Esce di produzione la Citroën Grand C4 SpaceTourer

Esce di produzione la Citroën Grand C4 SpaceTourer

L’evoluzione del mercato ha allontanato i clienti dalle monovolumi e di conseguenza Citroën ha deciso di concludere la commercializzazione di Grand C4 SpaceTourer.

È la fine di un capitolo importante per Citroën, che in quasi 30 anni non ha mai smesso di innovare all’interno di un mercato che ha fatto crescere e in cui è stata leader. 

La produzione di Grand C4 SpaceTourer nel sito di Vigo in Spagna terminerà all’inizio di luglio, dopo avere esaurito l’attuale portafoglio ordini.

L’attuale offerta Citroën di vetture adatte alle famiglie comprende ora SUV C5 Aircross, recentemente rinnovato, che offre tutto lo spazio e la modularità di una monovolume, e Nuova C5 X, grande stradista, accessibile, dotata di un comfort senza pari. Chi ha bisogno di trasportare la sua famiglia numerosa può sempre optare per ë-Berlingo oppure  ë-SpaceTourer.

Citroën e la monovolume: una saga di successo

Esce di produzione la Citroën Grand C4 SpaceTourerCitroën è stata protagonista nel segmento delle monovolumi, sviluppando costantemente nuove soluzioni. In trent’anni, la Marca ha venduto quasi 4,5 milioni di monovolume in tutto il mondo.

Questa saga è iniziata quasi trent’anni fa con il lancio nel 1994 di Citroën Evasion, che offriva sette posti reali e si distingueva per le sue porte laterali scorrevoli. Rinnovata nel 1998, uscirà dalla gamma nel 2002 dopo oltre 120.000 vetture vendute. Sarà sostituita dalla C8, più grande, che ha rappresentato un progresso sotto tutti i punti di vista ed è stata commercializzata fino a giugno 2014, con oltre 150.000 unità vendute.

Il «fenomeno» monovolume decolla nel 1998 con la presentazione della Xsara Picasso, che è stata prodotta dal 1999 al 2012. Questo modello ha fatto entrare il segmento delle monovolume in una nuova dimensione. 

Nel 2006, C4 Picasso fa il suo ingresso nella gamma con un’inedita versione lunga a 7 posti, seguita da una versione corta a 5 posti che arriva nel 2007, la cui produzione si fermerà nel 2020 sotto il nome di C4 SpaceTourer. Sovverte i codici del segmento con il suo stile più dinamico, con un frontale incisivo e un cofano dalla linea spiovente, ispirato all’omonima berlina, e con un rinnovato accesso ai comandi, che ora sono posizionati sul volante – niente più consolle di bordo – con il vantaggio di liberare spazio per quattro vani portaoggetti sulla plancia e un altro cassetto centrale refrigerato. L’auto è più grande in termini di dimensioni, il che significa che c’è più spazio per i gomiti e le gambe. Offre anche il volume del bagagliaio più generoso del segmento. È un concentrato di tecnologia, dotata di sospensioni pneumatiche, vetri stratificati, climatizzazione automatica a quattro zone, sensore della qualità dell’aria, schermi video integrati nei poggiatesta e un impianto Hi-Fi con 8 altoparlanti e un lettore mp3.

Esce di produzione la Citroën Grand C4 SpaceTourerIl 2007 è l’anno che segna l’apogeo delle monovolume e nel 2009, C3 Picasso, «La Space Box» di Citroën, si unisce alla C4 Picasso per arricchire la gamma delle monovolume.

La C3 Picasso uscirà di produzione nel 2019, dopo 657.807 veicoli assemblati nella catena di montaggio dello stabilimento slovacco di Trnava.

La generazione attuale è stata lanciata nel 2013 e ha venduto 732.000 veicoli. Nonostante la crescente popolarità dei SUV, le vendite sono rimaste stabili tra il 2014 e il 2017, mantenendo un ritmo di circa 120.000 vendite all’anno fino all’arrivo di SUV C5 Aircross e la fine della produzione della versione compatta.

Esce di produzione la Citroën Grand C4 SpaceTourerRinnovata nel 2016, Grand C4 SpaceTourer ha conquistato 352.243 clienti in tutto il mondo e si è differenziata per il comfort ineguagliato delle sospensioni, il suo abitacolo in stile loft con l’apprezzatissimo Lounge Pack (sedili anteriori massaggianti, sedile del passeggero anteriore con funzione comfort estesa e poggiatesta relax per conducente e passeggero), il suo passo di 2.840 mm per uno spazio a bordo di prim’ordine (ampio spazio per le ginocchia), la sua modularità esemplare (2 sedili a scomparsa, 3 sedili indipendenti della stessa larghezza, sedile del passeggero ripiegabile a tavolino), un volume del bagagliaio ai massimi livelli che può essere aumentato da 575 a 645 litri spostando indietro la seconda fila) i vani portaoggetti intelligenti, tra cui il vano portaoggetti illuminato al centro della plancia, la superficie vetrata di riferimento di oltre 5 m² con, in particolare, il parabrezza panoramico che offre una buona visibilità di ¾ anteriore e il tetto panoramico, e le sue varie possibilità di personalizzazione (una scelta tra 4 ambienti interni con rivestimenti in  tessuto e pelle di qualità). Anche la sua offerta tecnologica completa ha contribuito notevolmente al benessere dei suoi occupanti:  touch screen da 12″, TomTom Citroën Connect Nav, funzione Mirror Screen, Vision 360, Sistema attivo di sorveglianza dell’angolo cieco, Active Safety Brake, ecc.

Fonte: Citroën Italia

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