Formula E. Ritorno alle difese di gomme per far fronte all’emergenza tempo

Santiago E-Prix gomme

Il Santiago E-Prix è stato in forse fino a poco tempo fa, quindi Formula E con l’approvazione della FIA hanno affrontato egregiamente l’emergenza delle difese.

I problemi di ordine pubblico in Cile hanno fatto pensare che non si sarebbe fatta la terza edizione della Formula E nella capitale del Paese andino, al punto che ci sarebbero state degli approcci con Punta del Este per rimpiazzare eventualmente la gara cilena.

Quando è stato confermato il Santiago E-Prix, era troppo tardi per far partire dall’Arabia Saudita le difese di sicurezza del circuito. Ricordiamo che Arabia Saudita è stata la sede delle due ultime gare della Formula E.

Così è stato deciso di utilizzare le gomme come “ammortizzatore” di sicurezza in caso di uscita di pista in determinati punti, come ad esempio nella curva 11 che sbocca nel rettilineo di arrivo e dove sono state scattate queste foto. Proprio come si usava nella Formula 1 diversi decenni fa.

Ovviamente questa soluzione e il circuito sono stati approvati dalla FIA e quindi tutto si è risolto per il meglio; dimostrazione di una grande versatilità da parte di Formula E, che per il tipo di spettacolo che offre nei circuiti urbani, è soggetta a problemi di questo tipo.

Sono in pochi a saperlo… ma il lavoro che c’è dietro le quinte della serie di monoposto elettriche che l’anno prossimo diventerà campionato mondiale è molto variabile e incredibilmente difficile.

#MarceloPadin #TheEMNteam

Foto: Cortesia Daniel Panelo, Soy Motor. Argentina.

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