Mentre si è in giro nel paddock, si vedono e si sentono molte cose che Electric Motor News prova a sintetizzare in queste news della Formula E dall’Autodromo Hermanos Rodriguez di Città del Messico.
Le “pance” della vettura di Lopez dopo Santiago del Cile
Così sono arrivati i laterali della vettura di Jose Maria Lopez dopo la gara di Santiago del Cile, dove il pilota argentino si è toccato con Sam Bird finendo a muro dopo pochi metri di gara. Come vedete nella foto, il laterale sinistro ha stampata la ruotata di Bird, mentre su quello sinistro si vedeva la sfregiata contro il muro.
Quando abbiamo chiesto al pilota cosa era successo, ha risposto: devi chiederlo a Bird, io non ho fatto nulla.
Eliseo Salazar in visita a Città del Messico
Non è passata inosservata a Electric Motor News la presenza nel paddock di Eliseo Salazar, il promotore della Formula E a Santiago del Cile che ancora è in bilico per l’anno prossimo.
Non sappiamo nulla perché tra poco assume il nuovo governo e dovrà prendere l’ultima decisione. Posso dirti che attendiamo una delegazione di Formula E a Santiago del Cile per discutere della cosa. Io sinceramente spero di rifarla… e ovviamente sarai benvenuto anche nella prossima stagione.
I nomi delle vetture Mahindra
Mahindra ha fatto un concorso tra i propri fan per dare i nomi alle vetture di Nick Heidfeld e Felix Rosenqvist. Questo è un ottimo modo per coinvolgere i tifosi a partecipare nella vita del team e di fatto ora le 
vetture sfoggiano i propri nomi scelti dai tifosi.
Infatti dalla prima gara di Hong Kong di questa stagione le fiancate delle vetture portano i nomi Volt e Raptor (Heidfeld) e Apex e Agni (Rosenqvist) come potete vedere nelle foto di questo post.
Raffreddamento
Appena arrivati al circuito Hermanos Rodriguez di Città del Messico abbiamo visto diversi team pronti ad usare i sistemi di raffreddamento forzato delle batterie, come quello che vedete in queste foto. Il giorno della gara non è caldissimo e forse verranno utilizzati parzialmente oppure non verranno utilizzati.
Calendario
Alejandro Agag ha confermato che il calendario della presente stagione di Formula E finirà a New York, ma ci sono tanti voci che riguardano la quinta stagione, che rappresenta lo spartiacque per la Formula E a partire dall’uso della nuova vettura che verrà presentata tra tre giorni a Ginevra e dall’uso di una sola macchina per tutta la gara, eliminando così il fascino del cambio auto.
Tra le città “papabili” ci sono il ritorno di Santiago del Cile; si sta lavorando con Astana (Kazakhistan), Shanghai (Cina), mentre India e Giappone sono sempre nell’elenco; dovrebbe ricomparire Montecarlo e dovrebbero essere confermate Parigi, Berlino, Messico, Marrakesh, New York e Hong Kong. Sta di fatto che sono tante le città interessate ad ospitare una gara di Formula E, quindi mettere insieme il “puzzle” del calendario non è mai facile.
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