Il salone californiano Heli-Expo ha ospitato il terzo convegno sull’industria degli elicotteri elettrici, organizzato dalla Vertical Flight Society.
La Vertical Flight Society è un’organizzazione mondiale senza fini di lucro che promuove il volo con l’ala rotante.
I recenti ingressi di Hyundai Motor Group e Toyota nell’arena della Urban Air Mobility (UAM) hanno confermato l’interesse dei due colossi asiatici verso la mobilità aerea elettrica, sia condivisa che privata, anche con lo sviluppo di progetti assieme a Uber Elevate.
Le relazioni si sono concentrate sullo studio dell’impatto acustico, che, come ha affermato Joby Aviation (l’azienda partecipata da Toyota con un investimento iniziale di 349 milioni di dollari), è inferiore fino a 150 volte rispetto ad un elicottero tradizionale.
La novità di quest’anno è stata quindi l’entrata in scena dell’industria automobilistica nell’arena dell’aviazione sostenibile, quasi in competizione con le storiche industrie elicotteristiche Airbus e Bell.
Com’è tradizione, il primo mercato aeronautico mondiale, gli USA, sono la piattaforma di lancio dell’innovazione pragmatica, ma anche in Europa le autorità aeronautiche guardano con attenzione il futuro, tanto che l’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAV) ha rappresentato, durante la passata edizione di Citytech, la sua visione positiva verso le nuove forme di trasporto aereo ecologico, come quelle che potranno essere sviluppate e presentate in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
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