La Fiat 500L a metano debutta a Genova

La Fiat 500L Living 0.9 TwinAirTurbo a metano debutta al Festival della Scienza di Genova
• Fiat partecipa all’undicesima edizione dell’evento in qualità di Main Sponsor e Auto Ufficiale con il modello 500L 0.9 TwinAir Turbo bi-fuel a metano da 80 CV
• Per l’occasione  è stato allestito  lo stand ‘Il Bello della Mobilità’ dove scoprire le innovazioni  Fiat per la mobilità sostenibile: dall’evoluzione dei motori rinnovati con tecnologie d’avanguardia quali TwinAir, MultiAir e MultiJet ai motori a metano, fino al coinvolgimento del cliente attraverso la piattaforma eco:Drive
• In mostra anche Fiat 500L Living dotata del motore TwinAir Turbo a metano, nominato ‘Best Green Engine of the Year 2013’, che combina i vantaggi ecologici dell’alimentazione a metano con la potenza e il divertimento di guida assicurati dalla tecnologia Turbo TwinAir
• L’area espositiva è stata inaugurata oggi da Gianluca Italia – Head of EMEA Brand Fiat – e Massimo Ferrera, Director of Alternative Fuel Engines – Powertrain Research & Technology at the Fiat Research Centre

Fonte: Fiat Group Automobiles

Torino, Italia. 24 ottobre 2013. Dal 23 ottobre al 3 novembre si svolge a Genova l’undicesima edizione del Festival della Scienza cui partecipa il marchio Fiat, in qualità di Main Sponsor e Auto Ufficiale, mettendo a disposizione dell’organizzazione anche alcune Fiat 500L 0.9 TwinAir Turbo bi-fuel a metano da 80 CV, la ‘City Lounge’ Fiat che unisce l’iconicità dello stile 500 alla funzionalità del design Made in Fiat.

La bellezza della scienza è il filo conduttore dell’evento, una bellezza che si diffonderà per la città seguendo il consueto approccio e lo storico obiettivo del festival: rendere la scienza accessibile a tutti, appassionando il pubblico di ogni età – dagli studenti agli esperti – grazie alla varietà degli argomenti trattati, all’autorevolezza degli ospiti, alla partecipazione attiva alle iniziative e alla capillare diffusione sul territorio.

Inoltre, il festival propone un ricco programma di conferenze, laboratori, mostre scientifiche e artistiche, spettacoli, incontri, tavole rotonde, exhibit, concorsi per start up e progetti speciali. E tra le maggiori attrattive vi sono i ‘contenitori’, piccole ‘cittadelle’ in cui vengono proposti eventi di diversa natura – conferenze, incontri, laboratori, mostre – legati però a un unico tema.

Tra queste spicca la cittadella allestita in piazza delle Feste, presso il Porto Antico di Genova, dove è possibile conoscere ‘il Bello della Scienza’ attraverso numerose sfaccettature. In questa suggestiva location Fiat è presente con un’area espositiva all’insegna del claim ‘Il Bello della Mobilità’ che è stata inaugurata oggi da Gianluca Italia – Head of EMEA Brand Fiat – e Massimo Ferrera, Director of Alternative Fuel Engines – Powertrain Research & Technology at the Fiat Research Centre

Qui il pubblico può scoprire le più recenti innovazioni Fiat per portare i maggiori possibili benefici all’ambiente e alle tasche dei clienti. È questo, secondo Fiat, il ‘bello’ della mobilità in quanto abbina il rispetto ambientale con l’economia, un impegno costante come dimostrano i prodotti presenti sul mercato, i piani di ricerca e sviluppo, le iniziative relative alla mobilità sostenibile portate avanti con la Pubblica Amministrazione e gli investimenti nello sviluppo di nuovi prodotti.

L’automobile rappresenta oggi la soluzione più flessibile alle esigenze di mobilità individuale e il mezzo di trasporto più diffuso. Fiat considera un’imprescindibile scelta strategica l’impegno verso la riduzione dell’impatto ambientale e sociale della vettura durante tutto il suo ciclo di vita. Nell’attuale contesto, solo la combinazione di tecnologie convenzionali e alternative offre risultati concreti e immediati.

Per questo Fiat Group Automobiles risponde al problema ambientale impegnandosi su più fronti a iniziare dai propulsori tradizionali (benzina e diesel) che – grazie alle tecnologie proprietarie Multijet di seconda generazione, Multiair 2 e TwinAir – migliorano in termini di efficienza e riducono le emissioni.

Il secondo fronte che vede Fiat in prima fila è lo sviluppo dell’utilizzo di alimentazioni alternative con una strategia molto chiara: investire in quelle soluzioni tecnologiche che sono facili da capire, semplici da usare e che danno benefici concreti da subito. Per questo motivo il Gruppo ha deciso di puntare sul metano, il combustibile più ‘pulito’ attualmente disponibile.

Il terzo ambito in cui opera il Gruppo Fiat è la sensibilizzazione del cliente verso le tematiche ambientali attraverso un suo coinvolgimento attivo. Lo dimostra  eco:Drive, l’applicazione eco-friendly sviluppata nel 2009 da Fiat  che analizza lo stile di guida grazie ai dati raccolti in vettura e fornisce suggerimenti personalizzati. Un vero e proprio tutor digitale che, se usato in modo costante e corretto, consente di ridurre consumi ed emissioni fino al 16%.

In particolare, sullo stand Fiat allestito a Genova è esposta  la nuova Fiat 500L Living 0.9 TwinAirTurbo a metano da 80 CV, l’ultima nata della famiglia 500 e dotata dell’innovativo motore bi-fuel nominato  ‘Best Green Engine of the Year 2013’ che combina i vantaggi ecologici dell’alimentazione a metano con la potenza e il divertimento di guida assicurati dalla tecnologia Turbo TwinAir. Inoltre, il pubblico può conoscere da vicino alcuni propulsori con alimentazioni tradizionali ma dotate di  tecnologie innovative quali TwinAir, MultiJet e MultiAir, oltre a  scoprire attraverso un simulatore interattivo quanto la propria guida sia eco-sostenibile grazie al software eco:Drive.

Infine, il Festival della Scienza propone la seconda edizione di Futuro Prossimo, il format inaugurato con successo nel 2012 e sponsorizzato da Fiat. Un’importante occasione di riflessione sul mondo dell’istruzione, del lavoro e delle professioni:  25 dialoghi, che avranno come protagonisti 50 professionisti ed esperti, dedicati a 140 ragazzi selezionati fra gli studenti eccellenti degli ultimi anni delle scuole superiori di tutta Italia. Tra i relatori si segnalano Roberta Zerbi – Head of Marketing Planning, Brand Development& Optimization Brand Fiat – e Paolo Coeli –  Head of  Feature Planning di Fiat Group Automobiles – che interverranno lunedì 28 ottobre alle ore 9,30 presso il Museo Diocesano.

Fiat 500L Living  0.9 TwinAir Turbo bi-fuel a metano

A Genova debutta la Fiat 500L Living equipaggiata con  l’innovativo 0.9 TwinAir Turbo bi-fuel a metano, l’innovativo propulsore nominato  ‘Best Green Engine of the Year 2013’, una delle dodici categorie in cui è diviso il prestigioso ‘International Engine of the Year Awards’.

Già disponibile sui modelli Panda e 500L, il  nuovo ‘due cilindri’ combina i vantaggi ecologici dell’alimentazione a metano con la potenza e il divertimento di guida assicurati dalla tecnologia Turbo TwinAir.  Lo dimostra una potenza massima di 80 CV (59 kW) a 5.500 giri/min e una coppia massima di ben 140 Nm ad appena 2.500 giri/min. Il tutto a fronte di ridotti livelli di emissioni e consumi: i valori registrati sono rispettivamente 105 g/km di CO2  e 3,9  kg di metano ogni 100 km (ciclo combinato).

Rispetto alla versione a benzina, il  ‘due cilindri’ TwinAir bi-fuel dispone di elementi specifici per il sistema di alimentazione tra cui il collettore di aspirazione, gli iniettori, il sistema elettronico di controllo del motore e le sedi valvole con geometria specifica e realizzate in materiale a bassa usura. Proprio la perfetta integrazione di tutti i componenti insieme alle tecnologie più avanzate – come il sistema MultiAir e il turbocompressore – oltre a garantire la massima affidabilità, non altera in alcun modo le prestazioni e la guidabilità durante il funzionamento a metano.

Evoluzione del modello 500, la nuova Fiat 500L Living  è un’auto tutta da vivere che unisce l’inconfondibile design ‘made in Fiat ‘ con il miglior rapporto tra spazio interno e dimensioni esterne. Con l’aggiunta della terza fila di sedili, la nuova vettura è l’MPV a ‘5+2 posti’ più compatto della sua categoria: infatti, in soli 4,35 metri ha posto per 7 persone oppure per 5 persone e un bagagliaio da ben 638 litri di carico, il più grande della sua fascia di mercato.

Il nuovo modello diventa così la prima vettura per l’intera famiglia confermandosi un modello trasversale grazie al suo stile e alle sue doti di funzionalità ed efficienza. Ancor più vero se si considera che la 500L Living 0.9 TwinAir Turbo bi-fuel a metano da 80 CV è la soluzione ideale per un cliente sempre più attento alle tematiche ambientali ma anche alla spesa. Infatti, da alcuni anni  si registra una crescente sensibilità da parte dei consumatori sia al rispetto ambientale – è una delle voci più importanti tra le motivazioni d’acquisto di un’auto – sia l’accessibilità economica, un requisito imprescindibile tanto al momento dell’acquisto quanto nell’impiego di tutti i giorni.

La famiglia 500 quindi continua a crescere nell’offerta e nei risultati: infatti, 500L non è solo l’auto più venduta del suo segmento in Italia ma, da settembre è leader anche in Europa. Un risultato sostenuto anche dall’apertura degli ordini della motorizzazione a metano che in Italia vale circa il 30% delle vendite totali del modello. E ora la motorizzazione TwinAir Turbo da 80 CV debutta anche sull’evoluzione della dell’icona lanciata nel 2007, la Fiat 500L Living.  

Tecnologie proprietarie Fiat al servizio della mobilità sostenibile

Secondo la più recente “Guida al Risparmio di carburante” – realizzata dai Ministeri dell’Ambiente, delle Infrastrutture e Trasporti e dello Sviluppo Economico – le emissioni totali di gas serra sul territorio italiano sono determinate per il 24,1% dai trasporti e di queste il 62,1% sono prodotte nell’ambito del trasporto passeggeri su strada. Fondamentale è quindi il ruolo dell’evoluzione tecnologica dei veicoli al servizio della tutela dell’ambiente, una priorità che Fiat persegue costantemente con l’affinamento delle sue innovazioni applicate ai motori a benzina (TwinAir e MultiAir), a gasolio (Multijet) e  alternativi (benzina/Metano e benzina/Gpl).

Un impegno concreto che ha portato ai primati assegnati dagli ultimi studi della società JATO Dynamics, leader mondiale per la consulenza e ricerca nel campo automotive. Infatti, per il sesto anno consecutivo, nel 2012 Fiat si è confermato il brand che ha registrato il livello più basso di emissioni di CO2 in Europa tra i marchi automobilistici più venduti, con un valore medio di 119,8 g/km. Non solo. Negli ultimi 5 anni Fiat ha ridotto le proprie emissioni medie del 13 per cento andando molto oltre rispetto al target medio di 130 g/km previsto dall’Unione Europea per il 2015.

Il metano, l’alternativa concreta e subito disponibile

Sul fronte dei combustibili alternativi, Fiat ritiene che la propulsione a metano sia attualmente la scelta tecnologica più appropriata per contribuire a ridurre l’inquinamento nelle aree urbane e contenere le emissioni di CO2. I propulsori alimentati a metano riducono al minimo le emissioni più nocive come il particolato (ridotto praticamente a zero), gli ossidi di azoto e gli idrocarburi più reattivi che causano la formazione di altri inquinanti. Inoltre, rispetto al funzionamento  a benzina, evidenziano una riduzione di CO2 del 23 per cento. Dunque, il metano è il carburante più “pulito” ed economico oggi disponibile oltre a essere potenzialmente una fonte rinnovabile grazie allo sviluppo del biometano.

Da oltre 15 anni il Gruppo Fiat è il principale produttore europeo di veicoli di primo impianto a metano (OEM), l’unico a offrire la più ampia gamma eco-friendly con alimentazione bi-fuel (metano/benzina) che soddisfa le esigenze di una vasta categoria di clienti, compreso il settore professionale del trasporto merci: dal 1997 Fiat ha venduto oltre 560 mila tra vetture e veicoli commerciali Natural Power.

Fiat ha di fatto creato un nuovo mercato, in cui solo recentemente sono arrivati altri costruttori. In questi anni il Gruppo Fiat ha fatto da traino al settore sviluppandone il know-how, investendo in ricerca e sviluppo, oltre ad alimentare la domanda con il lancio di modelli bi-fuel in tutti i segmenti del mercato sia dell’automobile sia dei veicoli commerciali. Una scelta di investimento che si sta rivelando vincente: basti pensare che nei primi 9 mesi del 2013,  rispetto allo stesso periodo del 2012, la domanda di vetture con alimentazione a metano è cresciuta di oltre il 29%.

Inoltre, stimolando la domanda di auto a metano, si è anche favorito la distribuzione di questo combustibile: ogni anno il numero di distributori cresce progressivamente, tanto che oggi se ne contano 970 solo  in Italia.

Pochi giorni fa il programma Metano di Fiat è stato insignito del prestigioso premio ?Ecobest 2013’ assegnatole dalla giuria internazionale di Autobest che l’ha ritenuta la soluzione più semplice, economica e con il più basso impatto ambientale tra i combustibili oggi disponibili. Fiore all’occhiello del Programma Metano di Fiat è il propulsore TwinAirTurbo bi-fuel a metano che combina l’innovazione del MultiAir, le architetture del turbo, il downsizing del TwinAir e le tecnologie specifiche per l’alimentazione a metano. In questo modo è possibile godere dei vantaggi ecologici dell’alimentazione a metano senza mai rinunciare alla divertimento di guida e alla potenza assicurati dalla tecnologia Turbo TwinAir.

Infine, è importante sottolineare il ruolo strategico del metano come carburante nel settore dei trasporti per la diffusione delle fonti rinnovabili in quanto tecnologia ponte per predisporre le basi per lo sviluppo di una soluzione ancora più ecologicamente sostenibile: il biometano. Si tratta di un gas di origine non fossile, prodotto tramite digestione anaerobica e purificato per giungere ad una composizione analoga a quella prevista per il gas naturale. In particolare, in un’ottica “well-to-wheel” – ovvero delle emissioni generate durante il ciclo di produzione, trasporto, immagazzinamento e utilizzo dal pozzo alla ruota -, un veicolo alimentato a biometano produce emissioni di CO2 paragonabili a quelle di un veicolo elettrico alimentato con energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Dunque, questo carburante potrà aiutare l’Italia a ottemperare alla Direttiva 2009/28/EC sulle Fonti Rinnovabili, che prevede l’obbligo di raggiungere il target del 10% nel settore trasporti nel contesto degli obiettivi del 20% di Fonti Rinnovabili di energia entro il 2020.

Alimentazione  diesel: dal Common Rail al Multijet di seconda generazione

Già alla fine degli anni 80 Fiat ha realizzato il primo diesel a iniezione diretta, l’idea con cui ha aperto la strada alla rivoluzione del Common Rail. Nato a metà degli anni 90, da un brevetto del Centro Ricerche Fiat, il Common Rail ha cambiato il mondo diesel per sempre: infatti, la potenza specifica, le emissioni e la rumorosità di un motore diesel sono diventate per la prima volta paragonabili a quelle di un benzina.

La  rivoluzione è proseguita nel 2003 con le iniezioni multiple del Multijet e nel  2009 con il Multijet di seconda generazione, dotato di una innovativa servovalvola a bilanciamento idraulico grazie alla quale le iniezioni sono arrivate a otto, riducendo così ulteriormente consumi ed emissioni. Si è così ottenuto un miglioramento significativo della tecnologia diesel tanto che le emissioni sono diminuite drasticamente: del 96% quelle di ossido di azoto e del 98% quelle di particelle.

Inoltre, la motorizzazione diesel permette di consumare il 30% in meno rispetto a un sistema benzina tradizionale, consentendo  un incremento di autonomia fino al 40%. Dal lato prestazioni, già a un basso numero di giri entra in azione la massima coppia che assicura una dinamica sensazione di guida. Questi sono i motivi per cui la motorizzazione diesel si attesta fra le più apprezzate in tutto il mondo, specialmente in Europa dove una vettura su due di nuova immatricolazione è equipaggiata proprio con questa alimentazione.

Alimentazione a benzina: MultiAir e TwinAir

Fiat ha fatto tesoro del suo grande know-how motoristico anche per i propulsori benzina e nel 2009, con MultiAir, ha portato la sua rivoluzione eco-tecnologica anche in questo campo. Si tratta di un’intuizione semplice e geniale: per gestire la combustione dei motori benzina, il parametro decisivo è il controllo della quantità di aria e carburante immessa nei cilindri.

Attraverso un sistema elettroidraulico a controllo elettronico MultiAir riesce a gestire il flusso d’aria cilindro per cilindro, ciclo per ciclo, e all’interno della stessa fase di combustione. Un’innovazione che raccoglie subito un grande successo tanto che il 1.4 MultiAir Turbo si aggiudica il premio ‘Best New Engine 2010’.

Nel 2010 debutta il primo motore TwinAir che  trionfa agli ‘International Engine of the Year Awards 2011’, conquistando 4 premi: quello relativo alla propria categoria di cilindrata (sotto i 1.000 cm3), il ‘Best New Engine 2011’, il ‘Best Green Engine 2011′ e l”International Engine of the Year 2011’, il massimo riconoscimento previsto dal concorso.

Un trionfo senza precedenti che premia l’intera famiglia TwinAir, la massima espressione del concetto di downsizing, in quanto abbina un piccolo bicilindrico da 0,9 litri, con tecnologia MultiAir, a un turbocompressore di ultima generazione: il risultato è un propulsore capace di performance brillanti ma con consumi ed emissioni inferiori (riduzioni fino a 30% di CO2).

Non è un caso che se lo scorso agosto i modelli Fiat 500 e Fiat 500C dotate del propulsore TwinAir da 85cv, Start&Stop e cambio Dualogic, sono risultate prime a pari merito nella graduatoria dei modelli a benzina con il più basso livello di emissioni di anidride carbonica (appena 90 g/km di CO2), inserita nella “Guida al Risparmio di carburante” realizzata dai Ministeri dell’Ambiente, delle Infrastrutture e Trasporti e dello Sviluppo Economico.

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