Quadro Vehicles e Route220: soluzione integrata per gli EV-Drivers

Quadro Vehicles S.A. e Route220  entrano nella mobilità e-driving con una soluzione completa e integrata, volta a rendere più semplice la vita quotidiana degli Ev-Drivers attuali e futuri: questa rivoluzione è rappresentata da un veicolo elettrico prodotto dalla piattaforma di gestione Quadro Vehicles S.A. e Route220.

Lo scopo del progetto è incoraggiare la mobilità sostenibile in Europa e migliorare l’esperienza di guida dei veicoli di S.A. di Quadro Vehicles.

Per i clienti di Quadro Vehicles S.A., l’App Evway ha implementato un’interfaccia personalizzata e sezioni specifiche non visibili agli altri utenti. Grazie alla piattaforma Evway, gli EV-driver possono facilmente gestire la ricarica, semplificando la ricerca della stazione di ricarica più vicina: in questo modo il tempo di ricarica può essere convertito in un’esperienza unica e positiva, come scoprire i dintorni, tra musei, ristoranti , attrazioni turistiche, centri commerciali, hotel e molti altri.

Abbiamo appena lanciato QOODER, il nostro nuovo concetto di mobilità all’avanguardia che combina il meglio del mondo delle auto con il meglio del mondo delle motociclette – Afferma Paolo Gagliardo, CEO di Quadro Vehicles SA. QOODER è l’ideale anche per la versione ZEV (prossimamente nel 2019): E-QOODER rappresenterà più di un normale e-vehicle, si abbina perfettamente ai nostri valori minimizzando gli impatti negativi della mobilità individuale – continua Paolo Gagliardo – E-QOODER non è un una specie di sorella vegana di QOODER. È sicuro, selvaggio e pulito.

Franco Barbieri, fondatore e presidente di Route220 afferma:

Siamo molto orgogliosi di questa partnership con Quadro Vehicles SA che ci offre l’opportunità di mostrare modi concreti per coinvolgere i clienti nel settore innovativo della mobilità elettrica – continua Franco Barbieri. Partecipare al Salone Internazionale di Ginevra insieme al Team Quadro Vehicles è il miglior riconoscimento per tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi quattro anni in Italia e in Europa.

Potete vedere l’intervista a Franco Barbieri qui: