Con la Volkswagen ID.3 la casa di Wolfsburg entra in una nuova era storica

Volkswagen ID.3

La presentazione a Francoforte della Volkswagen ID.3 segna l’entrata della casa di Wolfsburg in una nuova era di mobilità ecologica, con la prima auto 100% elettrica della famiglia ID.

Il primo modello nato dalla piattaforma MEB è completamente a emissioni zero di CO2 sorprende per l’elevata dinamica di marcia caratteristica delle auto elettriche, è connesso in rete e la sua edizione speciale,  ID.3 1ST (prenotabile in tre varianti di equipaggiamento), consente autonomie in modalità elettrica fino a 420 chilometri (WLTP). Tutti i modelli ID.3 1ST montano la batteria più richiesta, con capacità effettiva di 58 kWh. In Volkswagen ID.3futuro, nella versione di serie verranno montate una batteria più piccola con una capacità effettiva di 45 kWh e un’autonomia fino a 330 chilometri, nonché una batteria più grande con capacità effettiva di 77 kWh e un’autonomia fino a 550 chilometri. Grazie alla capacità di ricarica rapida dell’ID.3 1ST, con una potenza di ricarica di 100 kW, in 30 minuti è possibile ricaricare circa 290 chilometri di autonomia (WLTP) o circa 200 chilometri per un viaggio in autostrada – molto più di quanto sinora visto nel segmento delle compatte.

Il veicolo è progettato per durare, perché Volkswagen offre una garanzia di otto anni o 160.000 chilometri per la batteria della ID.3. Anche esteticamente è chiaro che la ID.3 è molto più di un nuovo modello. Il suo design lascia intravedere una nuova era della mobilità elettrica e allo stesso tempo mette a disposizione un ampio spazio, reso possibile dai vantaggi del minore ingombro tipico della trazione elettrica. Le dimensioni esterne sono comparabili a quelle della Golf, mentre l’abitacolo della ID.3 offre lo spazio di una vettura di classe superiore. Dato che il prezzo base del modello di serie sarà inferiore a 30.000 Euro, detratti i previsti incentivi statali sarà comparabile a quello delle tipiche vetture compatte; un’auto elettrica per molte persone. Da evidenziare è soprattutto l’incomparabile rapporto prezzo-autonomia, reso possibile solamente grazie all’orientamento strategico della Volkswagen verso le auto elettriche e ai conseguenti effetti di scala che lo accompagnano. Il lancio della ID.3 avverrà a metà del 2020.

Mobilità a emissioni zero di CO2

La ID.3 non è soltanto un concetto di veicolo completamente nuovo, ma offre ai guidatori e ai passeggeri la possibilità di una mobilità a emissioni zero di CO2 se la batteria viene coerentemente alimentata con energia rinnovabile. La ID.3 è il simbolo della nuova immagine Volkswagen “goTOzero”: entro il 2050 l’intero Gruppo Volkswagen raggiungerà un bilancio neutro in termini di emissioni di CO2. Entro il 2023 il marchio Volkswagen da solo investirà circa nove miliardi di Euro in mobilità elettrica, arrivando a produrre nei prossimi dieci anni oltre dieci milioni di veicoli elettrici; è prevista la creazione di oltre 20 modelli elettrici. Inoltre, il Gruppo Volkswagen offre già oggi Volkswagen Naturstrom attraverso la sua consociata Elli ed è impegnata nella costruzione dell’infrastruttura di ricarica.

Primo veicolo elettrico della nuova piattaforma MEB

Volkswagen ID.3La ID.3 è il primo veicolo Volkswagen che si basa sulla piattaforma elettrica modulare di nuovo sviluppo: la MEB. Anche tutti i futuri modelli ID. saranno veicoli interamente a trazione elettrica. Questo sistema di trazione è stato ottimizzato partendo dalla batteria per raggiungere autonomie molto elevate a costi vantaggiosi. Attraverso questo principio costruttivo, vi sono diversi vantaggi per quanto riguarda il packaging, cioè la disposizione dei componenti della trasmissione e dei gruppi supplementari, nonché la disposizione degli spazi nell’abitacolo. La propulsione elettrica della ID.3 è costituita innanzitutto dal motore sincrono a erogazione costante integrato nell’assale posteriore con elettronica di potenza e cambio, da una batteria piatta ad alta tensione disposta nel sottoscocca per un minore ingombro possibile e dai gruppi supplementari integrati nella parte anteriore del veicolo, come il compressore del climatizzatore e lo sterzo. L’elettronica di potenza regola il flusso di energia ad alta tensione tra il motore e la batteria e converte la corrente continua (DC) accumulata nella batteria in corrente alternata (AC) per il motore. Contemporaneamente la batteria di bordo a 12 V in corrente continua viene alimentata con bassa tensione da un convertitore DC/DC. La forza del motore viene trasmessa all’asse posteriore attraverso un cambio monomarcia. Motore, elettronica di potenza e cambio formano un’unità compatta. La posizione della batteria nel sottoscocca agisce positivamente sulle caratteristiche di handling neutro della ID.3, poiché in questo modo viene abbassato il baricentro, come su un’auto da corsa. La ID.3 vanta inoltre una distribuzione ottimale dei pesi tra assale anteriore e posteriore. Grazie alla combinazione con la trazione posteriore di serie si ottengono ottime prestazioni.

Primo modello di una nuova famiglia

La ID.3 è il primo veicolo di una nuova famiglia i cui membri saranno contraddistinti dalla sigla ID. Il suo obiettivo è chiaramente quello di contribuire a promuovere la mobilità elettrica nel segmento delle vendite su ampia scala. ID significa design intelligente, identità e tecnologie visionarie. ID non è quindi un’abbreviazione per un determinato termine, ma racchiude simbolicamente le caratteristiche che questi veicoli condividono: guida a emissioni zero e automatizzata, comando intuitivo e collegamento in rete personalizzato.

Sostenibilità vissuta sul campo

Volkswagen ID.3La ID.3 è il primo veicolo Volkswagen prodotto con bilancio di emissioni zero. La sostenibilità inizia già dalla produzione della batteria: per la produzione delle celle dell’accumulatore della ID.3 viene utilizzata esclusivamente energia rinnovabile, come anche per la produzione dei componenti e nei reparti Carrozzeria, Verniciatura e Montaggio della ID.3 nello stabilimento di Zwickau. Lo stabilimento Volkswagen in Sassonia è la fabbrica pilota della ID.3 e già dal 2017 ha adattato una fornitura esterna di energia pulita da centrali idroelettriche. Se fossero tuttavia inevitabili emissioni di CO2 nella catena di fornitura, saranno compensate da investimenti in progetti di protezione del clima. In questo modo, il concessionario consegnerà al Cliente la ID.3 con un bilancio di CO2 in pareggio. Per mantenere questo obiettivo anche durante l’utilizzo, il conducente della ID.3 può approfittare dell’ampia offerta della consociata Elli di Volkswagen e dei punti di ricarica presso tutti i 4.000 Concessionari e Service Partner Volkswagen in Europa. Inoltre la joint venture Ionity, di cui fa parte anche Volkswagen, entro il 2020 installerà 400 stazioni di ricarica ultrarapida lungo le principali arterie di trasporto europee (20 in Italia), fornendo corrente ricavata al 100% da fonti rinnovabili. Inoltre, la Volkswagen sta lavorando da un lato a progetti per un secondo utilizzo delle batterie ad alta tensione nell’uso stazionario, dall’altro a un ricircolo closed loop per mantenere a zero le emissioni di CO2 anche al termine del ciclo di vita del veicolo.

Corrente gratis per la ID.3 1ST

Volkswagen ID.3Attraverso il servizio di ricarica We Charge di Volkswagen gli acquirenti della ID.3 1ST possono prelevare gratuitamente per un anno dal giorno dell’immatricolazione e comunque fino a massimo 2.000 kWh, energia elettrica per ricaricare i propri veicoli. Questo è possibile presso tutte le colonnine di ricarica We Charge, inclusa la rete di Ionity. In Europa si tratta di oltre 100.000 punti di ricarica.

Design innovativo

La ID.3, grazie a un DNA di nuovo sviluppo, si fa riconoscere subito come un veicolo a emissioni zero e ha il potenziale per diventare una nuova icona dell’automobilismo. Unendo insieme concetto innovativo, design e tecnica, la ID.3 si pone in linea di successione a auto iconiche come il Maggiolino e la Golf. Mette in mostra il design di una nuova era e combina forme naturali e comandi intuitivi. Progettata per un futuro elettrico, con la sua forma perfetta introduce una nuova qualità di design nella classe delle compatte. Un esempio: seguendo lo slogan “Light is the new chrome” (la luce è il nuovo cromo), viene fatto ampio ricorso a luci a LED nell’allestimento del design della ID.3. Un segnale importante: la ID.3 interagisce con le persone. A questo corrispondono un linguaggio delle forme chiaro e minimalista, la massima precisione di tutti i componenti, una parte anteriore ricca di carisma, iconici montanti posteriori, superfici fluide e ruote fortemente espressive con cerchi sportivi in lega leggera da 18″, 19″ o 20″ che fin dal primo sguardo suggeriscono un’esperienza di guida completamente nuova.

Con la ID.3 la Volkswagen è in viaggio verso il futuro – ha affermato Klaus Bischoff, responsabile del Design del marchio Volkswagen. Il linguaggio naturale delle forme e l’esperienza totalmente intuitiva dell’utente indicano un nuovo modo di pensare all’elettrico.

Parte anteriore: guardami negli occhi

A un’auto elettrica non servono ampie aperture di raffreddamento, di conseguenza dal punto di vista del design della parte anteriore cambia quasi tutto. Con il Maggiolino e il Bulli, la Volkswagen è stato il primo costruttore di automobili a creare un design originale senza aperture di raffreddamento anteriori. Dettagli come i proiettori, acquisiscono così un’importanza primaria. Nella ID.3 i proiettori statici vengono sostituiti dai Volkswagen ID.3futuristici proiettori interattivi a matrice di LED con una potenza di illuminazione di 750 lumen e la regolazione dei fari abbaglianti (Dynamic Light Assist): una telecamera sul parabrezza analizza il traffico che precede o proviene dal senso opposto. In base a questi dati gli abbaglianti si accendono automaticamente a velocità superiori a 60 km/h e rimangono attivati, senza abbagliare il traffico proveniente in senso opposto. L’illuminazione della sede stradale e del bordo della carreggiata al crepuscolo e di notte è di conseguenza notevolmente migliorata. Un’altra novità dei proiettori a matrice di LED: Se il conducente si avvicina alla propria ID.3 1ST parcheggiata, i proiettori lo accolgono con una rappresentazione luminosa di benvenuto molto scenografica e ispirata allo sguardo umano.

Silhouette: nuove proporzioni

Dalle fiancate è evidente che la ID.3 è caratterizzata da nuove proporzioni e da un nuovo linguaggio delle forme. Gli sbalzi ridotti sono possibili solo grazie all’impiego della piattaforma per veicoli puramente elettrici. Il passo molto ampio allunga il veicolo conferendogli una forte presenza. Il design si contraddistingue per l’alta precisione, la chiarezza e la visione futuristica. Quasi immediatamente le superfici fluide della silhouette della parte inferiore appaiono come una grande superficie omogenea. Un rilevante elemento di design sul montante posteriore è la pellicola con disegno a rombi “ID. Honeycomb”, ispirata alla forma del favo, una delle forme più caratteristiche della natura. Il favo è superleggero, straordinariamente resistente e assolutamente duraturo, per questo simboleggia l’idea alla base della piattaforma MEB, la cui struttura richiama il principio di un favo: struttura sempre uguale, quindi personalizzabile in qualsiasi momento.

Linea di coda: prospettiva inconfondibile

Il portellone posteriore in vetro è in contrasto in colore scuro. Si estende per l’intera larghezza del veicolo. Il lunotto di grandi dimensioni è limitato lateralmente da elementi aerodinamici verticali e verso il basso dai fanali posteriori a LED estremamente sottili posizionati orizzontalmente. Il tetto panoramico nero lucido della ID.3 1ST è il più grande tra tutti quelli della gamma Volkswagen e, oltre ad assicurare un’ampia visuale verso l’alto, offre maggiore spazio per la testa e di conseguenza una nuova sensazione di abitabilità.

Dimensioni compatte

La ID.3 sfrutta senza compromessi tutto lo spazio libero messo a disposizione da un veicolo elettrico: ha all’incirca la lunghezza di una Golf, tuttavia grazie al suo sbalzo ridotto ha il passo di una classe superiore. In numeri: la ID.3, che ha quattro porte, è lunga 4.261 mm, larga 1.809 mm e alta 1.552 mm, con un passo di 2.765 mm. Il peso a vuoto minimo è di 1.719 kg, a norma DIN, il carico utile massimo è compreso tra 416 e 541 a seconda dell’equipaggiamento. La superficie frontale è di soli 2,36 metri quadrati, permettendo un Cx di 0,267. Inoltre, con un diametro di sterzata di soli 10,2 m la ID.3 è comparabile a un’utilitaria ed è quindi ideale per muoversi anche in città. Chi desidera trasportare la bicicletta con la ID.3 può utilizzare un apposito gancio che sostiene fino a 75 chilogrammi, adatto per il montaggio sia di un portabici, sia di altri dispositivi porta pacchi.

Concetto degli interni innovativo

Volkswagen ID.3Nessun tunnel centrale, sbalzi corti: gli interni Open Space della ID.3 offrono un abitacolo sorprendentemente ampio e pongono nuovi standard nella classe delle compatte grazie a un’abitabilità comparabile a quella della classe media inferiore. Ai cinque posti della ID.3 1ST si aggiunge un vano bagagli dal volume di 385 litri dietro la seconda fila di sedili. I passeggeri a bordo della ID.3 si trovano in uno spazio mobile, completamente ripensato, progettato e costruito. La Volkswagen chiama questo spazio “Open Space”: un luogo libero e arioso. La struttura scultorea e fluida delle superfici è ispirata alle forme della natura. Il design sottolinea la larghezza del veicolo grazie a superfici di forma organica e raggi morbidi.

Comandi intuitivi

La ID.3 interagisce con il guidatore e l’ambiente. Nel suo cockpit ogni guidatore si orienta immediatamente in modo intuitivo. Oltre al display nel cockpit, il conducente riceve tutte le informazioni importanti anche sul Volkswagen ID.3nuovissimo display touch posizionato centralmente con schermo da dieci pollici. Il sistema ID. Light con linea di LED offre aiuto nella navigazione e in caso di pericolo può, ad esempio, esortare il conducente a frenare. Su richiesta tutte le informazioni più importanti possono essere proiettate direttamente sul parabrezza tramite il display head-up Augmented Reality (AR); otticamente queste informazioni si trovano a una distanza di tre – dieci metri davanti alla vettura. Tutti gli elementi di comando, anche quelli sul volante multifunzione regolabile elettricamente, vengono azionati tramite funzioni touch attivate da tasti sensibili al tatto; solo gli alzacristalli e il lampeggio di emergenza sono ancora azionati con interruttori tradizionali. A ciò si aggiunge un comando vocale intelligente “Natural Voice”. Pronunciando il comando “Hello ID.”, il conducente o il passeggero possono interagire con l’ID.3. Il sistema ID. Light segnala otticamente a chi la ID.3 sta rispondendo. Tramite App Connect la ID.3 viene anche collegata allo smartphone in pochi secondi.

Assistenza completa

Le funzionalità di assistenza vengono supportate da una telecamera multifunzione sul parabrezza, che riconosce anche i segnali stradali. Tra le funzioni di comfort e sicurezza della ID.3 vi sono Front Assist con funzione di frenata di emergenza City e riconoscimento pedoni, il sistema anti collisione multipla e gli assistenti di mantenimento corsia Lane Assist, Side Assist, Park Assist con retrocamera e un sistema di accesso keyless (Kessy Advanced) con maniglie porte illuminate. Grazie al sistema di ausilio al parcheggio di serie con funzione di frenata si potrà evitare gran parte delle collisioni durante le manovre: questa funzione consente di evitare le collisioni incombenti o di ridurre la gravità di una collisione attivando una frenata di emergenza all’ultimo momento possibile. Viene eseguita una frenata fino all’arresto, in retromarcia a velocità comprese tra 1,5 e 10 km/h, nella marcia in avanti a velocità comprese tra 2,5 e 10 km/h.

Infotainment totale

Il sistema multimediale della ID.3 è dotato di sistema di navigazione con capacità di aggiornamento. La funzione di telefonia comfort comprende anche la carica induttiva degli smartphone. Il sistema audio può essere ampliato con un pacchetto Beats e grazie agli otto altoparlanti con subwoofer offre un’atmosfera sonora paragonabile a un concerto dal vivo.

L’edizione speciale ID.3 1ST con tre allestimenti

La ID.3 1ST viene offerta in tre configurazioni fisse, realizzate in base alle tipiche richieste dei clienti. Di fatto si possono selezionare solo il colore esterno e il colore degli interni. La ID.3 1ST viene azionata da un motore elettrico sull’asse posteriore che genera 150 kW e sviluppa una coppia massima di 310 Nm. Questo consente alla ID.3 1ST di raggiungere una velocità massima di 160 km/h. La ID.3 1ST monta una batteria con capacità effettiva di 58 kWh che consente un’autonomia fino a 420 chilometri nel ciclo WLTP. La batteria può essere ricaricata con una potenza di ricarica massima di 11 kW (corrente alternata) e 100 kW (corrente continua). Con la ricarica in corrente continua è possibile recuperare in 30 minuti un’autonomia di 290 chilometri.

L’equipaggiamento base della ID.3 1ST comprende in Italia: sistema di navigazione, radio digitale DAB+, sedili e volante riscaldabili, regolazione automatica della distanza ACC, upgrade di potenza per un’accelerazione più rapida, bracciolo anteriore, cavo di ricarica Modo 2 e cerchi in lega da 18 pollici – comparabile all’equipaggiamento Comfort del segmento delle compatte.

L’ID.3 1ST Plus dispone anche di una retrocamera e del sistema di accesso senza chiave Kessy Advanced. L’abitacolo della ID.3 1ST Plus, inoltre, prevede sedili di design, una console centrale (incluse 2 prese USB C posteriori, dotate di chiusura a serranda e illuminate) e la luce ambiente. Tra gli equipaggiamenti esterni spiccano i cristalli oscurati, il pacchetto Exterieur Style in argento, i proiettori a matrice di LED, le luci di posizione posteriori, luci di stop, indicatori di direzione e luci retromarcia a matrice e i cerchi in lega da 19 pollici.

Nella versione top, la ID.3 1ST Max, l’equipaggiamento comprende, oltre al display head-up Augmented Reality (AR), il sistema audio Beats, un ampio tetto panoramico che mette in risalto l’abitabilità e i cerchi in lega da 20 pollici. A tutto questo si aggiungono: assistente di mantenimento corsia con Emergency Assist, assistente di cambio corsia, telefonia comfort con ricarica induttiva, sedili comfort e piano di carico livellato.

Batterie di tre dimensioni diverse per l’avvio della produzione in serie

Volkswagen ID.3All’avvio della produzione in serie la ID.3 verrà offerta con batterie di tre dimensioni diverse. Il modello speciale ID.3 1ST si basa sul tipo di batteria intermedio.

A questa si aggiungerà in seguito una versione base. La batteria ha una capacità effettiva di 45 kWh e consente un’autonomia fino a 330 chilometri nel ciclo WLTP. La batteria può essere ricaricata con una potenza di ricarica massima di 7,2 kW (corrente alternata) e di 50 kW (corrente continua), su richiesta è disponibile anche una ricarica con corrente continua di 100 kW. Anche il modello base raggiunge una velocità massima di 160 km/h.

La capacità effettiva della variante di batteria più grande è di 77 kWh e l’autonomia elettrica arriva fino a 550 chilometri nel ciclo WLTP. La batteria può essere ricaricata con una potenza massima di 11 kW, se collegata alla corrente alternata, e con una potenza fino a 125 kW se collegata alla corrente continua.

Autonomie a misura del Cliente

Le autonomie previste sono state determinate sul banco di prova a rulli in base ai cicli previsti dalla procedura WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure). Nella realtà, l’autonomia effettiva dipende, tra l’altro, dallo stile di guida, dalla velocità, dall’impiego dei dispositivi comfort e degli accessori, dalla temperatura esterna, dal numero di passeggeri, dal carico e dalla topografia. A seconda del profilo di utilizzo, l’80% dei conducenti, tuttavia, è in grado di percorrere, senza ricarica, tra 230 e 330 km con la batteria più piccola (45 kWh netti), tra 300 e 420 km con la batteria intermedia (58 kWh netti) e tra 390 e 550 km con la batteria più grande (77 kWh netti). Il limite inferiore copre quindi anche i viaggi in autostrada a velocità moderate e i viaggi in inverno con temperature esterne molto basse. Naturalmente è soprattutto nei tragitti in città che diventa possibile marciare su percorsi maggiori di quelli indicati nel WLTP.

Ricarica comoda con la wallbox Volkswagen

Per il lancio della ID.3, la Volkswagen offre una stazione di ricarica per fare il pieno di corrente a casa. L’ID. Charger sarà disponibile in due varianti con potenza di ricarica diversa. Su richiesta la stazione di ricarica è disponibile anche con collegamento dati e accesso da remoto; se necessario, è disponibile anche un contatore elettrico integrato. A seconda della versione vengono integrate anche funzioni di connettività, come il comando tramite app o la manutenzione a distanza. Una volta installata, i conducenti della ID.3 possono collegare l’auto di notte e ricaricarla comodamente. A livello di prezzi, tutte le wallbox verranno offerte a prezzi di mercato di molto inferiori a quelli disponibili normalmente oggi.

Fonte: Volkswagen

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