Sam Bird ha tenuto i nervi saldi nei giri finali del Niobium CBMM E-Prix di Roma presentato da Mercedes EQ e si è difeso dai multipli attacchi da entrambi i piloti Lucas di Grassi e e Mitch Evans per incidere il suo nome nei libri di storia come il primo vincitore della Formula E sulle strade del Capitale italiana.
Bird ha difeso la sua posizione in testa con Evans e Di Grassi sempre vicini nei suoi specchi.
Dopo un piccolo errore, Bird aprì la porta ad Evans che ha cercato un varco per sorpassare il sette volte vincitore di un ePrix di Formula E nella discesa della curva 9. Il pilota della Panasonic Jaguar Racing ha provato a fare una mossa all’esterno con una frenata a gomme fumanti, ma inutilmente perchè Bird manteneva la calma.
Di Grassi dopo superare Evans si in incollato dietro Bird per aumentare la pressione negli ultimi giri, ma non è stato sufficiente a scoraggiare il piloto inglese della DS Virgin Racing che ha raccolto un’altra vittoria dopo l’apertura della stagione a Hong Kong. Il risultato riduce la distanza dell’inglese nel campionato, che ora è al secondo posto in classifica a 18 punti da Jean-Eric Vergne.
Nonostante aver preso il massimo dei punti per la sua super pole, questo non significava per Felix Rosenqvist una vittoria garantita sin dall’inizio e il pilota svedese si è ritirato a metà gara, regalando a Bird il primo posto. Rosenqvist sembrava avere il controllo della situazione dopo lo scambio auto, ma si fermò a lato della pista con una sospensione posteriore sinistra rotta.
Dopo una giornata impeccabile fino a quel momento, Rosenqvist sembrava sul punto di colmare il divario su Vergne al al top del campionato ABB FIA Formula E, ma sarebbe stato Bird a ridurre il deficit.
Rosenqvist ora si trova a 37 punti dietro a Vergne a seguito di problemi tecnici in Messico e recupero punti in modalità di limitare i danni in Uruguay. Il pilota della Mahindra Racing dovrà aspettare Parigi, ma come ha dimostrato Bird – una gara può cambiare le prospettive del campionato.
Un’altra gara e un altro secondo posto per il campione in carica Lucas di Grassi. Il brasiliano è stato così vicino nelle due precedenti occasioni – andando da paracolpi a paraurti con Vergne in un finale da mangiarsi le unghie davanti a migliaia di rauchi fan romani.
Con più energia utilizzabile dopo aversi fermato un giro più tardi, Andre Lotterer ha chiuso il trio di testa – rendendola una corsa a quattro. Il pilota Techeetah ha lottato duramente per rubare il terzo posto a Mitch Evans e quasi si scambiano colpi nella stretta sezione a fianco dell’Obelisco di Marconi.
Alla fine è stato il crepacuore per Evans, il neozelandese deve ancora aspettare di salire sul podio in Formula E avendo perso l’opportunità in precedenza. Il calore della battaglia ha lasciato Evans senza abbastanza energia e ha zoppicato per attraversare la linea del traguardo in nona posizione.
Daniel Abt si è fatto strada fino al quarto posto dal nono iniziale in griglia e ha guadagnato il punto extra per il giro più veloce VISA, con il leader del campionato Vergne che torna a casa in quinta posizione.
Il francese ha lottato durante lo stint di apertura dopo essere stato colpito da dietro da Alex Lynn e perdere la sua protezione della ruota posteriore. Lynn montò la parte posteriore della macchina di Vergne, ma il pilota della Techeetah fu fortunato a non rimuovere completamente la sua ala posteriore evitando un pit stop non pianificato.
Il campione della seconda stagione Sebastien Buemi non è riuscito a mantenere la sua posizione di partenza ed è stato superato da di Grassi utilizzando il Fanboost per fare una mossa sul suo rivale. Il potenza aggiunta dai fan ha lasciato il pilota della Renault e.dams impotente a difendersi e Buemi alla fine è tornato a casa in sesta posizione.
Jerome D’Ambrosio riusciva a malapena a vedere le luci di partenza dal 18esimo posto sulla griglia, ma ha guidato con ritmo e controllo della situazione di gara consistente per recuperare oltre 10 posti e assicurarsi la settima posizione. Maro Engel ha preso la bandiera a scacchi in ottava con Evans e il compagno squadra della Venturi Edoardo Mortara che chiude la top-10.
L’eroe di casa, Luca Filippi ha recuperato da incidente che ha coinvolto quattro vetture, tra cui Mortara, il compagno di squadra Oliver Turvey e Nick Heidfeld – per finire in 13esimo.
Ora la Formula E si dirige verso la capitale francese per la terza edizione del Qatar Airways Paris ePrix del 28 aprile – ottavo round della ABB FIA Formula E Championship
2018 CBMM Niobium Rome E-Prix presented by Mercedes EQ (Rd 7)
1 – Sam Bird, DS Virgin Racing, 58:20.656s (25)
2 – Lucas di Grassi, Audi Sport ABT Schaeffler, +0.970s (18)
3 – Andre Lotterer, TECHEETAH, +9.518s (15)
4 – Daniel Abt, Audi Sport ABT Schaeffler, +10.167s (13)
5 – Jean-Eric Vergne, TECHEETAH, +17.444s (10)
6 – Sebastien Buemi, Renault e.dams, +19.835s (8)
7 – Jerome D’Ambrosio, DRAGON, +24.379s (6)
8 – Maro Engel, Venturi Formula E Team, +26.350s (4)
9 – Mitch Evans, Panasonic Jaguar Racing, +37.709s (2)
10 – Edoardo Mortara, Venturi Formula E Team, +40.739s (1)
11 – Antonio Felix da Costa, Andretti Formula E, +42.680s
12 – Oliver Turvey, NIO Formula E Team, +48.833s
13 – Luca Filippi, NIO Formula E Team, +49.331s
14 – Nico Prost, Renault e.dams, +1:13.880s
15 – Tom Blomqvist, Andretti Formula E, +1:31.832s
16 – Nick Heidfeld, Mahindra Racing, +1:44.774s
17 – Jose Maria Lopez, DRAGON, +4 Laps
DNF – Felix Rosenqvist, Mahindra Racing, 22 Laps (3)
DNF – Nelson Piquet Jr, Panasonic Jaguar Racing, 18 Laps
DNF – Alex Lynn, DS Virgin Racing, 15 Laps
Driver standings
Jean-Eric Vergne, TECHEETAH – 119
Sam Bird, DS Virgin Racing – 101
Felix Rosenqvist, Mahindra Racing – 82
Sebastien Buemi, Renault e.dams – 60
Daniel Abt, Audi Sport ABT Schaeffler – 50
Team standings
TECHEETAH – 152
DS Virgin Racing – 118
Mahindra Racing – 103
Audi Sport ABT Schaeffler – 89
Panasonic Jaguar Racing – 88
Renault e.dams – 67
Venturi Formula E Team – 40
NIO Formula E Team – 33
DRAGON – 25
Andretti Formula E – 20
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