Nasser Al-Attiyah e Sam Sunderland si impongono nella prima speciale della Dakar

Dakar 2018
Stephane Peterhansel (FRA) of Team Peugeot Total races during stage 01 of Rally Dakar 2018 from Lima to Pisco, Peru on January 06, 2018

Nasser Al-Attiyah e Sam Sunderland sono i due primi vincitori nella prima giornata della Dakar 2018, che ha condotto i concorrenti lungo la spettacolare Panamericana che costeggia l’oceano prima di affrontare i 31 km di prova cronometrata intorno al bivacco di Pisco. Un aperitivo, come lo aveva definito Marc Coma alla vigilia, delle difficoltà che i concorrenti troveranno i prossimi giorni.

Dakar 2018
Nasser Al-Attiyah

La cosa più difficile è togliere il freno a mano e partire guardinghi, in modo da non scaricare pericolosamente la tensione della vigilia convertendola in un eccesso dannoso.

Due le regole auree della Dakar, soprattutto alle prime battute. Non commettere errori e non forzare mai prima di aver verificato che il “pacchetto” sia a registro e collaudato. Una specie di rodaggio, insomma, per iniziare bene.

C’è chi è andato subito “a manetta”, per esempio il vincitore della Tappa Nasser Al Attiyah, ma per il Team Peugeot Total l’ordine di Scuderia era guidare “cool”, in modo da prendere le misure con le circostanze.

Dakar 2018
Stephane Peterhansel (FRA) of Team Peugeot Total races during stage 01 of Rally Dakar
2018 from Lima to Pisco, Peru on January 06, 2018

I Piloti del team Peugeot Total hanno rispettato le consegne, Peterhansel ha subito il sole negli occhi ed è stato tamponato da un automobilista curioso senza, per fortuna, conseguenze, arrivando undicesimo al traguardo; Despres quindicesimo giusto davanti a Sainz, preoccupato per la ricerca di un waypoint difficile. Più indietro il solo Loeb, non perfetto alla sua prima uscita sulle dune a causa di un problema all’impianto frenante. Cose che rientrano nella logica delle prime battute di Gara e non sono comunque fatti determinanti. Anzi. È noto, infatti, che sfruttare una tappa così corta per “attardarsi” è una buona strategia, visto che crea il presupposto di un ordine di partenza favorevole per la Tappa successiva, nel caso specifico l’anello con partenza e arrivo a Pisco. Ancora circa 270 chilometri ma, questa volta, quasi interamente di Prova Speciale e in buona parte in fuori pista. Un impegno che merita tutta l’attenzione degli equipaggi e che, verosimilmente, inizierà a fornire indicazioni utili per definire sempre più chiaramente i valori in campo.

Dakar 2018
Stephane Peterhansel (FRA) of Team Peugeot Total races during stage 01 of Rally Dakar
2018 from Lima to Pisco, Peru on January 06, 2018

Un giorno leggero, insomma, preludio di un impegno ben più gravoso. Cyril Despres, contento della performance iniziale della 3008 DKR Maxi, dice che la prima tappa non gli ha concesso il privilegio di  “andare in temperatura”, ma che sicuramente avrà tutto il tempo che vuole nella Tappa successiva.

La Gara

Il campione in carica Sam Sunderland (KTM) si è imposto andando a vincere questa prima speciale con 32 secondi di vantaggio su Adrien van Beveren (Yamaha). A seguire Pablo Quintanilla e Joan Barreda in 3° e 4° posizione, mentre il vincitore della Dakar 2016 Toby Price ha chiuso 14°. Ignacio Casale ha dato un chiaro segnale ai rivali andando a vincere nella categoria quad davanti al campione in carica Sergey Karyakin e al francese Sébastien Souday.

Nelle auto Nasser Al-Attiyah si conferma un avversario tosto e determinato. Il principe del Qatar ha vinto la tappa inaugurale della Dakar 2018 davanti al compagno di squadra Bernhard ten Brinkeal al volante della nuova Toyota Hilux

Nei camion Aleš Loprais si è aggiudicato la 6° vittoria di tappa davanti a Martin van den Brink e Eduard Nikolaev, arrivati vicinissimi a 22 e 29 secondi. Nei SxS ha avuto la meglio il peruviano Aníbal Aliaga. 5° Camelia Liparoti al debutto nella categoria.

Personaggio del giorno

Bryce Menzies (Mini) ha fatto parlare di sé oggi chiudendo in terza posizione alla prima partecipazione alla Dakar. Lo specialista delle Baja americane è arrivato a soli 38 secondi da Nasser Al-Attiyah e ha battuto il compagno di squadra e punta di diamante del Team Mini, lo spagnolo Nani Roma.

 

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