Seconda vittoria in Formula E di Mitch Evans, da luce a bandiera

Mexico City E-Prix
Mitch Evans (NZL), Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 4

Il pilota neozelandese Mitch Evans vince il Mexico City E-Prix con un dominio poche volte visto in Formula E, passando in testa al campionato dopo quattro gare.

Unico momento di vera lotta per il pilota Panasonic Jaguar Racing è stato quello della prima curva dopo la partenza, dove ha dovuto battagliare con André Lotterer che partiva dalla Super Pole.

Mexico City E-Prix
Mitch Evans (NZL), Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 4 battles with Andre Lotterer (DEU), Tag Heuer Porsche, Porsche 99x Electric

Mitch ha avuto la meglio ed è sparito dalla vista di tutti, per rivederli dal gradino più alto del podio.

Dietro di lui, invece, la Formula E riprendeva le sembianze a cui ci ha abituato in questi sei anni di vita, con lotte serrate, incidenti vari ed i consueti colpi di scena.

Da Costa è arrivato secondo dopo aver superato nove rivali, ma ha detto che i due momenti più delicati sono stati il sorpasso a De Vries e quello a Buemi.

Nel primo, il pilota dei Paesi Bassi della Mercedes ha cercato di stringere Da Costa contro il muretto del rettilineo principale, ma poi non è riuscito a frenare in tempo mettendo fuori gara l’incolpevole Robin Frijns che impostava la prima curva. Nel secondo caso, per l’esperienza di Buemi e la diversa gestione dell’energia impostata in gara, che gli ha permesso di arrivare terzo.

Mexico City E-Prix
Antonio Felix da Costa (PRT), DS Techeetah, 2nd position, celebrates with his trophy on the podium

Si è mostrato contento Buemi con il terzo posto, consapevole che non poteva fare di più anche perché ha speso molta energia per superare André Lotterer nella prima parte di gara.

Il quarto posto del bicampione Jean Eric Vergne non l’ha resto felice e vedere il compagno di squadra sul podio probabilmente brucia. E probabilmente non poco.

Ha speso parole di elogio al team DS Techeetah, ha detto che è contento per il risultato complessivo del team, per il secondo e quarto posto ottenuti e per aver sommato dei punti, ma vi rimandiamo all’intervista che abbiamo fatto al buon JEV nel dopo gara, dove ha detto delle cose che lasciano pochi dubbi a un malessere del pilota francese.

Mexico City E-Prix
Antonio Felix da Costa (PRT), DS Techeetah, DS E-Tense FE20 leads Jean-Eric Vergne (FRA), DS Techeetah, DS E-Tense FE20

Sam Bird è stato molto vicino al podio, secondo per buona parte della gara fino al 31esimo giro quando già Da Costa era alle sue spalle con aria minacciosa e in una delle curve del Foro Sol e scivolato sullo sporco di gomma lasciata dalle macchina andando a sbattere contro le barriere.

In questo modo è fino in moto orribile il sabato del team Envision Virgin Racing, dopo che Frijns è stato eliminato da De Vries.

In lotta perenne e favoriti dagli svariati ritiri delle prime posizioni, Sims, di Grassi, Rowland, Mortara, Calado e Wehrlein hanno completato le prime dieci posizioni che danno punti per il campionato.

Sims partiva dal 20esimo posto, di Grassi dal 17esimo, Rowland dal 13esimo, Mortara dal 12esimo, mentre Wehrlein e D’Ambrosio partivano dalla terza e dalla 17esima casella rispettivamente, ma dovevano scontare una penalità di stop and go di 10 secondi come previsto prima della gara per aver rimpiazzato due volte il cambio.

Nononstante questo, Wehrlein è arrivato in nona posizione davanti a D’Ambrosio che ha chiuso la gara nell’ultima posizione che da punti validi per il campionato.

Mexico City E-Prix
Oliver Rowland (GBR), Nissan e.Dams, Nissan IMO2

Bruttissimo l’incidente di Daniel Abt nelle seconde prove libere del mattino. La sua vettura non è riuscita a frenare nonostante le ruote bloccate ed è andato a sbattere violentemente all’entrata del Foro Sol, dove si arriva molto veloce.

Portato in ospedale per accertamenti, è ritornato al circuito nel pomeriggio ed ha chiesto di correre, finendo al 19esimo posto.

In una delle interviste di Electric Motor News, abbiamo parlato anche con lui dopo la gara… e vi rimandiamo a quello che ha detto il pilota tedesco, che abbiamo visto un po’ “ammaccato” ma sostanzialmente in buon stato di salute.

Il Mexico City E-Prix ha portato un’altra delusione ad André Lotterer, la cui prima vittoria in Formula E si posticipa ancora nonostante ottime prestazioni. Ha ottenuto la Super Pole, ha dovuto cedere il passo nella prima curva a Evans, De Vries e Buemi… e poco dopo anche a Bird. Il resto della gara è stata una sofferenza, toccando il muro e rompendo il muso della macchina che poi è stato rimpiazzato in un pit-stop. Il ritiro all’11esimo giro non rende giustizia al pilota tedesco.

Dal primo giro è iniziato il lavoro per la Safety Car, che ha dovuto uscire dopo che Nico Müller ha sbagliato l’impostazione di una curva ed è andato a muro. Così sono serviti alcuni giri per recuperare la macchina incidentata, mentre quasi contemporaneamente Felipe Massa andava a sbattere nella prima curva, ritirandosi e parcheggiando la sua Venturi in un luogo sicuro.

Classifica Finale Ufficiale nel seguente link (PDF)

73_Doc 73 – Final Classification Race

Campionato piloti dopo quattro gare nel seguente link (PDF)

74_Doc 74 – Final Drivers Championship standing

Campionato squadre dopo quattro gare nel seguente link (PDF)

75_Doc 75 – Final Teams Championship standing

#MarceloPadin #TheEMNteam

Foto: Courtesy Formula E

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