La prima sfida nel calendario del Campionato Italiano Rally sarà Rally Il Ciocco e Valle del Serchio che prenderà il via con la presenza ufficiale di Citroën Italia con la competitiva C3 R5.
La prima gara del prossimo 22 marzo vedrà come protagonisti il pordenonese Luca Rossetti e dalla vicentina Eleonora Mori con la competitiva Citroën C3 R5.
Con questa partecipazione del Double Chevron, Groupe PSA Italia intende ribadire quella leadership rallistica maturata nell’ultimo decennio nel nostro Paese.
«Il motorsport è centrale per tutti i nostri brand nelle attività di marketing e di comunicazione – dichiara Carlo Leoni, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne PSA Italia – e la partecipazione di Citroën al Campionato Italiano Rally si inserisce all’interno di questa strategia. Progetto che sarà a supporto dei successi commerciali della C3 e che celebrerà il Centenario del Marchio fondato da André Citroën nel 1919».
I primi chilometri della C3 R5 in Italia
Esaminando quanto la C3 R5 ha fatto vedere nel WRC-2 della stagione passata e soprattutto i risultati dei test pre-campionato che abbiamo svolto in Liguria – dichiara Luca Rossetti – debbo dire di essere stato piacevolmente sorpreso dalla qualità della trasmissione e del motore, pronto nella risposta e facile da utilizzare. La C3 R5 è sensibile alle regolazioni, indice di un buon telaio. La parte strutturale è ottima.
Rispetto alle altre R5 che ho utilizzato in gara – continua Luca Rossetti – mi sono trovato subito a mio agio, e questa è una dote importante perché dà al pilota quella tranquillità necessaria per poter spingere a fondo. Unico aspetto su cui dovremo lavorare è l’impianto frenante. Inoltre, dovremo adattarne il set-up alle caratteristiche dei tracciati su cui si disputa il CIR. Si tratta di un lavoro delicato che richiederà all’inizio dei continui aggiustamenti perché, voglio sottolinearlo, la C3 R5 è al debutto assoluto in Italia e perché dovremo confrontarci con avversari che di quei tracciati hanno grande esperienza.
Sono, comunque, molto fiducioso per le tante qualità – conclude Rossetti – che la C3 R5 ha dimostrato e perché posso contare su un team molto valido, con persone estremamente professionali e competenti con cui ho sempre mantenuto un rapporto di grande stima anche quando eravamo avversari.
Il profilo della Citroën C3 R5
La C3 R5 che Citroën Italia schiererà nel CIR 2019 per Luca Rossetti e Eleonora Mori è stata messa a punto da Citroën Racing come risultato di un progetto nato alla fine del 2016 con l’intento di realizzare una vettura per la competizione clienti che divenisse il riferimento per tutta la categoria R5.
Il team dei tecnici ha lavorato soprattutto sul motore (elettronica e sistema anti lag del turbocompressore) per ottenere una gestione ottimale della potenza sviluppata.
Il primo esemplare della C3 R5 è stato presentato il 23 novembre 2017 al Rallye du Var dove ha svolto il ruolo di apripista, mentre il debutto in gara è avvenuto il 6 aprile 2018 al Tour de Corse, concluso con un ottimo secondo posto nella categoria WRC-2 conquistato da Yoann Bonato.
Il motore della C3 R5 è un quattro cilindri di 1.6 litri disposto trasversalmente, con distribuzione a doppio albero a camme in testa e 16 valvole, iniezione diretta Magneti Marelli e turbocompressore con flangia in aspirazione di 32 mm. Il risultato è una potenza di 282 CV a 5000 giri/min, con coppia massima di 420 Nm (a 4000 giri/min).
La trazione è integrale permanente con i differenziali anteriore e posteriore autobloccanti, cambio sequenziale Sadev a cinque rapporti con comando manuale a leva e frizione a doppio disco in materiale cerametallico.
Le sospensioni sono di tipo McPherson con ammortizzatori regolabili mentre l’impianto frenante è dotato di pinze a quattro pistoncini e dischi autoventilanti da 300 mm di diametro in assetto terra e 355 mm su asfalto, sia all’anteriore che al posteriore.
L’auto monta cerchi da 18″ su asfalto e da 15″ su terra per pneumatici Pirelli.
Nella sua partecipazione al CIR la C3 R5 con la livrea di Citroën Italia potrà contare sulla fattiva collaborazione di Pirelli per quanto riguarda gli pneumatici e sulla struttura tecnica di Fabrizio Fabbri (storico partner sportivo di Groupe PSA Italia) per quanto riguarda la preparazione della vettura e l’assistenza in gara.
Tutti i numeri della Citroën C3 R5
Telaio
Struttura: Scocca rinforzata con rollbar a gabbia multipoint saldato
Carrozzeria: Acciaio e fibra composita
Motore
Tipo: Citroën Racing – motore a iniezione diretta da 1.6-litri turbocompresso, con flangia da 32 mm come da regolamento FIA
Alesaggio x corsa: 77x 85.8 mm
Cilindrata: 1.598 cc
Potenza massima: 282 CV a 5.000 giri/min
Coppia massima: 420 Nm a 4.000 giri/min
Distribuzione: Doppio albero a camme in testa, comandato da catena, 4 valvole per cilindro
Alimentazione: A iniezione diretta, comandata da centralina Magneti Marelli SRG
Frizione
Tipo: Bidisco cerametallico
Trasmissione
Tipo: A quattro ruote motrici
Cambio: Sadev sequenziale a cinque rapporti – Comando manuale
Differenziale: Meccanico autobloccante anteriore e posteriore
Freni
Anteriori: A dischi ventilati, 355 mm (asfalto) e 300 mm (terra), pinze a 4 pistoni
Posteriori: A dischi ventilati, 355 mm (asfalto) e 300 mm (terra), pinze a 4 pistoni
Freno a mano: A comando idraulico
Sospensioni
Tipo: McPherson
Ammortizzatori
Ammortizzatori regolabili a tre vie (compressione ed estensione a bassa e alta velocità)
Sterzo
Tipo: Servosterzo idraulico
Ruote
Asfalto: Cerchi da 8×18″ – Pneumatici Pirelli
Terra: Cerchi da 7×15″ – Pneumatici Pirelli
Dimensioni e pesi
Lunghezza/larghezza: 3.996 mm / 1.820 mm
Passo: 2.567 mm
Carreggiata: 1.618 mm (anteriore e posteriore)
Serbatoio: 81 litri
Peso: 1.230 kg a vuoto (come da regolamento) / 1.390 kg con coppia di piloti (come da regolamento)
Fonte: Citroën Italia
Be the first to comment