DS Automobiles progetta la postazione del comandante della portaerei Charles De Gaulle

DS Automobiles progetta la postazione del comandante della portaerei Charles De Gaulle

La nave ammiraglia della Difesa Nazionale Francese, la portaerei Charles de Gaulle, è ora comandata da una postazione progettata dai team di DS Automobiles.

Il design della postazione del comandante è ispirato al sedile della DS 9.

Come nella DS 9, il nuovo sedile del comandante della portaerei Charles de Gaulle si distingue per tecnologia e raffinatezza: riscaldato, ventilato e con funzione massaggio, è in pelle Nappa Nero Basalto con lavorazione a braccialetto d’orologio.

Entrambi simboli dell’eccellenza francese, DS Automobiles e la Marina Nazionale sono animati dagli stessi valori: precisione, rigore e know-how inconfondibile. Guidati dalla volontà di essere sempre all’avanguardia, i maestri sellai di DS e i team della portaerei Charles de Gaulle hanno riunito le loro comprovate professionalità e hanno collaborato per creare una postazione esclusiva, ispirata ai sedili della DS 9, la berlina ammiraglia di DS Automobiles.

L’alleanza tra raffinatezza e tecnologia ha dato origine a questo sedile in pelle Nappa Nero Basalto con lavorazione a braccialetto d’orologio, come quello che possiamo trovare a bordo di DS 9.

Questa creazione unica, che dispone di alimentazione propria, offre le stesse funzionalità nel ponte di comando della portaerei Charles de Gaulle e nell’imponente berlina francese: la funzione massaggio a cinque modalità e tre intensità (zampe di gatto, onde, stiramenti, lombare e spalle), il riscaldamento e la ventilazione attraverso la pelle traforata, una novità per la portaerei della Marina Nazionale.

DS Automobiles progetta la postazione del comandante della portaerei Charles De GaulleIl sedile, montato agli inizi del 2021, è già stato collaudato in occasione della missione operativa di quattro mesi della portaerei Charles de Gaulle. Fabbricato dai maestri sellai di DS Automobiles, è ricamato con lo stemma della Charles de Gaulle R91: la croce di Lorena che sorge dall’ancora della nave, il cui diamante evoca la prora del bastimento. Il braccio dell’ancora si divide in tre aerei in decollo per simboleggiare l’aviazione imbarcata. Una placchetta in metallo incisa con il logo DS Automobiles è apposta sullo schienale, da entrambe le parti di quest’ultimo sono infine stati aggiunti i braccioli.

La portaerei Charles de Gaulle rappresenta lo straordinario know-how della nostra industria, con una prestanza incomparabile e una tecnologia d’eccezione. Installare sulla nave ammiraglia della flotta francese un sedile DS lavorato come una creazione esclusiva dai nostri maestri sellai non è un vezzo: è l’incontro di due mondi, l’unione dell’eccellenza francese con l’orgoglio nazionale – ha detto Thierry Metroz, Direttore Stile di DS Automobiles.

Dopo 20 anni di lodevole servizio, il sedile del comandante doveva essere sostituito. Grazie a DS Automobiles per la prima volta la postazione del comandante offre un livello di comfort estremamente elevato e una tecnologia tra le più evolute. È un vantaggio prezioso perché questo sedile è anche uno strumento di lavoro, ha un ruolo importante quando siamo in missione, anche nelle situazioni più impegnative. Come in un’auto, la seduta deve offrire un corretto sostegno e un comfort eccellente. Quindi era del tutto normale collaborare con un marchio francese di automobili celebre per la sua competenza in questo ambito. Come la Charles De Gaulle, DS Automobiles rappresenta l’eccellenza francese – ha dichiarato il Capitano di vascello Guillaume Pinget, comandante della portaerei Charles de Gaulle.

Il know-how di DS Automobiles

Un’idea, un unico pezzo di pelle di altissima qualità, cuciture e lavorazione esclusive: è questo il savoir-faire di DS Automobiles che si esprime nel sedile con lavorazione a braccialetto di orologio di DS 9.

Diciotto mesi di ricerca e di messa a punto”. Quando Jean-Philippe Vanhulle, mastro sellaio di professione, rievoca il lavoro del DS Design Studio Paris per proporre questo sedile ai clienti di DS Automobiles, trapela un certo orgoglio.

Lavorazione a braccialetto di orologio

Ispirandosi al cinturino metallico degli orologi di lusso, composto da un insieme di piccoli pezzi assemblati tra loro, i team di DS Automobiles hanno realizzato seduta e schienale partendo da un unico pezzo di pelle senza cuciture per creare un comfort di qualità imbattibile. L’emblematico disegno contribuisce a rafforzare il carattere degli interni delle DS.

È la realizzazione a partire da un pezzo unico che fa la differenza – confessa Jean-Philippe Vanhulle. Abbiamo fatto dei calcoli in scala e seguito un ordine preciso nella lavorazione del sedile in modo che sposasse bene la schiuma ad alta densità.

La creazione dei prototipi e dei sedili dei concept-car è stata solo la prima fase. L’opera realizzata a mano dagli artigiani ha dovuto superare la fase di industrializzazione:

Trasferire una competenza manuale nella realizzazione su larga scala è stata una vera sfida. Abbiamo lavorato sulla messa a punto di un processo con pochissima automazione. La competenza umana prevale su tutto.

Dopo il concept-car DS E-Tense, il sedile con lavorazione a braccialetto di orologio ha fatto la sua comparsa sulla generazione precedente di DS prima di essere adattato per la DS 9. Apprezzatissimo dai clienti, è diventato un elemento identitario del marchio. Il sedile è costituito da una schiuma ad alta densità, con una quantità di materiale maggiore rispetto a un sedile classico. Il comfort di qualità superiore rimane inalterato nel tempo grazie a un materiale più denso.

Stesa, la pelle misura 450 millimetri di lato. Dopo la lavorazione, si riduce di 6 centimetri. La pelle Nappa è di altissima qualità e proviene direttamente dalla Baviera. I bovini, allevati per la carne, vivono in campi privi di filo spinato, in una regione dove gli insetti sono pressoché inesistenti. Le pelli misurano 5 – 6 m² l’una e sono di rara qualità.

Su uno spessore totale di 4 millimetri, soltanto la parte superiore e più nobile, il fiore della pelle, è utilizzata da DS Automobiles, ossia 1,2 – 1,3 millimetri. Questo strato viene tinto in massa con una colorimetria specifica, in particolare il Nero Basalto, ma anche il Brun Alezan, il Grigio Perla e l’Art Rubis. La crosta, la parte meno nobile delle pelli, è rivenduta.

Cuciture esclusive con la tecnica “point perle”

DS Automobiles progetta la postazione del comandante della portaerei Charles De GaulleLa cucitura in “point perle” è un’altra firma esclusiva del marchio che ha richiesto molti anni di lavoro prima di essere utilizzata all’interno delle DS…

Rivelato per la prima volta sul concept DS Divine a dimostrazione dell’attenzione al dettaglio tipica del marchio, il “point perle” ha dovuto superare il difficile scoglio dei test di industrializzazione. Immaginato su una delle macchine per cucire del grande atelier  Couleurs et Matières, in mezzo a centinaia di stoffe, tirelle di tessuto e oggetti di tendenza, il “point perle” è il risultato di prove di cucitura sul diritto e sul rovescio.

Come indica il nome, il point perle riproduce un motivo a forma di perla. È ispirato a una tecnica di ricamo utilizzata nell’alta moda per la realizzazione di dettagli estremamente sofisticati. Fedeli a questa grande tradizione francese, i maestri sellai di DS Automobiles hanno scelto di lavorare sugli interni dell’auto e di utilizzare questo punto per confezionare i sedili, rendendolo un marchio di fabbrica.

Validato sul concept-car, ha dovuto essere reinventato per essere prodotto su scala industriale e soprattutto per assicurarne la durata. Dopo tre anni di ricerche e collaudi, il progetto sostenuto da Thierry Metroz ha ricevuto il benestare per l’inserimento nelle DS. Il Direttore Stile di DS Automobiles non nasconde un certo orgoglio sia per il risultato creativo e tecnico raggiunto sia per l’eccellenza del suo team, costituito da donne e uomini mossi da profonde convinzioni.

Dopo la sua introduzione sui modelli di serie di DS Automobiles, il sedile con lavorazione a braccialetto d’orologio è diventato un simbolo della qualità e del know-how del marchio francese. Oggi questa idea è riproposta anche da altri costruttori, ma nessuno potrà eguagliare in termini di bellezza e comfort il magistrale know-how che contraddistingue DS Automobiles.

La Portaerei Charles De Gaulle

Prima e unica nave di superficie della Marina nazionale francese a propulsione nucleare, la Charles de Gaulle è progettata per rispondere a tutte le missioni strategiche degli eserciti: “dissuasione” nucleare, “protezione” del territorio attraverso il controllo degli accessi marittimi, “prevenzione” durante i dispiegamenti del gruppo aeronavale, “intervento” con la proiezione di forza e potenza e “ricognizione e anticipazione” grazie alle capacità di raccolta ed elaborazione delle informazioni.

La portaerei e il gruppo aerei imbarcati (GAE) costituiscono il cuore del Gruppo aeronavale (GAN), che comprende una scorta di navi di superficie (almeno una fregata di difesa aerea (FDA), una fregata di caccia antisommergibili e una petroliera-nave rifornimento) e un sottomarino nucleare d’attacco (SNA).

La portaerei Charles de Gaulle è uno strumento politico-militare e strategico per la Francia. È in grado di effettuare diverse decine di missioni aeree al giorno, che spaziano dalla copertura aerea di un teatro marittimo o terrestre fino alla dissuasione nucleare (effettuata dalla Forza aeronavale nucleare (FANU) della coppia Rafale Marine-missile ASMP-A). La portaerei assicura inoltre il supporto a operazioni terrestri e l’attacco di obiettivi a terra o in mare.

La Charles de Gaulle presenta un vantaggio strategico: una mobilità che le consente di avvicinarsi il più possibile alle zone di conflitto. Una grande libertà di manovra in alto mare, in acque internazionali, che le permette di agire senza vincoli diplomatici e di riconfigurarsi con estrema prontezza.

In 20 anni è stata impegnata nella maggior parte dei conflitti internazionali ai quali ha partecipato la Francia (Afghanistan, Libia, lotta contro l’Isis in Iraq e Medio Oriente).

Scheda tecnica

  • Lunghezza: 261,5 metri
  • Larghezza: 64,3 metri
  • Dislocamento: 42.500 tonnellate (4 volte la Tour Eiffel)
  • Pescaggio: 12,50 metri
  • Propulsione: due reattori nucleari
  • Velocità massima: 27 nodi (50km/h) ossia 1000 km al giorno Altezza: 75 metri (come un edificio di 25 piani)
  • Ponte di volo: 12.000 m² (2 campi da calcio)
  • Hangar: 4.600 m²
  • Armamento: 30 Rafale, 2 Hawkeye, elicotteri, 2 catapulte
  • Velocità di catapultaggio: 250 km/h Distanza di catapultaggio: 75 metri
  • Durata del catapultaggio: 1,5 secondi
  • Cadenza: 1 aereo catapultato ogni 30 secondi
  • Catapultaggio/appontaggio di aerei da 15 a 25 tonnellate fino a un mare forza 5 e 6
  • Ospedale di 600 m²
  • Informazioni complementari
  • Equipaggio di 1.900 unità: 1.260 marinai imbarcati + 540 addetti al Gruppo aerei imbarcati + 100 marinai dello Stato maggiore imbarcato
  • Età media dell’equipaggio: 30 anni
  • Percentuale di donne nell’equipaggio: 17%
  • Parigi è la città madrina della Charles de Gaulle
  • Ottava portaerei francese: erede della lunga tradizione dell’aviazione imbarcata francese dopo le portaerei Béarn (1927/1952),  Dixmude (1945/1960), Arromanches (1946/1960), La Fayette (1951/1962), Bois Belleau (1953/1960), Clémenceau (1961/1997) e Foch (1963-2000).

Date chiave

  • 24 novembre 1987: impostazione del cantiere
  • 19 dicembre 1992: primo varo tecnico
  • 18 maggio 2001: entrata in servizio attivo
  • gennaio 2017 – ottobre 2018: 2° fermo tecnico importante per ammodernamento a metà della vita operativa
  •  2021: installazione del sedile DS nel ponte di comando.

Fonte: DS Automobiles

Di seguito potete vedere il video (in lingua francese)

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