Una delle presenze che ha contribuito alla crescita esponenziale negli ultimi anni del segmento B delle utilitarie è la presenza della serie 2 di Peugeot.
La 205, lanciata nel lontano 1983, ha letteralmente lasciato il segno; con la 205 è nata una saga di modelli che hanno fatto tendenza e hanno riscosso un clamoroso successo commerciale, con circa 22 milioni di unità commercializzate nei cinque continenti.
I modelli della serie 2 di Peugeot (205, 206, 207, 208 di prima generazione e Nuova 208) sono sempre stati precursori nel mercato e hanno presentato una combinazione di fattori che li hanno fatti apprezzare da parte dei clienti che, in Italia, rappresentano la fetta più importante del mercato, il Segmento B. Si tratta di generazioni di modelli molto apprezzate in tutti i cinque continenti e rappresentano un caso pressoché unico nell’industria dell’auto. Questi modelli sono stati prodotti a Poissy e Mulhouse (Francia), Coventry (Regno Unito), Madrid (Spagna), Trnava (Slovacchia), Giacarta (Indonesia), Changhua (Taiwan), Teheran (Iran), Kuala Lumpur (Malesia), Wuhan (Cina), Buenos Aires (Argentina), Porto Real (Brasile) e Los Andes (Cile).
Nuova Peugeot 208 è all’altezza della pesante eredità, perché porta a un livello superiore tutte le caratteristiche che hanno decretato il successo negli anni della serie cui appartiene e continua a innovare con la piattaforma multi-energia CMP, elemento che le permette di offrire versioni con motore a combustione interna (benzina e Diesel) e, per la prima volta, anche 100% elettrica.
Peugeot 205 (1983-1998)
La 205 ha cambiato le regole di come doveva essere un’utilitaria. Con questo modello, Peugeot ha dimostrato che era possibile realizzare un’utilitaria a un prezzo competitivo, con un design giovane e accattivante, finiture di qualità, spaziosa e divertente da guidare. Questa formula vincente aveva un carattere globale, perché veniva prodotta in sette stabilimenti di tre continenti. Questo modello è stato premiato come “Auto d’Oro dell’Anno” negli anni ’80. Il riconoscimento del pubblico è stato superiore, perché è rimasta 15 anni nei listini vendita – per molti anni è stata l’auto più venduta – e ha raggiunto il primo milione di unità prodotte in soli due anni dall’avvio della commercializzazione.
La Peugeot 205 si distingueva per il suo originale design esterno, che Gérard Welter aveva definito con linee semplici, ma dalla grande personalità ed eleganza. Gli interni erano stati progettati con cura, facendo riferimento alle auto di categoria superiore. Su strada, faceva, innamorare per il suo dinamismo. Col tempo ha oltretutto convinto per la sua proverbiale affidabilità. Tecnicamente si è distinta per la leggerezza, la robustezza e il telaio, elementi che conferivano uno straordinario comportamento su strada che, da allora, fa parte del DNA della famiglia della serie 2.
La 205 è stata proposta con carrozzeria a tre e cinque porte ed anche cabriolet. Ha avuto versioni leggendarie, alla base dei suoi successi nelle competizioni. La iconica Peugeot 205 GTI ha fatto sognare e divertire moltissimi appassionati grazie ad un telaio raffinato ed un motore potente (1,6 litri da prima da 105 CV e poi 115 CV, con al vertice il 1,9 da 130 CV). La Peugeot 205 Turbo 16 è stata una serie limitata di 200 unità per omologare la Peugeot 205 del leggendario Gruppo B da rally. Con la sua carrozzeria allargata, il motore centrale trasversale in grado di erogare 200 CV scaricati a terra grazie alla trazione integrale, è diventata ben presto un’automobile-culto e ha riscosso grandi successi nelle competizioni, vincendo il Campionato del Mondo Rally Piloti e Costruttori nel 1985 e nel 1986 e la Parigi-Dakar nel 1987 e nel 1988.
La gamma 205, inoltre, è servita anche come banco di prova per l’incipiente sviluppo delle auto elettriche, con la versione 205 Electrique.
Peugeot 206 e 206+ (1998-2011)
Battere la Peugeot 205 era una sfida gigantesca che la 206 ha ampiamente vinto perché è diventata la Peugeot più venduta di tutti i tempi, con oltre otto milioni di unità prodotte nei 14 anni della sua vita commerciale. La Peugeot 206 ha aggiornato tutte le caratteristiche della vettura che l’ha preceduta, aggiungendo un’ampia gamma di versioni di carrozzeria e una tecnologia superiore. Al pari della Peugeot 205, ha trionfato anche nelle competizioni, vincendo due titoli di Campionato del Mondo Rally Piloti (Marcus Gronholm, 2000 e 2002) e tre titoli Costruttori (2000, 2001 e 2002).
Sin dal lancio, è stata proposta con due versioni di carrozzeria, tre e cinque porte e tre motori benzina (da 60 a 90 CV) e un 1,9 litri diesel (70 CV). Quest’offerta è stata costantemente ampliata nel corso degli anni con carrozzerie innovative nel suo segmento, come la coupé-cabriolet, la berlina o la SW, e un lungo elenco di versioni e motorizzazioni, tra cui le vetture sportive 206 GTI, 206 GT WRC e 206 RC e gli efficienti motori Diesel 1.4 HDi, 1.6 HDi e 2.0 HDi.
La 206 è stata rinnovata nel 2006 con un nuovo design del frontale e interni simili alla nuova 207, svelata da poco. Rinominata Peugeot 206+, è stata un esempio della versatilità di questa serie, capace di adattarsi ai tempi di crisi.
Peugeot 207 e 207+ (2006-2014)
La 207 ha compiuto progressi rispetto all’auto che l’ha preceduta e ha continuato ad offrire quattro varianti di carrozzeria. Il design più scolpito era associato a interni con una sensazione di qualità sconosciuta nel suo segmento. Ha anche fatto un notevole passo avanti nella sicurezza attiva e passiva, il che le ha permesso di ottenere le 5 stelle nei test EuroNCAP.
Sin dal lancio, è stata proposta con carrozzerie a tre e cinque porte e motori a benzina (da 68 a 110 CV) e Diesel (da 75 a 110 CV). In questo caso, c’è voluto solo un anno per completare la gamma con le versioni CC (coupé cabriolet) e SW, a cui si è aggiunta la versione Outdoor in stile Crossover. In seguito, sono arrivate nuove motorizzazioni con il motore 1.4 litri e 1.6 litri VTi, 1.6 THP (da 150 o 175 CV) per le versioni sportive GTI e RC ed anche una versione 1.4 litri da 75 CV in grado di funzionare a benzina o GPL.
Nel 2009 l’auto è stata sottoposta a restyling, con modifiche al design e varie innovazioni meccaniche. Peugeot ne ha approfittato anche per offrire per la prima volta una versione a bassissimi consumi ed emissioni, con il motore Diesel HDi di 1,6 litri con 92 CV e 99 g/km di CO2. Nella primavera del 2012 lascia spazio alla neo presentata 208, anche se vede la luce una 207+ come alternativa più conveniente in alcuni mercati.
Peugeot 208 (2012-2019)
Benché più piccola nelle dimensioni della 207, la Peugeot 208 offre un abitacolo e un bagagliaio più ampi e un design più decisamente attraente. Questo modello è stato commercializzato solo con le versioni di carrozzerie a tre e cinque porte.
La Peugeot 208 di prima generazione ha portato al debutto una vera rivoluzione nel mondo automobilistico: è stata la prima auto del Leone ad esser dotata del Peugeot i-Cockpit, un elemento in grado di offrire sicurezza, comfort e piacere di guida decisamente maggiori rispetto ad un’auto tradizionale. Adotta anche un touchscreen da 7″ per il sistema di infotainment dotato di Mirror Screen compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, può esser dotata di navigazione 3D connessa con riconoscimento vocale e questi elementi le fanno fare un tuffo nel mondo della connettività. La vettura è dotata anche di caratteristiche all’avanguardia come il sistema di parcheggio assistito, la telecamera posteriore per agevolare le manovre e l’Active City Brake.
L’offerta di motorizzazioni diventa più ampia, raffinata ed efficiente che mai, con avanzati motori tre cilindri benzina da 1.0 e 1.2 litri, e motori quattro cilindri 1.4 e 1.6 litri VTi. Nel Diesel, l’e-HDI è disponibile con potenze da 68 a 114 CV. Il cambio è manuale o robotizzato. Naturalmente, ci sono anche le versioni sportive, con la GTI da 200 CV e la 208 GTI by Peugeot Sport da 208 CV, ancor più estrema nelle emozioni che sa trasmettere.
Questo modello è sottoposto a restyling nel 2015 con varie modifiche estetiche, maggiori opzioni di equipaggiamenti e una versione davvero da record, la 1.6 BlueHDi 75 S&S a basso consumo ed emissioni, una versione che consuma solo 3,0 l/100 km ed ha emissioni di CO2 di soli 79 g/km.
Nelle competizioni, viene recuperata la mitica nomenclatura T16 che ha la sua massima esponente nella 208 T16 Pikes Peak da ben 875 CV, con la quale nel 2013 Sebastien Loeb vince la Pikes Peak, la “corsa verso le nuvole”, stabilendo un nuovo record per Peugeot.
Nuova Peugeot 208 (dal 2019)
Nuova 208 presenta uno stile innovativo e distintivo, con chiari riferimenti al passato e al futuro del linguaggio del design del Marchio, con linee tese e pulite. La sua firma luminosa a tre artigli e la fascia nera che attraversa lungo tutta la larghezza il portellone posteriore per collegare i gruppi ottici lo confermano. La vettura è più lunga, più larga e più bassa della precedente 208. I suoi interni sono caratterizzati dal Peugeot i-Cockpit 3D di nuova generazione, con una nuova strumentazione digitale tridimensionale e una nuova gamma di funzioni di aiuto alla guida ADAS al vertice del mercato. La sua connettività è ad alto livello con i protocolli di connessione MirrorLink, Apple CarPlay e Android Auto, la ricarica dello smartphone a induzione, fino a quattro prese USB disponibili e il navigatore TomTom Traffic 3D connesso.
Grazie alla riduzione del peso e all’ottimizzazione dell’aerodinamica e della meccanica, si ottiene un’efficienza molto più elevata. La piattaforma CMP consente inoltre di migliorare il comfort e di disporre di dispositivi di sicurezza più avanzati, tra cui il Lane Position Assist (LPA), il Full Park Assist con funzione perimetrale Flankguard, la frenata automatica di emergenza di ultima generazione, Active Lane Departure Warning (avviso di superamento involontario della linea di carreggiata con correzione della traiettoria a partire da 65 km/h), Driver Attention Alert (avvisa il guidatore in caso di distrazione alla guida), High Beam Assist (commutazione automatica degli abbaglianti), Extended Traffic Sign Recognition (riconoscimento avanzato dei cartelli stradali), Active Blind Corner Assist (monitoraggio attivo dell’angolo cieco con correzione sullo sterzo).
Per la prima volta, la 208 è disponibile anche nella versione 100% elettrica, ampliando così le libertà di scelta dei Clienti. Questa versione, denominata Peugeot e-208, ha una batteria da 50kWh, un motore da 100 kW (136 CV) e una coppia di 260 Nm che offre un grande piacere di guida grazie alla sua risposta istantanea e alla sua silenziosità di marcia. Con un’autonomia fino a 340 km secondo il nuovo protocollo di omologazione WLTP e tempi di ricarica rapidi grazie al raffreddamento a liquido della batteria, oltre ad offrire la stessa abitabilità e la stessa capacità di carico delle altre versioni della gamma, è in grado di affrontare qualsiasi tipo di viaggio ed esaltare ancor più la guida.
Le versioni benzina sono equipaggiate con il motore tre cilindri 1.2 PureTech (da 75, 100 o 130 CV) e quelle Diesel con un quattro cilindri 1.5 BlueHDi da 100 CV. Il cambio è manuale a 5 o 6 marce o il moderno e tecnologico a 8 rapporti con convertitore di coppia.
Fonte: Peugeot Italia
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