
Uno dei pregi delle auto elettriche è la silenziosità di marcia e Škoda ha sviluppato la firma sonora E-noise per far sentire la presenza ai pedoni.
E’ un dato di fatto che le auto elettriche sono molto silenziose quando si spostano a bassa velocità, e ciò è un pregio – perché si riduce l’inquinamento acustico, spesso fastidioso soprattutto nei contesti urbani – ma da un altro punto di vista può anche rappresentare un rischio per i pedoni, che potrebbero non rendersi conto di un veicolo elettrico in avvicinamento.
È proprio per questo motivo che i modelli elettrici emettono un suono che li rende udibili alle basse velocità. Škoda ha sviluppato un sistema audio, chiamato E-noise, che riproduce un suono simile a quello di un motore a combustione, con frequenze basse che diventano più alte quando l’automobile accelera.
Un suono intelligente
Il livello del suono è legato alla velocità e diminuisce quando l’auto rallenta, di modo che i pedoni possano percepire se l’auto sta accelerando o rallentando. Sono stati gli esperti del Centro Sviluppo di Mladá Boleslav a mettere a punto questo sistema:
Non è stato un compito facile, perché sotto il cofano non c’è molto spazio e la legislazione in merito è rigorosa – spiega Pavel Orendáš, l’ingegnere capo responsabile del progetto.
Il primo passo è stato trovare un modo per installare un dispositivo audio, cioè un piccolo altoparlante “full range” all’interno di un contenitore impermeabile, nel vano motore.
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Proteggere i pedoni
Le norme prescrivono che il suono sia proiettato in avanti, verso i pedoni, quindi non ci sono molte opzioni di posizionamento – spiega Orendáš.
I pedoni percepiscono visivamente solo parte del traffico e usano l’udito per capire cosa c’è intorno a loro, per questo il suono è pensato specificamente per chi è a piedi.
Alla fine l’altoparlante è stato collocato sopra la ruota anteriore: occupa un volume complessivo di poco più di un litro. La legislazione europea definisce vari requisiti per questi sistemi, noti come AVAS – Acoustic Vehicle Alarm System – e determina il volume minimo del dispositivo. Al contempo, l’obiettivo di Škoda è rendere l’auto più silenziosa possibile. Il team che si occupa dell’acustica ha quindi lavorato per trovare il giusto bilanciamento.
Rumore artificiale e naturale
Secondo le norme europee le auto 100% elettriche devono emettere un suono di avviso fino a 20 km/h. Oltre questa velocità non è più necessario, perché bastano il rumore di rotolamento degli pneumatici e quello aerodinamico. Per le Škoda elettriche, l’E-noise aumenta fino a 25 km/h e poi si riduce gradualmente fino ai 30 km/h, quando è sostituito dal rumore generato dal veicolo in movimento.
Inoltre, l’auto deve emettere suoni di avviso quando procede in retromarcia fino a 6 km/h. Anche in questo caso, sulle Škoda il rumore imita quello di un motore a combustione, ma con toni diversi che comunicano ai pedoni che l’auto si sta muovendo all’indietro.
La “firma” audio
Creare un audio di avviso riconoscibile, come se fosse una firma, è una grande opportunità per le Case automobilistiche, ma anche una sfida ingegneristica.
La legislazione prescrive quali bande di frequenza usare e a quale volume – minimo 56 decibel – ma i progettisti possono essere un po’ creativi e disegnare il suono su misura per ogni auto.
Fonte: Škoda Italia
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