Gruppo Piaggio presenta la Vespa Elettrica all’EICMA

Vespa elettrica eicma

di Matteo Sala

dall’EICMA di Milano

Milano. 7 Novembre 2017. Vespa Elettrica e Vespa Elettrica X. Questa la grande novità presentata all’Eicma di Milano dal Gruppo Piaggio. La Power Unit in grado di erogare una potenza continua di 2 kW e una potenza di picco di 4 kW: valori che, uniti a una coppia motrice superiore ai 200 Nm, consentono di ottenere prestazioni superiori a quelle di un tradizionale scooter 50 cc, soprattutto per quanto riguarda l’accelerazione che beneficia della tipica erogazione brillante dei motori elettrici. Ne scaturisce una guida agile e piacevole nei percorsi cittadini, nel più assoluto silenzio: Vespa Elettrica è infatti completamente silenziosa, contribuendo a rendere le città meno caotiche e più vivibili, contrastando l’inquinamento anche dal punto di vista acustico.

Vespa elettrica eicmaVespa Elettrica garantisce una autonomia massima di 100 km, valore che non subisce grosse variazioni nella guida urbana, caratterizzata da frequenti “stop and go”: ciò è possibile grazie a una moderna batteria agli ioni di litio e a un efficiente sistema di recupero dell’energia cinetica (KERS, Kinetic Energy Recovery System), che la ricarica nelle fasi di decelerazione. Le operazioni di ricarica sono quanto di più semplice si possa immaginare: la batteria agli ioni di litio, esattamente come quella che equipaggia i moderni smartphone, non necessita di particolari precauzioni. Per la ricarica è sufficiente svolgere il cavo situato nel vano sottosella, dove solitamente è situato il tappo del serbatoio carburante, e collegare la spina a una normalissima presa elettrica a muro, oppure a una delle colonnine di ricarica sempre più diffuse nelle grandi città. Il tempo necessario per una ricarica completa è pari a 4 ore.

Vespa elettrica eicmaA ulteriore conferma dell’estrema fruibilità di Vespa Elettrica, il motore e il pacco batterie non necessitano di alcun tipo di manutenzione. La batteria garantisce un’ottima efficienza fino a 1000 cicli di ricarica completi: ciò si tramuta in una percorrenza variabile tra i 50.000 e i 70.000 km, equivalenti a circa dieci anni di utilizzo di un mezzo nato per il commuting urbano. Superati i mille cicli, la batteria conserva in ogni caso l’80% della sua capacità e rimane perfettamente utilizzabile. Situato sotto il vano portacasco, il compatto pacco batterie non compromette la funzionalità del vano sottosella di Vespa Elettrica, che può contenere un casco Jet. Il comando dell’acceleratore elettronico Ride by Wire gestisce l’erogazione del motore di Vespa Elettrica. Agendo sul tasto RIDING MODE sul lato destro del manubrio, il guidatore può scegliere tra due modalità di guida: ECO e Power, alle quali si aggiunge la modalità Reverse, una retromarcia inseribile per facilitare la Vespa elettrica eicmamovimentazione di Vespa Elettrica durante le manovre. Nella modalità ECO, mirata al risparmio energetico, si ottiene una maggiore autonomia della batteria; la velocità è limitata a 30 km/h e l’accelerazione è più progressiva. Power è invece la modalità di guida base, nella quale viene sfruttata tutta la potenza del motore.

Vespa Elettrica è disponibile anche nella versione X, capace di garantire fino a 200 km di autonomia grazie all’adozione di un generatore di corrente alimentato a benzina, che in dipendenza dello stile di guida preserva la carica della batteria. Per fare spazio al generatore e al relativo serbatoio di carburante (3 litri), Vespa Elettrica X adotta un pacco batterie di dimensioni più contenute che, a generatore spento, garantisce autonomia fino a Vespa elettrica eicma50 km. L’azione del generatore aggiunge ulteriori 150 km di autonomia, portandola così fino a 200 km, un valore che propone Vespa Elettrica anche per spostamenti extraurbani. L’intervento del generatore avviene in modo automatico, quando il livello di carica della batteria scende sotto una soglia determinata, oppure può essere inserito manualmente dal guidatore selezionando la modalità Extender.

Vespa Elettrica non è solo un veicolo silenzioso, ecologico e tecnologicamente avanzato; è anche, e soprattutto, connesso: le numerose funzionalità offerte da una nuova versione del Vespa Multimedia Platform, il sistema multimediale che consente di collegare lo smartphone al veicolo, possono essere gestite attraverso un’interfaccia uomo-macchina completamente nuova, che incorpora una strumentazione digitale con display TFT a colori di 4,3 pollici. Ma è utilizzando la App dedicata Vespa Elettrica sul proprio smartphone e collegandolo al veicolo – tramite bluetooth – che si possono sfruttare appieno le del display TFT sul quale compaiono, ben visibili al centro, tutte le notifiche relative alle chiamate in entrata e ai messaggi.

Vespa elettrica eicmaIl design di Vespa Elettrica mantiene le stesse inconfondibili linee che hanno reso Vespa una icona di stile ed eleganza in tutto il mondo e hanno fatto innamorare intere generazioni di giovani. Le forme della scocca, rigorosamente in acciaio come nella tradizione Vespa, sono enfatizzate da un’esclusiva livrea dedicata: Vespa Elettrica è infatti proposta in una speciale finitura grigio cromo caratterizzata da riflessi metallizzati, attorno alla quale il cliente può scegliere di ritagliarsi su misura numerosi dettagli distintivi. Il nuovo faro anteriore con tecnologia LED e una rivista fanaleria posteriore donano ulteriore e distinta personalità a Vespa Elettrica che adotta generosi cerchi in lega di alluminio da 12” all’anteriore e da 11” al posteriore. Il comfort beneficia di una sella realizzata in un nuovo materiale capace di garantire una maggiore comodità per pilota e passeggero e una migliore ergonomia. La chiave con telecomando integra le funzioni Bike Finder (accensione degli indicatori di direzione a distanza) e di apertura del vano sottosella, mentre all’interno del cassetto nel controscudo è presente la sempre utile presa USB per la ricarica di smartphone o altri dispositivi mobili.

“È un oggetto tecnico straordinariamente avanzato, passerà alla storia come è passata alla storia la Vespa nel 1946”, ha dichiarato Roberto Colaninno, il presidente del Gruppo Piaggio. “Oggi il limite dei veicoli elettrici è l’autonomia. Un obiettivo ambizioso al quale stiamo lavorando è avere un motore termico che ricarichi al 90% quello elettrico in 15-20 minuti”.

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