Formula E a New York: ecco le sei curve più difficili nel circuito più impegnativo per i freni

Brembo New York E-Prix Formula E

La Formula E affronta a New York uno dei circuiti più duri per i piloti, ma l’azienda leader Brembo conferma che i 2,373 km del circuito di Brooklyn sono impegnativi anche per i freni.

Brembo, leader globale nei sistemi frenanti è il fornitore esclusivo tramite Spark Racing Technology dell’intero impianto che equipaggia tutti gli 11 Team del Campionato ABB FIA Formula E con pinze, dischi, pompa e pastiglie.

Il circuito di New York ha in tutto 14 curve e alcuni dei rettilinei più lunghi della stagione e lo skyline di Manhattan e la Statua della Libertà saranno testimoni di una delle gare più impegnative per i freni delle monoposto.

Brembo vede questo tracciato come un importante banco di prova, soprattutto in 6 curve particolarmente sfidanti per i piloti.

New York E-Prix Formula E CircuitoIl primo complesso settore è in Curva 1, dove i freni saranno sotto pressione nel rallentare le vetture dopo il rettilineo della partenza. Qui i piloti potranno sfruttare l’ampia sede stradale per un sorpasso.

Dopo la serie di curve seguenti, le monoposto Gen2 entreranno nel rettilineo più lungo del circuito, raggiungendo le massime velocità. In chiusura, il massimo controllo all’ingresso della Curva 6 sarà fondamentale: arrivare troppo veloci significherebbe per i piloti dover sacrificare velocità in Curva 7 e di conseguenza perdere terreno entrando nel rettilineo successivo.

Occhio poi al tornante di Curva 10, uno dei più stretti della stagione e possibile scenario di ruvide manovre in gara. Qui i freni arrivano già surriscaldati per lo sforzo in Curva 9 e si potranno vedere i dischi diventare incandescenti.

Infine, un’altra svolta a 90 gradi in Curva 11, da non sottovalutare: un feeling eccellente con i freni farà la differenza per preparare la chicane seguente e chiudere l’ultimo settore con successo.

Il sistema frenante Brembo per la Formula E

Tutte le monoposto Formula E sono equipaggiate con il medesimo impianto frenante Brembo, sviluppato appositamente per la categoria: pinze, dischi e pastiglie in carbonio, campana e pompa tandem.

I dischi sono in carbonio, sviluppati appositamente per le necessità di vetture full electric.

Anteriore: spessore di 24 mm, diametro di 278×24 mm, 70 fori di ventilazione (diametro del singolo foro di 6,2 mm);

Posteriore: spessore di 20 mm, diametro di 263×20 mm, 90 fori di ventilazione (diametro del foro di 4,2 mm);

La pinza monoblocco a 4 pistoni ricavata dal pieno è in lega di alluminio ossidata e pesa meno di 1 kg al posteriore (con diametro dei pistoni pari a 26-28 mm) e circa 1,2 kg all’anteriore (con diametro dei pistoni pari a 30-36 mm).

Per il design della nuova pinza è stata esasperata la ricerca della leggerezza per permettere le prestazioni assolute. Questo ha portato ad ottenere un’estetica identitaria, dinamica e sportiva, in linea con i linguaggi delle vetture per le quali è stata ideata.

Le pastiglie sono in carbonio: le anteriori sono spesse 18 mm, mentre le posteriori 16 mm. La campana è in alluminio con montaggio a bussola. La pompa è monostadio tandem.

In termini di sollecitazione dell’impianto frenante, le misurazioni effettuate hanno accertato temperature di 400-500 gradi Centigradi, con picchi nelle situazioni più ruvide di 800 gradi Centigradi.

I freni Brembo per la Formula E sono stati sviluppati considerando la principale sfida che caratterizza la progettazione di impianti frenanti da competizione: per loro stessa natura devono rappresentare sempre il miglior equilibrio possibile tra esigenze contrapposte di prestazione, sicurezza, peso, durata, costanza di rendimento ed economicità.

Fonte: Brembo

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