Volkswagen chiude il primo semestre con numeri positivi

Volkswagen

Secondo trimestre positivo per la marca Volkswagen, dopo il buon inizio dell’anno, chiudendo i primi sei mesi con un significativo miglioramento di fatturato.

Così nel primo semestre, sono aumentati anche l’utile operativo e l’utile sulle vendite. Da gennaio a giugno, i ricavi delle vendite hanno raggiunto 42,7 miliardi di Euro, l’8% in più rispetto al valore dell’anno precedente, progresso in gran parte dovuto al forte aumento delle vendite di veicoli: con 3,12 milioni di unità consegnate, è stato infatti raggiunto un nuovo record. Al netto degli oneri atipici non ricorrenti, l’utile operativo è aumentato del 20% a € 2,1 miliardi.

VolkswagenLa redditività operativa delle vendite è migliorata, attestandosi al 5,0% (rispetto al 4,5% nel 2017). In riferimento alla gestione della vicenda Diesel, il Marchio ha registrato spese una tantum per 1,6 miliardi di Euro nel primo semestre; il risultato operativo è stato quindi di 0,5 miliardi di Euro.

La buona performance operativa nella prima metà dell’anno dimostra che stiamo progredendo passo dopo passo con il riallineamento del brand Volkswagen. La domanda per i nostri nuovi modelli si mantiene a un livello elevato. Allo stesso tempo, lavoriamo con attenzione sui costi. Dobbiamo perseguire coerentemente questo percorso e accelerare ulteriormente la nostra trasformazione per elevare la nostra redditività a un livello competitivo che sia sostenibile per il futuro a lungo termine – ha affermato Arno Antlitz, Membro del Consiglio di Amministrazione per la Finanza.

VolkswagenNella seconda metà dell’anno, il passaggio alla nuova e più lunga procedura di omologazione WLTP costituirà un momento importante, tanto che il Marchio si aspetta effetti temporanei sul profitto operativo e sulla liquidità.

Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione ha confermato le previsioni per l’anno: i ricavi delle vendite cresceranno fino al 10% e la redditività (prima degli di oneri atipici non ricorrenti) sarà compresa tra il 4 e il 5%. Il flusso di cassa operativo (prima degli di oneri atipici non ricorrenti) sarà nuovamente positivo.

I SUV determinanti per la crescita

Nei primi sei mesi, uno dei principali fattori alla base dell’andamento positivo è stata l’affermazione dei SUV del Marchio. La Tiguan è diventata un modello di successo a livello globale e ha avuto un impatto molto positivo anche la seconda generazione della Touareg, lanciata nel secondo trimestre. Con oltre 100.000 ordini ricevuti dal lancio avvenuto sul finire dello scorso anno, la T-Roc è già diventata molto popolare in Europa.

La T-Cross, anticipata in veste non definitiva di recente, sarà il prossimo, importante lancio della Volkswagen in tema di SUV.

VolkswagenNell’ultimo anno, la Volkswagen ha incrementato la quota SUV nelle vendite a livello mondiale dal 13% del primo semestre 2017 all’attuale 18%. L’aumento è particolarmente marcato in Europa dove la quota dei SUV è salita dal 17 al 25% nel corso dell’anno e in Nord America dove è quasi quadruplicata, passando dal 10 al 38%.

Relativamente alle consegne complessive, la Volkswagen ha registrato un andamento positivo in tutte le regioni del mondo nella prima metà dell’anno. Sia in Germania, sia nei principali mercati automobilistici dell’Europa occidentale, come pure in Cina e negli Stati Uniti, il Marchio ha incrementato le consegne ai Clienti con percentuali a una cifra medio alte.

Nei mercati di Russia e Brasile, le consegne del marchio sono addirittura aumentate di oltre il 20%.

VolkswagenNel primo semestre, la maggiore quota di SUV ad alto margine e il continuo progresso della riorganizzazione nelle regioni hanno contribuito in modo determinante al miglioramento della redditività del Marchio. Inoltre, attraverso il piano strategico Patto per il futuro sono stati raggiunti ulteriori incrementi della produttività. Entro la fine del 2018, si dovranno realizzare riduzioni permanenti dei costi per circa 2,2 miliardi di Euro. La Volkswagen punta a un risparmio annuale di 3 miliardi di Euro in Germania grazie al Patto per il futuro.

Ulteriori fondi andranno generati per consentire al Marchio di effettuare gli investimenti necessari per la trasformazione verso l’e-mobility e la guida autonoma, nonché per iniziative digitali. L’adeguamento a una concorrenza sempre più agguerrita richiede sia di completare con successo il Patto per il futuro, sia ulteriori sforzi oltre l’anno 2020. Nei prossimi mesi, il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Fabbrica delibereranno pertanto su ulteriori misure e collaboreranno per rendere il marchio Volkswagen competitivo in modo sostenibile per il futuro.

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