Emissioni di anidride carbonica e luce solare per produrre carburante
Fonte: Alternative Energy EcoGreen
13 maggio 2011. I ricercatori del Clean Energy Research Centre presso l’Università di BC stanno cercando di utilizzare lo scarto di gas CO2 molto dannoso per l’ambiente per essere convertito in combustibile che a sua volta può essere utilizzato per favorire le radiazioni dell’energia solare.
I ricercatori hanno rivelato che il CO2 emesso dalle centrali elettriche o dalle fabbriche combinati con l’acqua attraverso processi chimici può essere trasformata in metano, metanolo, acido formico e altri combustibili. Ma le molecole di anidride carbonica, che sono molto stabili e difficile da scomporre, possono diventare una sfida per i ricercatori, e appare l’idea di usare la luce del sole per iniziare la reazione.
Come catalizzatore, i ricercatori hanno utilizzato elettrodi fatti di fogli di ossido di titanio ricoperto di platino, rame e altri materiali. La luce solare sarà utilizzata per trasformare il CO2 in carburante in presenza di acqua, diventando un processo di recupero di energia in cui l’acqua sarà un sottoprodotto.
Un altra sfida per i ricercatori è quella di sviluppare strutture microscopiche nei materiali catalizzatori che devono essere in grado di estrarre una quantità di combustibile. Un processo che è stato anche condotto dalla National Aeronautics and Space Administration sulla sua missione spaziale Gemini per la produzione di acqua dal biossido di carbonio presente in cabina.
Il processo sarà testato in piccola scala e in luoghi strategici di emissioni di gas serra, quali fabbriche e centrali elettriche.
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