Cape Town, o se preferite Città del Capo, viene spesso definita la Madre del Sudafrica perché ha dato i natali alla civiltà.
Un giornale di Città del Capo operante negli anni ’30 affermò che questa era l’unica città del Sud Africa che poteva affermare di essere una metropoli. Il pubblico ha accolto con entusiasmo questo soprannome affettuoso, ampiamente conosciuto e utilizzato sia dalla gente del posto che dai visitatori.
Pista box e paddock tra due stadi
Sia la pista che i box e il paddock sono stati allestiti tra i due stadi e il mare. Lo stadio maggiore, il DHL Stadium, è sostanzialmente uno stadio di rugby, sede degli DHL Stormers; ma è stata sede del Mondiale di Calcio che si è svolto nel 2010 in Sudafrica.
L’altro stadio, di dimensioni inferiori, è adibito a gare di atletica e di cricket, sport molto popolare nella Repubblica Sudafricana.
Nella parte opposta del circuito c’è l’Oceano Atlantico, diverse spiagge e la Robben Island, luogo storico noto per aver ospitato prigionieri politici come Nelson Mandela, ora diventato un museo.
Dopo la gara di San Paolo, si attende la “A99”
Con le nuove vetture della Gen3, il trasporto delle batterie delle vetture di Formula E deve essere fatto in un determinato modo che complica la vita dei team e degli operatori.
L’ultimo test della batteria si è svolto dopo le prove di Valencia dello scorso mese di dicembre, come abbiamo pubblicato precedentemente (guarda questo link). Di conseguenza, il documento di certificazioni di sicurezza A99 richiesto dalla CAA, la Civil Aviation Authority che regola la sicurezza del trasporto aereo, non è stato ancora emesso per questioni burocratiche nonostante l’esito positivo del test.
Così fino alla gara di San Paolo, le batterie devono viaggiare separatamente dalle vetture con la certificazione A88, con i conseguenti intoppi per i team che dopo ogni gara devono smontare le vetture e per la logistica, costretta a trasportare un ingombro maggiore.
I più popolari
C’era da aspettarsi che il pilota di casa Kelvin van der Linde sia stato il più ricercato dai fan per i selfie, gli autografi e qualsiasi altro ricordo.
Quello che è stato imprevedibile è stata la popolarità di Dan Ticktum. Anche lui è passato buona parte del tempo ad accontentare i suoi tifosi.
Buemi OK e anche la sua macchina
Dopo la violenta uscita di pista nelle prime prove libere di venerdì, Sébastien Buemi è stato portato in ospedale per accertamenti e dimesso subito dopo in buone condizioni. La sua vettura è stata praticamente ricostruita dal team Envision ed è pronta. Nell’urto è stato danneggiato persino il telaio e ovviamente sospensioni e cerchi della parte destra dell’auto.
Ecco le immagini dell’incidente
Calendario… novità in Europa, Asia e Nordamerica…
Iniziano a filtrare alcune informazioni molto generiche riguardo eventuali location del calendario 2023-2024 della stagione 10. Ci sono novità in Europa, Asia e Nordamerica, ma al momento si parla di un 20% di possibilità di arrivare a buon fine con ‘organizzazione dell’E-Prix.
Abbiamo ribattuto…. “20% è una percentuale bassa”… e il nostro interlocutore sorridendo ha aggiunto: “20% è tanto… poco è quando siamo allo zero per cento”.
Così non ci resta che immaginare… e ricordare che Tokyo aveva reso pubblico l’interesse per organizzare una gara, forte anche dalla presenza di Nissan. E dalla parte asiatica non bisogna dimenticare la Cina, che prima o dopo ritornerà alla carica…
Dal lato europeo, è da molto che suona il nome di Eindhoven (Paesi Bassi). Sarà questa la volta buona? Oppure ritornerà in calendario Parigi?.
In Nordamerica potrebbe ritornare New York al posto di Portland e che ruolo giocherà il Canada dopo le diverse vicissitudini con le mancate organizzazioni di Vancouver e il seguito dell’unica gara fatta a Montreal?
Iniziano i mesi caldi…
#MarceloPadin #theEMNteam
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