Peugeot a MoTechEco: mobilità è sostenibile

 Peugeot a MoTechEco: quando la mobilità è sostenibile

Fonte: Peugeot Automobili Italia

 

Milano, Italia. 7 maggio 2012. 100% rispetto per l’ambiente: è lo spirito che anima da anni l’operato di  Peugeot ed è lo spirito con cui il Marchio del Leone partecipa a Roma a MoTechEco, Salone della mobilità sostenibile, luogo d’incontro tra istituzioni pubbliche, politica e operatori del settore.

A MoTechEco, ospitato presso l’Aranciera del Semenzaio di San Sisto, Peugeot espone sullo stand le sue proposte per una mobilità concretamente sostenibile. Sono 3008 HYbrid4, 508 RXH e iOn.

3008 HYbrid e iOn sono, inoltre, a disposizione dei visitatori nell’apposita aria test del Salone per una “prova su strada”.

3008 HYbdrid4, primo diesel ibrido al mondo

3008 HYbrid4 è la prima auto ibrida diesel di serie al mondo. Infatti, questo modello sfrutta uno dei capisaldi tecnici della Casa francese,  un due litri turbodiesel della serie HDi FAP® da 163 CV – ossia un’unità, dal punto di vista termodinamico, decisamente prestazionale, con consumi di carburante ridotti di circa il 30%, rispetto a un benzina di cilindrata analoga – abbinato ad un motore elettrico da 37 CV che possono funzionare insieme o in modo alternato, secondo le esigenze del momento.

Così, il motore termico entra in azione in modo ottimale sui percorsi stradali e autostradali o extraurbani; da parte sua, l’elettrico subentra nelle fasi di minore rendimento, soprattutto nelle partenze o nella guida a bassa velocità, o in fase di decelerazione, situazioni che corrispondono agli utilizzi tipici della guida urbana.

Il passaggio dal motore termico al motore elettrico avviene automaticamente, grazie al sistema Stop&start: un alternatore reversibile mette in stand-by il motore termico, e poi lo fa riavviare, ogni volta che le condizioni lo richiedono (sollecitazione sull’acceleratore, batterie scariche, …).

Ovviamente, i due propulsori possono anche funzionare insieme in alcune condizioni di marcia (ad esempio, in conseguenza di accelerazioni decise) o per assicurare la trazione integrale su fondi a scarsa aderenza.

La 3008 HYbrid4, infine, può funzionare anche in modalità completamente elettrica, quindi con zero emissioni allo scarico, per alcuni chilometri.

508 RXH, l’all-road ibrida

Peugeot 508 RXH, rappresentante del Marchio nel settore della all-road e proposta anch’essa con la catena di trazione 2.0  HDi FAP® HYbrid4, è sinonimo di piacere di guida e libertà di evoluzione.

Con una potenza massima di 147 kW (200 CV), 4 ruote motrici e una coppia massima di 450 Nm, 508 RXH è progettata per far fronte a tutti gli utilizzi, in tutte le condizioni e  apre nuove prospettive nel segmento, proponendo una modalità al 100% elettrica, ideale per circolare in città e per ridurre i consumi nel ciclo misto a meno di 4,1 litri/100 km, pari ad emissioni inferiori a 107 g/km CO2.

Il livello di allestimenti e di equipaggiamenti specifico è unico, in linea con il posizionamento alto di gamma e tecnologico della vettura.  Un ricco equipaggiamento di serie (Sedili anteriori elettrici, Color Head Up Display, cerchi in lega da 18”, tetto Ciel panoramico in cristallo, vetri laterali stratificati acustici e oscurati, sistema audio e navigazione WIP Nav Evo, ecc.) accoglie i suoi passeggeri con cura, raffinatezza e un gran livello di comfort.

iOn, 100% elettrica

Peugeot iOn è: 0 rumore e 0 emissioni, un livello acustico esterno limitato al rumore di rotolamento degli pneumatici, caratteristiche ideali per la circolazione negli agglomerati urbani.

Grazie al passo di 2,55 m e all’architettura alta, la sua straordinaria abitabilità permette a quattro adulti di prendere comodamente posto a bordo. La sua compattezza – 3 ,48 m di lunghezza e 1, 47 m di larghezza – il suo straordinario raggio di sterzata di 4,50 m e il servosterzo elettrico la rendono davvero agile. Si intrufola ovunque e trasforma le manovre di parcheggio più delicate in un gioco da ragazzi.

Con un reale brio in partenza, una capacità di grande accelerazione e una velocità di punta di 130 orari, è progettata per il traffico urbano delle principali città europee.

iOn non manca di carattere e vivacità. Non appena emerge la necessità, una pressione decisa sul pedale dell’acceleratore libera la coppia del motore disponibile istantaneamente, per un’accelerazione rapida e progressiva. I 3,5 secondi per passare da 30 a 60 km/h lo testimoniano. Questa vivacità le permette in particolare di inserirsi con sicurezza nelle strade a rapido scorrimento.

Grazie a un’efficiente gestione dell’energia della sua batteria agli ioni di litio e all’ottimizzazione del recupero di energia, sia in fase di decelerazione sia in quella di frenata, l’autonomia della vettura nel ciclo standard europeo raggiunge i 150 chilometri. Ciò assicura, nell’uso reale, un’autonomia sufficiente perché il 90% dei tragitti quotidiani degli automobilisti sono inferiori a 60 chilometri al giorno.

La ricarica completa della batteria si effettua in 5 ore e mezzo, collegandosi a una presa di corrente domestica classica. La ricarica rapida, collegandosi a un terminale specifico, consente di ricaricare la batteria al 50% in soli quindici minuti o all’80% in trenta minuti. Sapendo che, nell’uso urbano e suburbano, un veicolo rimane fermo il 90% del tempo, il tempo di ricarica di iOn  è assolutamente compatibile con le abitudini degli automobilisti.

LA sfida Peugeot per la mobilità sostenibile

In un contesto che ha aggravato le tensioni sull’energia, ed in particolare sul petrolio, Peugeot è cosciente del proprio ruolo in qualità di costruttore. Infatti, anche se i risparmi d’energia e la riduzione dell’inquinamento necessitano innanzitutto un’evoluzione dei comportamenti, un costruttore automobilistico deve saper fornire risposte innovative, efficaci, economicamente abbordabili e, quindi, fruibili dalla maggioranza dei Clienti.

Peugeot, prima al mondo a sconfiggere definitivamente il problema delle polveri sottili con il FAP® Filtro Attivo anti Particolato e leader nella riduzione delle emissioni di CO2 grazie alle soluzioni tecniche dei propri motori benzina e Diesel e-HDi, propone tecnologie capaci di garantire una vera e propria rottura in termini di consumi e di emissioni di CO2 e in grado di soddisfare le esigenze di mobilità conservando il piacere di guida.

Peugeot porta avanti, sia sui motori Diesel sia sui nuovi motori a benzina, la politica di “downsizing”, che punta a ridurre le cilindrate per diminuire i consumi, e quindi le emissioni inquinanti, senza però influire sulle prestazioni.

L’impegno a favore dell’ambiente di Peugeot in questi anni è a 360°: passa da soluzioni di “rottura” come la commercializzazione di iOn, 3008 HYbrid4 e 508 RXH, modelli presenti a MoTechEco 2012, e la diffusione della  tecnologia e-HDi (ultima evoluzione dello Stop & Start che arresta il motore quando il veicolo è fermo), per arrivare all’impegno volontaristico di riduzione delle plastiche di origine fossile sui veicoli in commercio.

e-HDi: piacere e prestazioni

Peugeot sta introducendo su larga scala il sistema di micro-ibridazione e-HDi che consente di mettere il motore in stand-by quando il veicolo si arresta (a un semaforo, negli ingorghi…) e di farlo ripartire istantaneamente. Si tratta di una nuova generazione di Stop&Start che abbina un motore diesel, un alternatore reversibile di seconda generazione, un dispositivo e-booster della batteria e un sistema elettronico di recupero dell’energia in fase di decelerazione.

L’alternatore reversibile del sistema e-HDi consente una riaccensione molto più rapida (con una coppia del 50% superiore rispetto a un motorino di avviamento classico) e più silenziosa.

I motori e-HDi offrono migliori prestazioni sia in termini di consumi e di emissioni di CO2 (ridotti fino al 15% in condizioni di guida urbana) sia in termini di piacere per il cliente grazie alla riaccensione immediata del motore, senza vibrazioni e rumori.

Materiali Verdi

Il Leone ha lanciato una nuova e inedita sfida ambientale, ponendosi l’obiettivo ambizioso volontaristico di equipaggiare le proprie vetture con componenti costituiti dai cosiddetti “Materiali Verdi”.

Con “Materiali Verdi” si intendono le fibre naturali (lino, cotone, canapa), i materiali riciclati non metallici e i biomateriali (cioè ricavati da materie prime non fossili, ossia non derivati dal petrolio, dal gas o dal carbone).

L’utilizzo  dei “Materiali  Verdi” favorirà, quindi, l’utilizzo di materie prime rinnovabili, il contenimento del peso di alcuni componenti, la riduzione delle emissioni di CO2 della filiera di produzione. Inoltre, una progettazione ecocompatibile favorirà la riciclabilità del veicolo e ridurrà l’impatto ambientale dei veicoli a fine vita.

Peugeot 208 supera una nuova tappa in termini di eco progettazione con l’integrazione del 25% di “Materiali Verdi” sui 170 kg di polimeri (esclusa la gomma) presenti sul veicolo (contro il 7% sulla 207). In particolare, è dotata di un paraurti posteriore composto interamente da materiali riciclati, il che rappresenta una novità mondiale per questi materiali fino ad ora utilizzati per le parti non visibili, e un telaio e una ventola del radiatore anch’essi completamente riciclati.

Questo tipo di paraurti permetterà, da solo, di risparmiare in un anno 1600 tonnellate di petrolio.

 

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