Dakar: il Team Peugeot Total contesta la sanzione a Carlos Sainz

Carlos Sainz Team Peugeot Total

Nella Dakar, dopo un reclamo presentato dal concorrente n°254 iscritto nella categoria Quad, il colleggio di commisari sportivi ha penalizzato con 10 minuti l’equipaggio della Peugeot 3008 DKR di Sainz/Cruz del team Peugeot Total, per un comportamento ritenuto pericoloso durante la settima tappa.

Carlos Sainz Team Peugeot TotalIl Team Peugeot Total ha annunciato la sua intenzione di appellarsi a questa decisione, che giudica infondata e incomprensibile.

In seguito al reclamo, Carlos Sainz è stato convocato dal collegio dei commissari lunedì 15 gennaio a Salta (Argentina). E’ stato messo al corrente del reclamo e contesta che ci sia stato un contatto con il concorrente, affermando, al contrario, che la sua reazione ha permesso di evitare la collisione che sarebbe stata necessariamente disastrosa, vista la velocità della vettura.

Carlos Sainz Team Peugeot TotalQualche ora dopo, il collegio dei commissari della Dakar ha annunciato una sanzione arbitraria di 10 minuti contro l’equipaggio della Peugeot 3008DKR Maxi n°303.

In seguito a tale decisione, il Team Peugeot Total ha comunicato la sua intenzione di appellarsi contro questa decisione che giudica infondata ed ingiusta.

In diretta dal Bivacco

Carlos Sainz (Peugeot 3008DKR Maxi n°303)

Carlos Sainz Team Peugeot TotalSono molto contrariato da questa decisione. La descrizione degli eventi fatta dal pilota di Quad non riflette la realtà. Al contrario, io ho permesso di evitare l’incidente. Sono desolato per quello che gli è successo, ma quel che è accaduto è che sono arrivato vicino a lui e ho azionato il sistema Sentinella. Lui si è fatto da parte e mi ha guardato. C’era molto spazio ma il terreno era molto fangoso. Ha perso il controllo ed è ritornato sulla sua pista. Ho fatto una manovra per evitarlo. Mi è passato vicino ma non ci siamo toccati. Constato che ha concluso al 12° posto della tappa. Se lo avessi urtato, mi sarei senz’altro fermato. Non sono assolutamente d’accordo con questa decisione.

Bruno Famin, Direttore di Peugeot Sport

Questa decisione è incomprensibile. Non c’è nessun elemento concreto in questo fascicolo. E’ solo la parola di un concorrente contro quella di un altro. Per noi, è evidente che non c’è stato un urto tra il Quad e la vettura. Se ci fosse stato un impatto, come asserisce il pilota del Quad, probabilmente non sarebbe qui a parlarne, vista la velocità della vettura. Tutti i nostri dati confermano la versione di Carlos, che tra l’altro ha sempre dimostrato un comportamento esemplare. Il pilota che dice di avere avuto il suo Quad danneggiato nell’incidente ha finito al 12° posto di quella tappa e al 10° di quella successiva, la seconda parte della tappa maratona. La sanzione di 10 minuti è del tutto arbitraria. Il collegio dei commissari rimprovera a Carlos di non essersi fermato, ma non c’è stato un urto. Inoltre, anche ipotizzando che il comportamento di Carlos possa essere oggetto di un rimprovero dei commissari, questo tipo di infrazioni dovrebbe essere oggetto di una multa e non di una penalità in termini di tempo – comminata in modo del tutto arbitrario – e che ha un impatto sullo svolgimento della gara. Ovviamente, abbiamo comunicato la nostra decisione di fare appello. E’ probabile che non conosceremo il vincitore della Dakar 2018 a Cordoba, sabato prossimo. Oltre ad essere una questione di principio, esser leader con 1 h 06 o con 56 minuti, non è la stessa cosa, soprattutto quando si devono affrontare tappe come quelle che ci aspettano nei prossimi giorni.

Classifica generale dopo la Tappa 8

Dal momento che l’appello è in corso, la classifica rimane quella pubblicata alla fine della tappa 8.

  1. Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 3008 DKR Maxi, 27h 04min0s
  2. Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, + 1h 06min37s
  3. Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, + 1h 13min42s
  4. Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, + 1h 23min0s
  5. Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, + 1h 37min09s
  6. Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, + 2h 28min36s
  7. Martin Prokop (CZE) / Jan Tomanek (CZE), Ford 4WD, + 2h 43min30s
  8. Sheikh Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, + 2 h 55min42s
  9. Peter Van Merksteijn (NLD) / Maciej Marton (POL), Toyota 4WD, + 4h 59min41s
  10. Nicolas Fuchs (PER) / Adrian Mussano Fernando (ARG), Borgward 4WD, + 6h 34min09s
  11. Cyril Despres (FRA) / David Castera (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, + 44h46min5s

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