I russi di Kamaz dominano la categoria dei camion e nell’edizione 2018 della Dakar puntano alla 15esima vittoria con tre equipaggi in arrivo dal Tatarstan: Eduard Nikolaev, Airat Mardeev e Dmitry Sotnikov.
La loro prima vittoria è stata nel 2000 e da quell’anno soltanto tre volte non sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio, nel 2007, nel 2012 e nel 2016.
Dopo quel ritiro, la squadra russa si è aperta ad una nuova generazione di piloti. L’erede diretto e campione in carica è Eduard Nikolaev, che si è imposto andando a vincere per la prima volta all’età di 30 anni nel 2013, come il suo compagno di squadra Airat Mardeev nel 2015. Quest’anno, i due campioni della Dakar saranno accompagnati da un altro giovane, Dmitry Sotnikov, che ha già mostrato un grande talento finendo secondo l’anno scorso a conferma della competitività della scuola del Tatarstan. L’obiettivo è riconfermarsi per il 15 ° titolo.
I camion Iveco del Team De Rooy sono stati gli unici a minacciare la supremazia russa nel continente sudamericano e saranno gli avversari più impegnativi. Federico Villagra (3° nel 2016, 4° nel 2017) punta alla vittoria. Sarà lui il portacolori della squadra olandese e ambasciatore dell’Argentina. L’obiettivo è festeggiare sul podio che sarà installato nella sua casa a Cordoba il 20 gennaio. Oltre ai favoriti Kamaz e Iveco, sono sicuramente da seguire anche i due cechi Ales Loprais e Martin Kolomy (Tatra). Non è passata inosservata la progressione di Martin van den Brink con Renault (4 ° nel 2015, due vittorie di tappa nel 2017) e l’ottimo sesto posto nel 2017 del Bielorusso Aleksandr Vasilevski (Maz-SportAuto).
Tra gli amatori, c’è grande attesa per l’equipaggio di Richard de Groot. Il loro camion rosso fiammante, occupato solo da pompieri, non farà tremare i Kamaz, ma potrebbe ben figurare. Gli Olandesi, che rimangono la prima nazione rappresentata in questa categoria, vedono al via anche Marc Leeuw, che ritorna dopo l’ultima Dakar del 2012.
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