore di se stesso

La disponibilità del rifornimento in modalità self service è destinata a conseguire due vantaggi:

– ampliamento dell’orario di disponibilità del servizio

– riduzione dei costi di esercizio dell’impianto

In realtà non si tratta di una novità almeno per quanto riguarda benzina e gasolio. Gli automobilisti italiani come quelli europei sono già abituati e pronti a gestire direttamente il rifornimento dei loro veicoli. Tranne come si è detto per il metano.

Chi ha viaggiato in altri paesi difficilmente può capire perché si debbano obbligare dei dipendenti ad effettuare operazioni banali e ripetitive come quelle del rifornimento di metano quando potrebbero essere impiegate più utilmente e dignitosamente per migliorare la gamma e la qualità dei servizi offerti agli automobilisti.

Le nuove colonnine multidispenser di Bolzano: l’unione fa l’energia Stazione nuova, impianti nuovi. La sezione dedicata al metano è stata realizzata da Dresser Wayne Italia con alcune caratteristiche di assoluta novità. La fase di compressione è assicurata da due stazioni da 2 compressori da 90 KW di potenza che possono comprimere 1500 mc/h di metano con due stoccaggi da 300 mc ciascuno.

Per quanto riguarda l’idrogeno, l’impianto è alimentato da uno stoccaggio da 300 mc in attesa di un allacciamento con l’impianto A22-IIT mentre il biogas è attualmente stoccato in un serbatoio da 300 mc con la prospettiva di un allacciamento con una rete di raccolta appositamente realizzata.

Le postazioni di rifornimento prevedono:

Piazzale mezzi pesanti (made in Italy)

– 2 erogatori con 2 pistole ciascuno per il rifornimento ad alta portata di 130lt/min di gasolio

– 1 erogatore con 2 pistole per il rifornimento di Urea AdBlue

– Piazzale veicoli leggeri (made in Italy)

– 2 erogatori self service ciascuno con 2 pistole benzina 95 oct; 2 pistole benzina 98 oct; 2 pistole diesel; – 2 pistole dieseltec; 2 pistole metano

– 2 erogatori serviti ciascuno con 2 pistole benzina 95 oct; 2 pistole benzina 98 oct; 2 pistole diesel; 2 pistole dieseltec; 2 pistole metano

– 1 erogatore servito con 2 pistole benzina 95 oct; 2 pistole E85; 2 pistole diesel; 2 pistole Biodiesel; 2 pistole Biometano

– 1 erogatore servito con 2 pistole benzina 95 oct; 2 pistole E85; 2 pistole diesel; 2 pistole Biodiesel; 2 pistole Idrometano

Le colonnine di rifornimento sono la parte più innovativa del sistema perché la sezione metano è integrata in un unico dispenser che può erogare anche benzina e gasolio. Si tratta di una realizzazione originale che semplifica e rende più agevole il rifornimento. La realizzazione dell’impianto è nata dalla collaborazione del committente, Haimo Staffler (Gas und Wasser Anlagenbau) con i tecnici di Dresser Wayne coordinati da Vittorio Piemonti (EMEA Dispenser Marketing Support) sulla base di un’idea originale: ottimizzare l’impianto destinato al rifornimento dei gas e ridurre l’ingombro della sezione dedicata al metano del dispenser multienergy per ottenere un impatto estetico coerente e armonico con le altre sezioni.

La specializzazione come chiave per costruire il futuro

La moltiplicazione delle alternative di trasporto e delle tecnologie ad esse applicate fa si che non si possa più pensare ad una sola fonte di energia per tutti gli impieghi. Da tempo si fa strada una nuova concezione dei trasporti di persone e merci come di un sistema complesso dove ogni esigenza trova una risposta specifica ed efficiente in termini di mezzi e di energia. La realizzazione di stazioni di rifornimento come quella di Bolzano ci porta direttamente in questo futuro.

Alfredo Zaino

Metano&Motori

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