Seminario sul metano per autotrazione

Seminario “Prospetti​ve di utilizzo del biometano per l’autotraz​ione”

Fonte: ETA-Florence Renewable Energies

Firenze, Italia. 29 giugno 2011. ETA-Florence, società di ingegneria e consulenza attiva nel settore delle energie rinnovabili da più di 15 anni, in collaborazione con l’Agenzia Fiorentina per l’Energia, organizza per il giorno 29 giugno 2011 in Viale Belfiore 4, Firenze, scala B, 4° piano, un seminario gratuito sull’utilizzo del biometano, principalmente rivolto ai responsabili della mobilità e trasporti di enti pubblici e imprese private.

ETA-Florence è partner del progetto europeo GasHighWay (www.gashighway.net) per la promozione dell’uso di metano e biometano come combustibili per i veicoli.

Con l’entrata in vigore della nuova direttiva europea per la promozione delle energie rinnovabili (Direttiva CE 28/2009) gli Stati Membri hanno assunto l’impegno di portare ad almeno il 10% la quota di energie rinnovabili utilizzate nel settore dei trasporti.

Per raggiungere tale obiettivo sarà necessario un grande sforzo collettivo per produrre grandi quantità di biocombustibili, che siano economicamente competitivi con i combustibili tradizionali e sostenibili per l’ambiente.

Accanto ai biocombustibili più noti, come il bioetanolo ed il biodiesel, il biometano può rappresentare una risorsa potenzialmente molto utile per raggiungere questo obiettivo, in particolar modo in Italia.

Il biometano è il prodotto della purificazione del biogas, una miscela di gas prodotta dalla fermentazione anaerobica di materiali organici (frazione organica dei rifiuti, scarti agricoli ed agroindustriali, fanghi di depurazione, colture energetiche), che contiene dal 50% al 70% di metano.

L’Italia è il terzo produttore europeo di biogas dopo Regno Unito e Germania.

Dopo la purificazione, il biometano può essere utilizzato in sostituzione del metano fossile come combustibile per autotrazione oppure immesso nella rete di distribuzione.

In Svezia nel 2008 oltre 17.000 veicoli sono stati alimentati con biometano prodotto principalmente dalla fermentazione dei fanghi ottenuti dalla depurazione delle acque.

Obiettivi del progetto sono:

la promozione della produzione e distribuzione diffusa di biometano;

la raccolta e divulgazione delle “Best Practices” in tema di trasporto sostenibile e utilizzo connesso del biometano;

il coinvolgimento di tutti gli stakeholders (produttori, distributori, enti locali, utenti finali) per il superamento delle barriere tecnologiche, normative e culturali all’uso del biometano per autotrasporto.

Tra le attività previste dal progetto vi è il supporto tecnico per analisi e confronti economico-ambientali di flotte di veicoli.

In occasione della recente approvazione del decreto sulla regolamentazione della produzione di metano da matrice rinnovabile, si forniscono quindi analisi di carattere economico-quantitativo, sull’upgrading del biogas, sulla distribuzione come combustibile per auto in sostituzione parziale di quello di natura fossile, oppure sulla immissione nella rete nazionale.

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