La trasformazione degli stabilimenti Stellantis di Trémery-Metz

La trasformazione degli stabilimenti Stellantis di Trémery-Metz

Gli impianti francesi di Trémery-Metz continuano il loro processo di trasformazione per contribuire alla gamma elettrificata di Stellantis.

Durante la sua visita a questi impianti di produzione, Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha evidenziato come le trasformazioni degli impianti dimostrino i progressi compiuti dall’azienda verso il raggiungimento degli obiettivi di elettrificazione espressi nel piano Dare Forward 2030, che prevedono la copertura del 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria per autovetture (BEV) in Europa e del 50% del mix di vendite di BEV con autovetture e veicoli commerciali leggeri negli Stati Uniti entro il 2030. Dal 2018, l’azienda ha investito 2 miliardi di euro nei siti produttivi francesi.

Gli aggiornamenti del sito di Trémery-Metz consolideranno le competenze di Stellantis nella produzione di propulsori per veicoli elettrici a batteria, ibridi plug-in (PHEV) e ibridi, rispondendo all’esigenza della società di disporre di una mobilità pulita, sicura e conveniente e facilitando la transizione dai veicoli con motore a combustione interna (ICE) ai BEV. 

Trémery-Metz è un esempio eccellente di come stiamo trasformando la nostra produzione in Francia e nelle nostre attività globali – ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. Abbiamo creato una nuova catena del valore globale con partner fidati, tra cui cinque gigafactory, per sostenere la nostra strategia globale dedicata alle batterie per EV e promuovere gli obiettivi del piano Dare Forward 2030. Desidero ringraziare vivamente le parti sociali, gli stakeholder locali e i nostri dipendenti altamente qualificati per la collaborazione offerta durante questa fase di aumento della produzione a Trémery-Metz e per la realizzazione del nostro futuro elettrificato. 

Attraverso gli investimenti in due joint venture chiave a Trémery-Metz, Stellantis ha messo in atto una strategia di integrazione verticale volta ad aumentare il controllo della catena del valore dell’elettrificazione globale. 

  • Emotors, una joint venture al 50% con Nidec Leroy-Somer Holding, inizierà quest’anno la produzione di una gamma di motori elettrici all’avanguardia presso lo stabilimento di Trémery, un tempo il più grande stabilimento di produzione di motori diesel al mondo e ora la prima struttura di Stellantis a realizzare motori elettrici. Finanziata con un investimento industriale di 93 milioni di euro fino ad oggi, Emotors mira a stimolare lo sviluppo dell’elettrificazione in Stellantis e a soddisfare le esigenze di altre case automobilistiche. La joint venture ha una capacità prevista superiore a 1 milione di motori all’anno a partire dal 2024. 
  • e-Transmissions, una joint venture al 50% con Punch Powertrain, finanziata con un investimento di 57 milioni di euro fino ad oggi, si concentra sulla produzione della futura generazione di trasmissioni elettrificate a doppia frizione (eDCT) presso lo stabilimento Stellantis di Metz. L’impianto, rinomato per le sue competenze nella produzione di cambi, dovrebbe aumentare la produzione annuale fino a raggiungere circa 600.000 cambi eDCT entro il 2024 per il portafoglio ibrido di Stellantis.

Un portafoglio elettrificato e incentrato sul cliente

L’Emotors M3 sarà il primo motore elettrico della gamma. L’M3 fornirà un sistema di trazione elettrica efficienti ed economicamente competitivo, progettato per funzionare con una tensione di 400 V ed erogare una potenza di 115 kW, che debutterà su un BEV Stellantis entro la fine del 2022.

La trasmissione eDCT è disponibile con due livelli di elettrificazione, 48 V e 320 V, e può essere utilizzata per applicazioni ibride e PHEV. Atteso per il 2023, il sistema di propulsione ibrida a 48 volt, abbinato a un’evoluzione radicale del pluripremiato motore a benzina PureTech Turbo a 3 cilindri da 1,2 litri, offre un’esperienza di guida realmente elettrificata, spingendo le ruote del veicolo anche quando il motore elettrico è spento e riducendo i consumi di carburante e le emissioni di CO2 fino al 20% rispetto al gruppo propulsore attuale. 

Una lunga storia in Francia

Negli ultimi quattro anni, le aziende che hanno dato origine a Stellantis hanno investito circa 2 miliardi di euro nella trasformazione delle sue strutture produttive in Francia e circa 750 milioni di euro dalla nascita di Stellantis nel 2021.

Trémery-Metz riunisce il sito di Trémery, specializzato nella produzione di motori e propulsori elettrici, e quello di Metz, dedicato alla produzione di cambi manuali a cinque e sei velocità. Situato nel cuore dell’Europa, Trémery-Metz è una realtà radicata nella Mosella da oltre 45 anni. La sua posizione geografica ideale e l’immediata vicinanza alle autostrade consentono al sito di Trémery-Metz di spedire in tutto il continente le migliaia di motori e cambi prodotti ogni giorno. 

La lunga storia industriale della regione consente a Stellantis di avvalersi di 3.230 dipendenti altamente esperti, la cui professionalità e rigore sono unanimemente riconosciuti. Grazie alle sedi di Trémery e Metz, Stellantis rappresenta uno dei principali datori di lavoro privati della Lorena e, nella Francia orientale impiega oltre 15.000 dipendenti in cinque siti, tra cui Trémery, Metz, Charleville, Mulhouse e Sochaux.

Continuando a investire nel futuro elettrico, in Francia Stellantis porta avanti la propria trasformazione collaborando attivamente con i sindacati e le parti sociali per garantire la sostenibilità di tutte le attività produttive. Stellantis supporta i dipendenti in questo percorso mediante programmi e attività di formazione e aggiornamento continui.

Fonte: Stellantis

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