La Dakar ha compuito la su 13esima tappa tra San Juan e Cordoba, per un totale di 424 km di speciale e 483 km di trasferimento, con gli ultimi colpi di scena di una gara incredibile dove ancora non è detta l’ultima parola quando manca l’ultima tappa.
La 40esima edizione verrà ricordata come la più dura in Sud America. Tosta sin dall’inizio con 5 giorni nel deserto peruviano, i concorrenti ritrovano la sabbia anche in questa penultima tappa con le dune di San Juan, caratterizzate da arena finissima come borotalco.
Moto
Nelle moto, l’australiano Toby Price (KTM) centra la seconda vittoria di questa edizione davanti all’argentino Kevin Benavides (Honda), 2° a 2’03”, risultato che gli permette di mantenere il 2° posto della generale dietro alla KTM di Matthias Walkner, leader della generale. Terzo di tappa Antoine Meo.
Continua la cavalcata di Oriol Mena, (8°) e miglior rookie. Si conferma vincente la scelta del team indiano Hero Motosports di investire sull’endurista spagnolo.
Jacopo Cerutti (Husqvarna) continua la sua corsa con un buon ritmo, ma senza prendere troppi rischi. L’italiano 19esimo di tappa, recupera posizioni anche nella generale (19°). Anche il rookie del Team Solaris, Maurizio Gerini ha Cordoba nel mirino. Sempre costante, il pilota di Imperia ha chiuso 22° di tappa e della generale. Più indietro Alessandro Ruoso ce ha faticato ad interpretare al meglio la nuova KTM, 34° di tappa e 30° della generale.
Auto
Ennesimo colpo di scena nelle auto, con Stéphane Peterhansel che rimasto bloccato per un’ora esce dalla zona podio. Toyota sale sul podio della penultima tappa con Nasser Al-Atthiya, che centra la 31° vittoria di tappa, davanti a Lucio Alvarez e Giniel de Villiers.
Sesto Carlos Sainz che amministra il vantaggio e chiude a 19’26” dal vincitore. Il pilota Peugeot è in testa della generale a 46’ sul principe Nasser Al-Atthiya, secondo.
Nei quad vittoria dell’argentino Jeremias Ferioli, mentre Ignacio Casale mantiene la leadership.
Nei camion, giornata decisamente no per l’argentino Federico Vilagra, che arriva nella sua Cordoba con un’ora di ritardo.
Gli Italiani
Questa edizione si è rivelata particolarmente impegnativa con un numero di abbandoni superiori alla media degli anni scorsi. Tanti i ritiri anche tra le file degli italiani. Quando manca solo una tappa alla fine, un anello di 120 km Cordoba – Cordoba, spetta a Jacopo Cerutti, ai liguri del Team Solaris Maurizio Gerini e Fausto Vignola, ad Alessandro Ruoso e Livio Metelli a tenere alta la bandiera italiana nelle moto.
Camelia Liparoti, soddisfatta del passaggio nella nuova categoria dei Side by Side, continua la sua corsa con un buon ritmo e regolarità.
Be the first to comment