
Nella nuova Audi Q6 e-tron, primo modello Audi di serie basato sulla piattaforma nativa elettrica PPE, può ripristinare sino a 260 km di percorrenza in 10 minuti.
Questa vettura rappresenta un salto tecnologico per la mobilità elettrica premium in quanto punto di riferimento della categoria per autonomia – sino a 641 chilometri – e potenza di ricarica di 270 kW in DC.
Vantaggi competitivi resi possibili da highlights tecnici quali la batteria da 100 kWh, la tensione a 800 Volt e la gestione termica predittiva e cui si affiancano servizi che rendono straordinariamente rapido e intuitivo l’accesso al rifornimento d’energia. In primis e-tron power on demand, la “ricarica on demand on location” dei quattro anelli fornita da E-GAP, la funzione Plug & Charge e il network europeo omnicomprensivo Audi charging.
Audi Q6 e-tron – basata sulla piattaforma nativa elettrica PPE (Premium Platform Electric) sviluppata in collaborazione con Porsche – vede i potenti motori elettrici, compatti e ad alta efficienza, abbinarsi alla batteria agli ioni di litio di nuova concezione. Un accumulatore con capacità nominale di 100 kWh (94,9 kWh netti) e tensione di 800 Volt progettato per garantire elevate prestazioni di ricarica.
La batteria di Audi Q6 e-tron è composta da 12 moduli, ciascuno forte di 15 celle prismatiche collegate in serie (180 celle complessive). Per un confronto, Audi Q8 e-tron si avvale di 36 moduli per un totale di 432 celle. La riduzione del numero di moduli porta in dote una serie di vantaggi: la batteria richiede meno spazio per l’installazione, è più leggera e può essere integrata in modo più efficiente sia nella struttura della vettura sia nel sistema di raffreddamento, riducendo la quantità di connettori ad alta tensione e conseguentemente i fenomeni di dispersione. Parallelamente, il rivestimento del sottoscocca in fibre composite – una novità per la gamma BEV Audi – favorisce il contenimento dei pesi e l’isolamento termico dei moduli.
Quanto alla struttura chimica della batteria, il rapporto tra nichel, cobalto e manganese all’interno delle celle è di 8:1:1 a vantaggio di un equilibrio ottimale tra densità energetica e performance di ricarica, contenendo al contempo il ricorso a materiali critici quali, appunto, il cobalto.
Una piastra di raffreddamento integrata nell’alloggiamento batteria garantisce il trasferimento omogeneo del calore e il condizionamento ottimale dell’accumulatore.
Caratterizzata da un’elevata densità energetica, la batteria di Audi Q6 e-tron viene assemblata presso il sito di Ingolstadt, dove ogni giorno vengono realizzati circa 1.000 accumulatori ad alta tensione in un’area di 30.000 metri quadrati. Oltre 300 dipendenti lavorano su tre turni in catena di montaggio, dove il tasso di automazione raggiunge il 90%: per ogni batteria ad alta tensione il tempo di produzione scende da 2 ore a 55 minuti.
Gestione termica predittiva: ricarica di 260 chilometri di autonomia in 10 minuti
Grazie alla tensione a 800 Volt e alla potenza di ricarica in DC sino a 270 kW, valore di riferimento per la categoria, Audi Q6 e-tron ripristina sino a 260 chilometri di autonomia in 10 minuti presso una stazione HPC. Lo stato di carica (SoC) passa dal 10% all’80% in 21 minuti.
L’architettura a 800 Volt è uno dei fattori chiave per ottenere elevate prestazioni in sede di “rifornimento”. Prestazioni alle quali contribuisce il sistema di gestione della batteria (Battery Management Controller, BMC) integrato nell’accumulatore e chiamato a interagire con i 12 rilevatori dello stato delle celle così da inviare informazioni alla piattaforma HCP4, una delle cinque piattaforme informatiche della vettura. HCP4 che a propria volta dialoga con la gestione termica, forte di circuiti separati variamente combinabili in funzione delle necessità, in grado di agire predittivamente parametrando i dati del sistema di navigazione e dell’auto.
In abbinamento al pianificatore degli itinerari e-tron trip planner, che consente di verificare istantaneamente quante ricariche siano necessarie per raggiungere una destinazione, la gestione termica di Audi Q6 e-tron precondiziona la batteria in previsione del “rifornimento” HPC. Il sistema e-tron trip planner, gestibile sia mediante l’app myAudi, porta d’accesso all’ecosistema digitale dei quattro anelli, sia attraverso il sistema multimediale MMI, aggiorna costantemente e in modo adattivo la pianificazione di viaggio in funzione dello stato delle colonnine, del traffico e dello stile di guida.
È sufficiente impostare una destinazione per individuare le stazioni nelle vicinanze, raggiungibili in funzione del range dell’auto e funzionali all’ottimizzazione delle tempistiche di viaggio. Nel caso delle stazioni connesse d’ultima generazione, è possibile apprendere informazioni in merito alla disponibilità, alla potenza e alle modalità di pagamento. L’aggiornamento dei punti di ricarica avviene on line e in tempo reale.
Il precondizionamento della batteria ha luogo anche qualora si avvicini una salita particolarmente impegnativa, ad esempio un passo di montagna, o il guidatore opti per la modalità di guida dynamic: il sistema anticipa il raffreddamento dell’accumulatore ad alta tensione, scongiurando il marcato aumento delle temperature. Un’azione “intelligente” in grado di adattarsi al mutare delle condizioni: se, ad esempio, il traffico rende impossibile sfruttare appieno le performance della vettura, la gestione termica, indipendentemente dal programma di guida selezionato, reagisce riducendo al minimo il fabbisogno d’energia per il condizionamento della batteria.
Bank charging: rifornimento ottimizzato alle colonnine fast a 400 Volt
Per garantire la migliore esperienza di ricarica anche in presenza di colonnine a 400 Volt, ampiamente diffuse in Italia e più in generale in Europa, Audi Q6 e-tron sfrutta il cosiddetto “bank charging”: la batteria a 800 Volt viene divisa in due accumulatori dal medesimo voltaggio che possono essere ricaricati in parallelo con potenze sino 135 kW.
La ricarica in corrente alternata avviene invece con potenze sino a 11 kW (sino a 22 kW successivamente all’introduzione sul mercato).
A processo di ricarica attivo, in abitacolo è attiva la luce interattiva dinamica – forte di LED con luminosità fino a 1.200 candele – che avvolge gli interni e la plancia formando un ampio arco. L’IAL, oltre a dare il benvenuto all’accesso in abitacolo e a replicare l’azione dell’indicatore di direzione dinamico, fornisce informazioni sul livello d’energia nella batteria ed evidenzia il “rifornimento” alla colonnina mediante una coreografica luce pulsante.
Sotto il profilo prettamente operativo, la gestione della ricarica supporta lo standard CCS (Combined Charging System), mentre la piattaforma informatica HCP5 gestisce il processo di rifornimento in abbinamento al modulo Smart Actuator Charging Interface Device (SACID) attivo quale interfaccia tra veicolo e stazione di ricarica: consente un dialogo immediato e standardizzato tra vettura e infrastruttura. Lo sportello per il rifornimento può essere aperto mediante pressione o elettronicamente attraverso l’MMI; una volta rimosso il cavo si chiude automaticamente.
L’elettrico Audi senza pensieri: e-tron power on demand e Plug & Charge
Ai valori di riferimento in termini di autonomia e potenza di ricarica, Audi Q6 e-tron abbina molteplici servizi in grado di rendere straordinariamente rapido e intuitivo l’accesso al rifornimento d’energia.
e-tron power on demand, nello specifico, è il servizio di “ricarica on demand on location” dei quattro anelli fornito da E-GAP che ricarica in modalità fast – con potenze sino a 90 kW – Audi Q6 e-tron durante il lavoro, una cena, un concerto o in qualsiasi momento lo si desideri. Il Cliente è svincolato dalla necessità di cercare una colonnina perché tramite app può effettuare la geolocalizzazione e richiedere la ricarica dove desidera. Nelle città coperte dal servizio, i van 100% elettrici di E-GAP raggiungono la vettura nel luogo in cui si trova e la ricaricano. Il servizio di “ricarica on demand on location” è incluso nella formula di noleggio a lungo termine Audi Value Noleggio per tutti i Clienti che sottoscrivono il contratto NLT. Il Cliente è chiamato a sostenere solamente i costi relativi all’energia, allineati a una comune ricarica fast.
La facilità d’accesso alla ricarica Audi trova ulteriore conferma nella funzione Plug & Charge (PnC) che rende il rifornimento elettrico più immediato di un tradizionale refueling con carburanti fossili. È infatti sufficiente individuare mediante il pianificatore degli itinerari e-tron trip planner le colonnine pubbliche HPC appartenenti ai network IONITY o ewiva e quindi collegare il cavo di ricarica: Audi Q6 e-tron ottiene l’autorizzazione automaticamente e avvia l’operazione senza bisogno di alcuna scheda o app. L’autenticazione avviene mediante comunicazione crittografata al collegamento del cavo e il processo di rifornimento inizia senza ulteriori azioni.
Audi charging: IONITY, ewiva e la rete Audi HPC presso i Dealer i tre pilastri infrastrutturali
La funzione Plug & Charge è inclusa in tutti i piani tariffari del servizio di ricarica Audi charging, attivo in 29 Paesi europei e grazie al quale è possibile accedere a 700mila punti di ricarica nel Vecchio Continente, dei quali oltre 45mila in Italia. Di questi ultimi, oltre 3.200 con potenze uguali o superiori a 100 kW (1.000 con funzione Plug & Charge): una capillarità nella ricarica HPC oltre tre volte superiore a un competitor quale Tesla.
Quanto ai piani tariffari, all’opzione d’ingresso gratuita basic si affiancano il livello intermedio Audi charging plus, forte di un canone di 5,99 euro al mese, e il piano Pro, dedicato principalmente ai conducenti dei modelli full electric che ricaricano frequentemente durante il viaggio. Il canone mensile di 14,99 euro garantisce l’accesso alle colonnine della rete IONITY a condizioni particolarmente vantaggiose: 0,57 euro/kWh anziché il costo standard di 0,79 euro/kWh (-30%). Un vantaggio esteso al network ewiva. Il canone mensile per il piano Pro è gratuito per 12 mesi acquistando un modello Audi BEV di prima immatricolazione.
L’evoluzione della rete Audi charging ha portato, come accennato, all’individuazione tra i provider HPC dei premium partner IONITY ed ewiva. A questi due cardini infrastrutturali si affianca un terzo pilastro: il network Audi high power charging (HPC), entro la fine del 2025 esteso a tutti i Dealer dei quattro anelli nonché all’intera rete Audi, inclusi i Service partner.
Le colonnine Audi sono pubbliche, fruibili a pagamento anche dai Clienti di altri brand, corredate di stalli di sosta dedicati e ricaricano con potenze superiori o uguali a 150 kW. Aspetto non meno rilevante, l’inclusione della rete Audi HPC nelle roaming platform e nei network gestiti da molteplici operatori fa sì che siano individuabili mediante i più comuni software di navigazione BEV ready, in grado di “leggere” la presenza delle stazioni di ricarica, a partire dal pianificatore degli itinerari e-tron trip planner.
Fonte: Audi Italia
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