Key Energy dà forza all’Italia delle bioenergie
12 mila posti di lavoro nel biogas
Con una filiera tricolore di circa mille impianti, il biogas è tra i perni su cui ruota l’efficienza energetica del paese.
Tecnologie, mercato, incontri one-to-one a Rimini Fiera (6-9 novembre) grazie alla rinnovata collaborazione con Cib e le sue oltre trecento aziende associate
Fonte: Rimini Fiera
Rimini, Italia. 31 luglio 2013 – Key Energy 2013 (Rimini Fiera, 6 – 9 novembre) accende i riflettori sulle bioenergie.
Secondo un recente studio condotto dall’Eea, l’Agenzia europea per l’ambiente, nel 2020 l’Italia sarà uno dei paesi europei più ricchi di bioenergia, insieme a Francia, Germania, Spagna, Polonia e Romania.
Nel biogas già oggi siamo al secondo posto in Europa, dietro la Germania, con una filiera attiva di circa mille impianti: di questi, il 70% è realizzato da aziende italiane, con benefici economici, ambientali e di efficienza per l’intero sistema energetico.
Dodicimila addetti green
Il biogas, combustibile verde – del futuro e già del presente – può contare su un fatturato consolidato da 2,5 miliardi di euro e dà lavoro a 12mila addetti.
Non solo: il biometano, ossia il metano ottenuto dal biogas – una fonte rinnovabile programmabile e a circuito chiuso
– impiegato per l’autotrasporto ha un bilancio ambientale superiore a ogni altro carburante oggi disponibile.
Dato interessante, se si considera che nel 2012 le immatricolazioni dei veicoli a metano sono aumentate di oltre il 40%.
Key Energy, il salone internazionale per l’energia e la mobilità sostenibili, da sempre è un punto di riferimento per la filiera.
E anche quest’anno, in occasione della settima edizione, sempre in contemporanea con Ecomondo e Cooperambiente, rinnova la collaborazione con Cib (Comitato italiano biogas e gassificazione) e le sue oltre trecento aziende associate.
Convegno: i bonus per il biogas
Al tema sarà anche intitolato il convegno, a cura del gruppo Il Sole 24Ore, “Biogas, rende se è sostenibile – I bonus per integrare la tariffa base (e il reddito)”. In agenda, Cogenerazione ad alto rendimento (Car), riduzione delle emissioni di gas serra (per le biomasse), rimozione e recupero dell’azoto, analisi delle tariffe assegnate al settore.
Info e relatori: www.keyenergy.it.
La vetrina della green economy
Tutto questo nel contesto della più grande e autorevole vetrina della green economy italiana: Key Energy, assieme a Ecomondo e Cooperambiente (e quest’anno ci saranno anche Sal.Ve. H2R e Key Wind, n.d.r.), nel 2012 hanno superato gli 84mila visitatori, con 1.200 aziende espositrici, 100mila metri quadri di esposizione, 150 convegni, 1.000 relatori, 7.200 business meeting con buyer esteri e 650 giornalisti accreditati.
no images were found
Commenta per primo